Psicologia del pranzo: ma quanto mangiamo?
Da cosa dipende la quantità
di cibo ingerito a pranzo o durante uno spuntino? Dalla fame e dal senso di
sazietà, si direbbe.
Non è del tutto vero. Esistono fattori che determinano la nostra assunzione
di cibo e agiscono senza che ce ne accorgiamo. Alcuni sono scientificamente
dimostrati e li ha esposti in un articolo del New York Times il prof. Brian
Wansink, insegnante alla Stanford University e a capo del Food and Brand Lab
della Cornell University, raccontando anche gli insoliti esperimenti che ha
condotto per dimostrarne l'influenza.
Secondo Wansink non abbiamo idea di quale sia l'introito alimentare da assumere così cerchiamo indizi e segnali nell'ambiente circostante. Dalle sue ricerche è emerso, ad esempio, che ci basiamo molto su quanto sta mangiando la persona vicina a noi, tanto che possiamo aumentare o diminuire la nostra assunzione di cibo di più del 20% per uniformarci ad egli.
Tratto da "Puntobar.com"
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