Pubblicità

Psicologia del pranzo: ma quanto mangiamo?

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 941 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Da cosa dipende la quantità di cibo ingerito a pranzo o durante uno spuntino? Dalla fame e dal senso di sazietà, si direbbe.
Non è del tutto vero. Esistono fattori che determinano la nostra assunzione di cibo e agiscono senza che ce ne accorgiamo. Alcuni sono scientificamente dimostrati e li ha esposti in un articolo del New York Times il prof. Brian Wansink, insegnante alla Stanford University e a capo del Food and Brand Lab della Cornell University, raccontando anche gli insoliti esperimenti che ha condotto per dimostrarne l'influenza.

Secondo Wansink non abbiamo idea di quale sia l'introito alimentare da assumere così cerchiamo indizi e segnali nell'ambiente circostante. Dalle sue ricerche è emerso, ad esempio, che ci basiamo molto su quanto sta mangiando la persona vicina a noi, tanto che possiamo aumentare o diminuire la nostra assunzione di cibo di più del 20% per uniformarci ad egli.

Tratto da "Puntobar.com" - prosegui nella lettura dell'articolo


 

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Ritieni che la tua alimentazione possa influenzare il tuo umore?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Fobia

La fobia è una eccessiva e marcata paura di oggetti o situazioni, che comporta una elevata attivazione psicofisiologica (arousal) con conseguente aumento del &n...

Nevrosi

Le nevrosi rappresentano un gruppo di disturbi che coinvolgono la sfera comportamentale, affettivo-emotivo e psicosomatica dell’individuo in assenza di una pato...

Aplasia

Con il termine Aplasia si intende il mancato sviluppo di un tessuto o di un organo.  Deriva da un disfunzionamento delle cellule o dei tessuti che porta...

News Letters

0
condivisioni