Psicologia ed economia, l'analisi del Sentiment
Teresa ama comprare le scarpe. Sono la sua passione. Non passa giorno che non veda delle nuove, belle, smaglianti, scarpe fare capolino in una qualche vetrina del centro e che riesca a passare oltre senza fermarsi e comprarle. E’ una sensazione di sottile profondo appagamento. La pulsione di possedere l’oggetto del desiderio. La psicanalisi spiega i motivi sottesi a questo genere di pulsioni con illustri pareri che riempiono giornali e riviste.
Ma quanto contano i fattori psicologici profondi nelle scelte economiche degli individui che si riflettono, a livello collettivo, in fenomeni sociali? Si tratta di un fronte di ricerca poco esplorato che parte da una considerazione articolata delle decisioni individuali circa le scelte di allocazione delle proprie (scarse) risorse tra più usi alternativi. La teoria economica ha fatto grossi passi in avanti, rispetto alla marginalità della scuola austriaca, con le aspettative (razionali) che gli individui hanno sul futuro e, rispetto alle quali, prenderebbero le loro decisioni. Per tutti si può ricordare il lavoro svolto dal Nobel Modigliani che fu l’ideatore dell’ipotesi del ciclo vitale.
Tratto da "nienteansia.it" - prosegui nella lettura dell'articolo