Psicologia, più belli non significa più sani
I dati di una nuova ricerca parlano chiaro: avere un bel volto non significa necessariamente godere di buona salute.
La salute non si può leggere in faccia.
O, quantomeno, non è la bellezza del volto di una persona a svelarci indizi sulla sua predisposizione ad ammalarsi.
A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Proceedings of the Royal Society B da un gruppo di ricercatori guidato da Nicholas Pound della Brunel University di Londra, secondo cui almeno nei primi anni di vita avere un volto simmetrico, caratteristica considerata da molti coincidere con il concetto di bellezza, non corrisponde a godere di buona salute.
Analizzando immagini tridimensionali del volto di più di 4.700 ragazzi di età compresa fra i 15 e i 16 e incrociando la simmetria del loro viso con le informazioni a disposizione sul loro stato di salute a partire dalla nascita Pound e colleghi non hanno però rilevato nessuna associazione né tra la simmetria del volto e il numero di malattie contratte durante l'infanzia, né tra la simmetria e basso peso alla nascita o indice di massa corporea elevato, entrambi noti per il loro legame con numerosi problemi di salute
Tratto da ilsole24ore.it. Prosegui nella lettura dell'articolo