PSICONLINE NEWS n.174 - 23.11.2003
- Il sesso previene l'influenza, i rimedi della nonna la curano
- Cervello: scarsa autostima lo indebolisce e fa perdere memoria
- L’orgasmo svelato nel nostro cervello
- Psichiatria, sfida alle Regioni
- Scientists Find Brain Areas Affected By Lack Of Sleep
- New Studies Show Factors Responsible For Enhanced Response To Music
Il sesso previene
l'influenza, i rimedi della nonna la curano
I rimedi naturali contro l’influenza: oltre a quelli della nonna c’è
anche una regolare e appagante vita sessuale.
Oltre ai farmaci, per proteggerci dall'influenza, per slleviare i fastidiosi
sintomi di influenze e sindromi para-influenzali come mal di gola, febbre e
naso che gocciola, possono essere utili rimedi naturali come le erbe degli indiani
d'America, quelli raccomandati dalle nostre nonne, ma anche il sesso.
A ricordare i metodi 'dolci' e' un gruppo di esperti internazionali, il Cochrane
Acute Respiratory Infections Group (di cui fa parte anche Tom Jefferson dell'Istituto
superiore di sanita'), autore di una ricerca pubblicata su 'Current Infectious
Diseases'.
Cervello: scarsa autostima lo indebolisce e fa perdere memoria
Una bassa considerazione di se stessi rende il cervello debole e danneggia la
memoria degli anziani. A indagare sul rapporto tra autostima e funzioni cerebrali
e' una ricerca canadese presentata a Londra durante il convegno della Royal
Society inglese. Secondo quanto scoperto dagli esperti della McGill University
di Montreal, chi non ha un buona opinione di se' ha un cervello di dimensioni
inferiori rispetto a chi, invece, e' certo delle proprie capacita'. I ricercatori
canadesi, guidati da Sonia Lupien, hanno seguito per 15 anni 92 anziani, sottoponendoli
regolarmente a Tac e risonanza del cervello.
L’orgasmo svelato nel nostro cervello
Far l’amore piacevolmente è una delle più gratificanti e
diffuse attività umane, ma i meccanismi cerebrali, che producono l’eiaculazione
e l’orgasmo nei due sessi, sono ancora poco noti.
Per saperne di più, un gruppo di ricerca dell’Università
di Groningen in Olanda, composto da anatomisti, radiologi e neurobiologi, ha
condotto un singolare esperimento su un gruppo di giovani coppie volontarie.
Mentre la partner conduceva manualmente il proprio compagno all’eiaculazione,
la PET (tomografia a emissione di positroni) ne registrava i circuiti cerebrali
coinvolti.
Psichiatria, sfida alle Regioni
Legge 180 sì, legge 180 no: un falso problema. L’incontro di Roma,
che ha mosso circa 800 tra addetti ai lavori e associazioni di tutta Italia,
ha voluto segnare una svolta. Non si tratta più di "difendere"
principi e norme, frutti di una battaglia faticosamente vinta, ma piuttosto
di rilanciare "un’offensiva" sulle politiche sanitarie e di
salute mentale. Riaprire un dibattito sulla qualità dei servizi, sugli
stili operativi, sui modelli organizzativi, sulle risorse che le Regioni mettono
in campo, sulla qualificazione delle risorse umane, sull’impoverimento
delle pratiche che negano diritti e abbandonano le persone e le loro famiglie.
Il Forum di Roma ha affermato che la difesa della Legge, atto quanto mai doveroso,
non può essere ulteriormente sostenuta senza vedere ciò che in
concreto accade. Ridurre la dissociazione che molti da tempo avvertono tra le
trasformazioni legislative, normative e organizzative e le pratiche nel campo
della salute mentale, è la proposta di lavoro. Di fatto, quella straordinaria
battaglia di civiltà, l’impensabile chiusura dei manicomi, ha avuto
concrete conseguenze sul piano organizzativo e soprattutto sul piano terapeutico
e della ricerca, aprendo per le persone orizzonti fino a oggi inesplorati e
inesplorabili.
Scientists Find Brain Areas Affected By Lack Of Sleep
Lack of sleep can affect an individual's memory, ability to perform simple daily
tasks, and attention span. Recent studies that help decipher the basic mechanism
of sleep may help in the development of drugs that reduce the need for sleep
in military combat or other circumstances.
In other research, investigators have found that sleeping only a few hours a
night over a long period of time impairs memory and alertness. Another study
shows that sleep deprivation for a short period may actually enhance memory
for some tasks. Still another study provides a glimpse into what areas of the
brain are impaired by sleep deprivation and how this in turn affects decision-making.
Giulio Tononi, MD, PhD, and his group have used a molecular approach to investigate
what happens during sleep. They have screened more than 15,000 genes to identify
all those whose expression changes during sleep compared to waking, and also
after sleep deprivation.
New Studies Show Factors Responsible For Enhanced Response To Music
In new studies, scientists are uncovering the factors responsible for an enhanced
brain electrical response to music; the effects on the brain of growing up in
a musical or non-musical environment; and which areas of the brain process different
aspects of music including speaking and singing. One study finds that positive
emotions induced by pleasant music can have an analgesic effect on people, pointing
to a possible role for music in pain management therapy.
"Music touches almost every cognitive ability that neuroscientists are
interested in -- not only the obvious auditory and motor systems involved in
perceiving and playing music, but also multisensory interactions, memory, learning,
attention, planning, creativity and emotion," says Robert Zatorre, PhD,
of the Montreal Neurological Institute.
Researchers are investigating many different aspects of music and its effect
on the brain. A great deal of work has already been done to characterize the
brain's response to musical patterns, but now researchers are beginning to focus
on more complex issues, such as how the patterns may change as a function of
a person's knowledge or training in music. "Among the most promising research
is that involving the development of musical abilities, because this will tell
scientists how the nervous system adapts to influences from the environment,"
says Zatorre.