PSICONLINE NEWS n.179 - 18.1.2004
- Ansia: Quintuplica Rischio Cardiopatie Ed Emicrania
- Sonno: Due Italiani Su Tre Dormono Male
- Consulenze on line sì, ma solo con regole precise
- Mal di testa mattutino segnale di ansia e depressione
- Telefonini rovinano il sonno di bimbi e teenagers
- Ecstasy affects memory, new international study shows
- ABILITIES REQUIRED FOR SUCCESS IN SCHOOL DON’T DIFFER GREATLY FROM THOSE REQUIRED IN THE REAL WORLD
Ansia: Quintuplica
Rischio Cardiopatie Ed Emicrania
L'ansia aumenta di cinque volte il rischio di cardiopatie e di emicrania. Come
accade per la depressione, anche 'ansia porta' con se' una serie di conseguenze
per l'organismo: oltre alle malattie del sistema cardiocircolatorio, anche quelle
dell'apparato gastrointestinale e di quello genito-urinario. E' quanto emerge
da uno studio tedesco-statunitense, pubblicato sulla rivista 'European Archives
of Psychiatry and Clinical Neuroscience'. Se finora le ricerche si erano concentrate
sugli effetti patologici della depressione, tralasciando quelli prodotti dall'ansia,
questi ultimi - spiega il coordinatore dello studio, Martin C. Härter del
Centro Medico Universitario di Friburgo - sarebbero tutt'altro che trascurabili.
Per questo, raccomanda ai medici di prestare attenzione allo stato di salute
generale dei pazienti ansiosi. In collaborazione con il National Institute on
Drug Abuse e il National Institute of Mental Health (NIH, Bethesda), sono stati
intervistati e visitati 260 pazienti che soffrivano di sindromi ansiose.
Sonno: Due Italiani
Su Tre Dormono Male
Ricercatori italiani lanciano l'allarme: due italiani su tre dormono male. A
scoprirlo lo 'Studio Morfeo', coordinato da Mario Giovanni Terzano, dell'universita'
di Parma, che ha esaminato la qualita' del sonno dei pazienti che facevano riferimento
a centri di Medicina generale distribuiti sul territorio nazionale. I dati,
pubblicati sulla rivista 'Sleep Medicine', rivelano anche che l'insonnia e'
'femmina'. Infatti la probabilita' che a soffrirne sia una donna e' del 20%
piu' alta rispetto agli uomini. Inoltre, spesso, e' associata a problemi di
salute o a preoccupazioni. In particolare, il rischio di non riuscire a dormire
e' quasi tre volte piu' alto nei pazienti depressi. Secondo i ricercatori italiani
''l'associazione tra disturbi dell'umore o altre malattie, e la difficolta'
di dormire serenamente, aumenta il lavoro dei Medici di Famiglia
Consulenze on line
sì, ma solo con regole precise
Il Garante autorizza una società all’uso dei dati personali per
rispondere alle richieste degli utenti
L’ “esperto risponde” on line potrà fornire le sue
consulenze, ma solo assicurando precise tutele alla privacy dei richiedenti.
L’Autorità Garante (Stefano Rodotà, Giuseppe Santaniello,
Gaetano Rasi, Mauro Paissan) ha autorizzato, definendo limiti e garanzie, una
importante casa editrice a trattare dati sensibili relativi anche a opinioni
politiche, sindacali, religiose, appartenenza etnica delle persone che richiedono
servizi di consulenza on line, offerti a pagamento dalla stessa società
attraverso siti e pagine web di testate giornalistiche. Medici, avvocati, psicologi,
cuochi, architetti, pediatri, dietologi, consulenti del lavoro, consulenti matrimoniali,
esperti di moda, personal trainer etc. potranno rispondere a richieste formulate
anche per e-mail, ma nel rispetto delle regole indicate dal Garante.
I soggetti privati possono trattare i dati sensibili solo previa autorizzazione
del Garante e con il consenso degli interessati
Mal di testa mattutino segnale di ansia e depressione
Alzarsi la mattina con il mal di testa è un’esperienza abbastanza
comune, ma non per questo deve essere un sintomo da prendere sottogamba perché
potrebbe essere il segnale della presenza di problemi di ansia e depressione.
Secondo una ricerca condotta su 18.980 individui dai 15 anni in su, reclutati
tra Italia, Germania, Spagna, Regno Unito e Portogallo e condotto a Palo Alto
in California, l’emicrania mattutina interessa circa una persona ogni
13.
Secondo Maurice M. Ohayon, professore associato di psichiatria e scienza del
comportamento alla Stanford University School of Medicine e autore della ricerca
risultati simili sono stati rilevati anche negli Usa e ci sono buone ragioni
per ritenere la cefalea mattutina come un buon indicatore per questi disturbi
psichici. Considerando solo gli Stati Uniti, secondo i dati forniti dai ricercatori,
ben 27 milioni di persone si alzano con il mal di testa e si tratta di persone
che non dormono bene con tutte le conseguenze immaginabili sulla vita lavorativa.
Si tratta di persone che per lo più devono molto, hanno la pressione
alta, hanno disturbi all’apparato muscolo-scheletrico, ma soprattutto
sono sofferenti di ansia e depressione.
Telefonini rovinano
il sonno di bimbi e teenagers
Il telefonino acceso nella camera da letto è più dannoso di tv
e computer per il sonno di bambini e adolescenti. Sotto accusa in particolare
lo scambio di sms ma anche l’ansia di riceverli.
Secondo una ricerca condotta dallo psicologo belga Jan Van den Bulck, ricercatore
dell'Università di Lovanio,, pubblicata dal quotidiano inglese 'The Indipendent',
le nuove tecnologie, soprattutto quelle wireless, stanno distruggendo la qualita'
del sonno di un numero sempre crescente di adolescenti. Tra i comportamenti
più dannosi per il sonno c’è soprattutto l'abitudine diffusa
tra i teenager di ricevere e inviare messaggi sms anche a notte fonda a privarli
di preziose ore di sonno, un comportamento che influisce sulla salute e sul
rendimento scolastico dei ragazzi.
Ecstasy affects memory, new international study shows
Drug user survey reveals long-term memory problems
People who take the recreational drug ecstasy risk impairing their memory, according
to an international study which surveyed users in places including the USA,
UK, other European countries and Australia.
The study, which also surveyed non-drug users, found that those who regularly
took ecstasy suffered from mainly long-term memory difficulties, and that they
were 23 per cent more likely to report problems with remembering things than
non-users.
The British research team, led by the University of Newcastle upon Tyne, also
questioned volunteers about their use of other recreational drugs. It found
those who regularly used cannabis reported up to 20 per cent more memory problems
than non-users. Their short-term memory was mainly affected.
Because evidence has shown ecstasy users are likely to use other drugs, including
cannabis, the researchers say they are vulnerable to a myriad of memory afflictions
which may represent a 'time bomb' of cognitive problems for later life.
Results of the study are published in the current edition of the Journal of
Psychopharmacology.
ABILITIES REQUIRED FOR SUCCESS IN SCHOOL DON’T DIFFER GREATLY FROM THOSE
REQUIRED IN THE REAL WORLD
General Cognitive Ability is Related to Success in Multiple Domains, According
to Research Review
Intelligence in the workplace is not that different from intelligence at school,
according to the results of a meta-analysis of over one hundred studies involving
more than 20,000 people. The findings contradict the popular notion that abilities
required for success in the real world differ greatly from what is needed to
achieve success in the classroom. The results are published in the January issue
of the American Psychological Association’s (APA) Journal of Personality
and Social Psychology.
General cognitive ability, or g, has remained controversial since the concept
was introduced nearly a century ago. Research has shown that g predicts a broad
spectrum of behaviors and performances, including academic achievement, job
performance, creativity and health-related behaviors. Despite this, many people,
including some social scientists, continue to believe that the abilities required
for job success and abilities required for academic success are different.