PSICONLINE NEWS n.189 - 18.4.2004
- LO STRESS OSTACOLA LA LOTTA CONTRO L’OBESITÀ
- Meno errori per i chirurghi che usano videogame
- I bambini dormono troppo poco
- Bimbo felice se la mamma ama il cioccolato
- POCHI PICCINI SUL WEB, PER TELEFONO AZZURRO E' UN PECCATO
- THE BRAIN’S LEFT AND RIGHT SIDES SEEM TO WORK TOGETHER BETTER IN MATHEMATICALLY GIFTED MIDDLE-SCHOOL YOUTH
- PHYSICAL BEAUTY INVOLVES MORE THAN GOOD LOOKS
LO STRESS OSTACOLA
LA LOTTA CONTRO L’OBESITÀ
Un'alimentazione sana, moderata ed equilibrata abbinata ad una regolare attivita'
fisica è la ricetta giusta per combattere l’obesità ed altre
malattie.
Una ricerca condotta presso la Rockfeller University di New York indica però
che lo stress ostacola le persone lungo il percorso che le porterebbe ad uno
stile di vita salutare, facendo loro “dimenticare” di seguire le
regole auree dello star bene: la dieta e l’attività fisica. La
colpa è dunque del cervello che, sottoposto a dosi massicce di stress,
si 'restringe' nell’area deputata alla memoria, l'ippocampo. E' quanto
gli scienziati statunitensi hanno osservato in alcuni animali di laboratorio.
Meno errori per
i chirurghi che usano videogame
Al Beth Israel Medical Center i medici saranno invitati a prendere in mano il
joypad prima di entrare in sala operatoria
Preoccupati perché vostro figlio passa troppo tempo a giocare con i videogame?
Niente paura, anzi potete quasi rallegrarvi: il pargoletto potrebbe diventare
un ottimo chirurgo. Alcuni ricercatori hanno dimostrato che i dottori che trascorrono
almeno tre ore la settimana giocando con computer o console commettono il 37%
in meno di errori durante operazioni chirurgiche in laparoscopia (ovvero con
video-sonde guidate dall'esterno), ed in più eseguono gli interventi
il 27% più velocemente dei colleghi che non giocano.
«Uso la coordinazione occhio-mano nei videogame nello stesso modo in cui
devo usarla nelle operazioni», dice il dottor James «Butch»
Rosser, 49 anni, che ha spiegato i risultati nel suo studio al Beth Israel Medical
Center. La chirurgia laparoscopica - che utilizza una piccola videocamera e
strumenti controllati da un joystick - è utilizzata in quasi ogni parte
del corpo. Si pratica un'incisione, si inserisce una mini-video cameraa che
manda immagini su uno schermo, e il chirugo muove gli strumenti verificando
quel che fa sul video.
I bambini dormono
troppo poco
I bambini dormono meno di quanto è raccomandato dagli esperti. Lo sostiene
uno studio della National Sleep Foundation, un'organizzazione indipendente americana
che si occupa dell'educazione al sonno.
Lo studio ha scoperto che i bambini dagli zero ai dieci anni dormono, ogni 24
da una a due ore in meno di quello che dovrebbero.
Infatti, i bambini fra i 3 e gli 11 mesi dormono, in media, 12,7 ore al giorno,
mentre gli esperti ne suggeriscono 14 o 15. I bambini fra i 12 e i 35 mesi dormono
11,7 ore, invece di 12-14. I bambini fra i 5 e i 6 anni dormono 10,4 ore, invece
delle 11-13 consigliate. Infine, i bambini delle elementari dormono 9,5 ore,
invece di 10-11.
Bimbo felice se
la mamma ama il cioccolato
Come assicurare al bambino che portate in grembo serenità e buonumore?
Per cominciare, non fate mancare sulle vostre tavole imbandite per Pasqua un
bell'uovo di cioccolato. Questo è il consiglio che viene da alcuni ricercatori
dell'università di Helsinki (Finlandia) che hanno svolto una ricerca
su un campione di 300 donne incinte.
Lo scopo della ricerca era verificare il legame, se esiste, tra l'assunzione
di cioccolato in gravidanza e la serenità del neonato nei primi sei mesi
di vita. Nella sperimentazione è stato chiesto alle donne in esame di
prendere nota del loro stato emotivo più o meno stressato insieme alla
quantità di cioccolato mangiata nei nove mesi di attesa.
POCHI PICCINI SUL
WEB, PER TELEFONO AZZURRO E' UN PECCATO
Internet, questo quasi sconosciuto. Almeno per i piu' piccini, che navigano
poco, ostacolati da famiglie attente agli indubbi pericoli che si incontrano
nella rete, ma che cosi' perdono ''le infinite opportunita' che essa offre''.
A dare una lettura ottimista del web, e a indicare un ruolo chiave della scuola
per un suo corretto utilizzo, e' il quarto Rapporto Nazionale sulla Condizione
dell'Infanzia e dell'Adolescenza di Telefono Azzurro che, in collaborazione
con Eurispes, nel 2003 ha fatto un' indagine su un campione di 5.076 ragazzi
fra gli 8 e gli 11 anni e su 5.710 adolescenti tra i 12 e i 19 anni.
Nella fascia tra gli 8 e gli 11 anni, il 50,9% dichiara di non collegarsi mai
alla Rete, il che indica - secondo Telefono Azzurro, una diffusione non ancora
capillare del mezzo nelle famiglie italiane ma anche, in molti casi, una preclusione
all'utilizzo imposta ai bambini dai genitori. Il 43,7% degli intervistati si
collega ad Internet qualche volta: si tratta probabilmente di chi non dispone
della connessione in casa e la utilizza, quando puo', altrove; ma sono probabilmente
anche bambini che ottengono raramente il permesso dei genitori per navigare.
Solo il 3,9% dei soggetti, infatti, si collega ogni giorno.
THE BRAIN’S
LEFT AND RIGHT SIDES SEEM TO WORK TOGETHER BETTER IN MATHEMATICALLY GIFTED MIDDLE-SCHOOL
YOUTH
There really may be something different about the brains of math-heads. Mathematically
gifted teens did better than average-ability teens and college students on tests
that required the two halves of the brain to cooperate, as reported in the April
issue of Neuropsychology, published by the American Psychological Association
(APA).
In the study, a joint effort of psychologists at the U.S. Army Research Institute
for the Behavioral and Social Sciences at Fort Benning, Ga. and the University
of Melbourne, Australia, researchers studied 60 right-handed males: 18 mathematically
gifted (averaging nearly 14 years in age), 18 of average math ability (averaging
just over 13), and 24 college students (averaging about 20). Math giftedness
seems to favor boys over girls, appearing an estimated six to 13 times more
often. It’s not known why but prenatal exposure to testosterone is suspected
to be one influence due to its selective benefit to the right half of the brain.
PHYSICAL BEAUTY
INVOLVES MORE THAN GOOD LOOKS
There is more to beauty than meets the stranger's eye, according to results
from three studies examining the influence of non-physical traits on people's
perception of physical attractiveness.
The results, which show that people perceive physical appeal differently when
they look at those they know versus strangers, are published in the recently
released March issue of Evolution and Human Behavior.
In many studies evaluating physical attractiveness, people are often shown an
array of strangers' photos, computer-generated images or line drawings and asked
to identify which ones, based on differences in physical features, are most
attractive. Results from these studies suggest that physically attractive traits
include high degrees of bilateral facial symmetries, such as eyes that are identical
in shape and size, and waist-to-hip ratios of 0.7 for women and 0.9 for men.