PSICONLINE NEWS n.196 - 6.6.2004
- Sonnambulismo? Da piccolo è normale
- Francia: forte crescita ricoveri psichiatrici coatti
- Le diete YO-YO danneggiano il sistema immunitario
- Pedofilia: oltre settemila siti censiti in tutto il mondo
- Expressing yourself isn't always ideal
- Remembrance Of Smells Past: How The Brain Stores Those Meaningful Memories
Sonnambulismo?
Da piccolo è normale
Camminano per casa la notte con gli occhi sbarrati, parlano mentre dormono,
si risvegliano in preda a un pianto irrefrenabile. Episodi che spaventano,
soprattutto se i protagonisti sono bimbi. C'è da preoccuparsi? Poco
o nulla, in realtà. Ma per riuscire a convincersene occorre conoscere
alcuni particolari aspetti del sonno dei piccoli. "Il fabbisogno di
sonno si diversifica a seconda dell'età, riducendosi gradualmente
già dal primo anno di vita inversamente alle attività psichiche",
spiega Marcello Giovannini, direttore della Clinica Pediatrica dell'Ospedale
San Paolo di Milano, "Il neonato dorme circa 20 ore al giorno e si
sveglia solo per i pasti. Dal secondo al sesto mese il riposo si riduce
a 18 prevedendo fasi di veglia anche tra i pasti. Dal sesto al dodicesimo
mese si limita a 16 (di cui 11-12 notturne). In seguito: a 2 anni 12-14
che diventano 10-12 tra i 2 e i 6 anni e 10-11 dai 7 ai 12 anni".
Francia: forte crescita ricoveri psichiatrici coatti
Il numero di persone ricoverate nei reparti psichiatrici degli ospedali
francesi a causa di trattamenti sanitari obbligatori e' cresciuto vertiginosamente
negli ultimi anni, aumentando dell'86%, nonostante non ci siano indicazioni
che la societa' francese abbia piu' malati di mente del passato.
L' allarme viene lanciato oggi dal quotidiano francese Le Figaro commentando
i dati forniti il 24 maggio scorso dalla Direzione generale della Sanita',
che ha consegnato una sintesi nazionale delle statistiche raccolte dalla
Commissione per i Ricoveri Psichiatrici (Cdhp).
Il 12 maggio scorso la commissione degli affari sociali aveva respinto
la richiesta di istituire una commissione d'inchiesta per far luce sull'inspiegabile
aumento dei ricoveri forzati, ma aveva suggerito di organizzare un gruppo
di lavoro: in questi ultimi 3 anni infatti i trattamenti sanitari obbligatori
sono passati da 72 a 519.
Le diete YO-YO danneggiano il sistema immunitario
Coloro che sono soliti praticare ripetutamente delle diete per poi riguadagnare
il peso possono danneggiare il proprio sistema immunitario.
A stabilirlo sono stati i ricercatori del Fred Hutchinson Cancer Research
Center in Seattle che hanno intervistato 114 donne sovrappeso in menopausa
ma in buona salute circa chiedendo loro quale fosse stato l’andamento
del loro peso durante gli ultimi 20 anni.
Dalla ricerca, pubblicata sul Journal of the American Dietetic Association, è emerso
che le donne con una storia di diete ripetute, seguite dalla ripresa del
peso, il cosiddetto effetto “yo-yo”, avevano il sistema immunitario
più debole. I ricercatori hanno prelevato campioni di sangue per
misurare i livelli delle cellule natural killer, linfociti che hanno la
capacità di distruggere le cellule infette perforando la loro membrana
con una speciale proteina (perforina) e inoculando enzimi che portano a
una degradazione del DNA provocando la morte della cellula stessa. Tali
cellule hanno un ruolo anche nel prevenire i tumori e la loro funzione
non è presente dalla nascita ma va “addestrata”.
Pedofilia: oltre settemila siti censiti in tutto il mondo
(ANSA)L'accesso a ognuno dei circa settemila siti pedofili, censiti in
tutto il mondo, frutta ai titolari almeno 250 mila euro al mese. Lo ha
denunciato Marco Strano, psicologo della Polizia, durante il convegno
a Benevento 'Pedofilia in Internet'. 'Si tratta - ha aggiunto Strano
- di un business internazionale dalle dimensioni in continua crescita'.
Il fenomeno presenta aspetti inquietanti anche dal punto di vista sociale.
Expressing yourself isn't always ideal
For years, the advice of psychologists and mothers alike has been to express
your emotions in order to achieve a balanced mental state. This might
bring up some problems when your anxiety is going to make that presentation
look shoddy, but hey, it's better to show emotions than be like Spock,
right?
Not quite. A new hypothesis on the issue of emotional expression is that
we're actually better off being flexible about how much we show our feelings – neither
letting it all out nor keeping it all in.
In order to test this hypothesis, George Bonanno of Columbia University's
Teachers College compared college students' distress to their ability to
control their expression of emotions in a study to be published in the
July issue of Psychological Science, a publication of the American Psychological
Society. Soon after the September 11 terrorist attacks, he measured New
York City college freshmen's psychological distress at the attacks as well
as the transition to college life, and had them participate in a procedure
that had them demonstrate heightened, suppressed, and normal levels of
emotion. A year and a half later, the subjects came back and Bonanno once
again measured their distress.
Remembrance Of Smells Past: How The Brain Stores Those Meaningful
Memories
Smells trigger memories but can memories trigger smell, and what does this
imply for the way memories are stored? A UCL study of the smell gateway
in the brain has found that the memory of an event is scattered across
sensory parts of the brain, suggesting that advertising aimed at triggering
memories of golden beaches and soft sand could well enhance your desire
to book a seaside holiday.
By reversing the premise used in Marcel Proust's Remembrance of Things
Past, UCL researchers established that the memory of an event is spread
across different areas of the brain such as the hippocampus and the olfactory
cortex - the smell gateway of the brain.
In Proust's story, protagonist Charles Swann is transported back to his
childhood when the smell of a biscuit dipped in tea triggers memories from
his past.