PSICONLINE NEWS n.203 - 1.8.2004
- La stanchezza è nella testa non nei muscoli
- La parola papa' 'inventata' dai bambini di Neanderthal
- Researchers Find That Color Perception Is Not Innate, But Acquired After Birth
- American adults feel sad, blue, or depressed about 3 days a month
La stanchezza è nella
testa non nei muscoli
Un nuovo studio sostiene la tesi che la stanchezza sia una questione di
cervello più che di muscoli. Lo studio, pubblicato sul Canadian Journal of
Applied Physiology, ha preso in esame le performance di alcuni atleti ed
ha dimostrato che è il cervello ad ordinare di smettere di correre,
prima che i muscoli inizino a cedere allo sforzo.
Se è vero che lo studio apre nuove possibilità di ricerca in
ambito sportivo, è anche vero che esso potrà essere utile anche
a chi soffre della sindrome da stanchezza cronica, ma ci può essere
anche il timore che venga sfruttato per formulare nuovi farmaci dopanti,
con tutti i rischi che ciò comporta.
La fatica tradizionalmente è vista come il risultato di un sovraccarico
di lavoro per i muscoli che cessano di funzionare correttamente. In realtà però sta
maturando, presso gli studiosi, la convinzione che sia il nostro cervello
a farci sentire stanchi dopo lo sforzo, probabilmente per impedire danni
muscolari. Ciò avviene attraverso una molecola chiamata interleuchina
6.
La parola papa' 'inventata' dai bambini di Neanderthal
Tra le prime parole pronunciate dai bambini di Neanderthal c'era sicuramente
'papà'. A loro, stando alle conclusioni di alcuni scienziati francesi,
si deve 'l'invenzione' di questo termine "rimasto sostanzialmente invariato
nel corso dei millenni" e praticamente simile in almeno 700 dei mille
diversi linguaggi esaminati dai ricercatori dell'Associazione di linguistica
e antropologia preistorica di Parigi. La spiegazione scientifica risiede
nella semplicità del suono 'pa-pa' e nella tendenza dell'uomo, anche
di quello di Neanderthal, ad associare le prime parole alle persone più vicine.
Researchers Find That Color Perception Is Not Innate, But Acquired After
Birth
The wavelength composition of the light reflected from an object changes
considerably in different conditions of illumination. Nevertheless, the
color of the object remains the same. This property, so-called "color
constancy," is the most important property of the color visual system.
It has been unclear based on previous work whether the attribute of color
constancy is innate or acquired after birth.
American adults feel sad, blue, or depressed about 3 days a month
U.S. adults spent an average of three days a month feeling "sad, blue,
or depressed" during 1995-2000, according to a study published today
in Health and Quality of Life Outcomes.
"People who reported a higher number of sad, blue or depressed days
also reported engaging in unhealthy behaviours such as cigarette smoking
and physical inactivity," write the authors of the study.
"Although most people who report depressive symptoms several days each
month probably do not have a diagnosable mental disorder, those above a certain
threshold of sad, blue or depressed days might be at increased risk for mental
and physical illnesses," they say.
Rosemarie Kobau and her colleagues from the Centers for Disease Control
and Prevention in Atlanta analysed 166,000 responses to the question "During
the past 30 days, for about how many days have you felt sad, blue, or depressed?" that
was asked in an annual telephone survey of the American adult population
in 38 states.