PSICONLINE NEWS n.205 - 29.8.2004
- Fare l'amore allunga la vita. E rende anche più intelligenti
- Cervello: giocato primo match di ping-pong con la forza del pensiero
- Impotenza: rischi per ciclisti impegnati in lunghe distanze
- Le piccole asimmetrie del corpo rendono più aggressivi
- Donne e stress
- In arrivo videogichi antisedentarietà
- Psychotherapy by telephone an effective addition to treatment for depression
- FOR STOPPING SMOKING, NICOTINE THERAPY WORKS AS WELL FOR TEENS AS ADULTS BUT NOT AS WELL FOR WOMEN AS FOR MEN
Fare l'amore allunga
la vita. E rende anche più intelligenti
Fare l'amore fa bene. Farlo spesso ancora di più. E se poi lo si fa
almeno tre volte a settimana, il sesso ha effetti non solo genericamente appaganti,
ma previene e persino guarisce da alcune malattie, allungando la vita. Ancora:
fare sesso è meglio che prendere due aspirine e, volendo proprio dirla
tutta, chi lo fa diventa più intelligente. Farlo con più partner?
Normale: di sesso non ce n'è uno solo.
Parola di numerosi e autorevoli studi e ricerche scientifiche. David Weeks,
ricercatore al Royal Hospital d'Edimburgo, in Scozia, spiega infatti che "fare
l'amore almeno tre volte a settimana prolunga la speranza di vita di dieci
anni in media".
Perché? Fa bene alla salute, e più precisamente previene il cancro
alla prostata, protegge dal diabete, dall'ipertensione e dalle malattie cardio-vascolari,
guarisce dal mal di testa e favorisce lo sviluppo del sistema nervoso.
Cervello: giocato primo match di ping-pong con la forza del pensiero
Senza muovere un dito si e' svolta la prima partita di ping-pong 'cerebrale'
in cui i due avversari si sono confrontati solo con la forza del pensiero.
E' stato possibile grazie all'invenzione di Rainer Goebel, neuroscenziato
all'Universita' di Maastricht in Olanda, che ha creato un videogioco nel
quale i protagonisti sono mossi dalle onde cerebrali dei giocatori.
La 'telecronaca' del match, direttamente da Stoccolma all'EuroScience Open
Forum, ha svelato che i due avversari si confrontano concentrandosi su specifici
pensieri e che attraverso software sofisticati e una macchina per risonanza
magnetica questi pensieri si trasformano in energia vitale per i tennisti da
tavola del videogame.
Questo tipo di gioco, sottolinea Goebel, indica la direzione verso un futuro
in cui le persone paralizzate possano riconquistare un po' di autonomia nei
movimenti manovrando col pensiero oggetti e sedia a rotelle.
Impotenza: rischi per ciclisti impegnati in lunghe distanze
La passione per la bici puo' creare qualche problema ai ciclisti impegnati
in gare su lunghe distanze. Secondo uno studio Usa, infatti, questi sportivi
rischiano disfunzioni erettili temporanee. Un problema che puo' essere contrastato
con modifiche ad hoc' alla bici. I ricercatori hanno monitorato le reazioni
di 483 uomini che avevano partecipato a competizioni ciclistiche su lunga
distanza, scoprendo il pericolo di impotenza temporanea.
Le piccole asimmetrie del corpo rendono più aggressivi
E' il nostro aspetto fisico a renderci aggressivi. Basta qualche piccola
asimmetria del corpo, per esempio un orecchio poco piu' allungato dell'altro
oppure un polso poco piu' largo, perche' una persona tenda ad essere piu'
aggressiva. Lo ha dimostrato il gruppo statunitense coordinato da Zeynep
Benderlioglu, dell'universita' dell'Ohio, in uno studio pubblicato sull'American
Journal of Human Biology.
Se nel corpo sono presenti piccole asimmetrie, rilevano i ricercatori, la
causa e' da ricercare nel periodo prenatale: l'asimmetria corporea dipenderebbe
da cattive condizioni di crescita intrauterina, che potrebbero coinvolgere
anche il sistema nervoso.
Per scoprire l'associazione tra questi difetti fisici, perlopiu' impercettibili,
e un'indole aggressiva i ricercatori hanno arruolato un centinaio di volontari.
Di ognuno hanno misurato il grado di asimmetria tra braccia, orecchie, gomiti,
ginocchia e piedi.
Donne e stress
Lo stress altera l'equilibrio ormonale della donna e può influire sul
ciclo mestruale e la fertilità.
Lo sostiene una ricerca dell'Università di Padova, pubblicata sull'ultimo
numero dello European Journal of Endocrinology.
La ricerca ha coinvolto oltre 100 donne in età fertile. Metà di
loro soffriva di iperprolattinemia (l'eccesso di ormone prolattina nel sangue).
La prolattina è un ormone ipofisario che dà inizio e mantiene
la produzione di latte dopo il parto.
In arrivo videogichi
antisedentarietà
Videogiochi e televisione sono considerati tra i primi colpevoli del dilagante
fenomeno dell’obesità infantile.
L’industria del divertimento elettronico, consapevole di ciò,
ma anche sensibile ai possibili svantaggi delle campagne antiobesità,
sembra correre ai ripari.
Sono in arrivo sul mercato nuovi videogiochi in grado di indurre i bambini
a muovere qualcosa di più dei loro pollici, come fatto finora, facendoli
alzare dalla sedia per farli muovere, giocando.
In sostanza si tratta di nuovi programmi, televisivi che motivano i bambini
a muoversi, ma soprattutto videogiochi di nuova concezione che prevedono il
movimento proprio come strumento di controllo dell’azione di gioco al
posto di joystick e pulsanti.
Psychotherapy by telephone an effective addition to treatment for depression
Integrating psychotherapy by telephone into a program for treating depression
can significantly improve outcomes, according to a study in the August 25
issue of JAMA, the Journal of the American Medical Association.
Both antidepressant medication and structured psychotherapy have been proven
effective, but less than one-third of people with depressive disorders receive
effective levels of either treatment, according to background information in
the article. Of those beginning psychotherapy, 25 percent attend only one session
and only half attend four or more sessions. Stigma remains an important barrier
to treatment seeking and treatment adherence. Psychotherapy requires a significant
commitment of time.
Gregory E. Simon, M.D., M.P.H., of the Center for Health Studies, Group Health
Cooperative, Seattle, and colleagues conducted a randomized trial between November
2000 and May 2002 evaluating two approaches to addressing the barriers to effective
depression treatment. The first program was an updated version of a telephone
outreach and care management program to improve the quality of antidepressant
pharmacotherapy. The second program included telephone care management and
added an 8-session structured psychotherapy program delivered by telephone.
FOR STOPPING SMOKING,
NICOTINE THERAPY WORKS AS WELL FOR TEENS AS ADULTS BUT NOT AS WELL FOR
WOMEN AS FOR MEN
Smoking may be on the rise again, especially among adolescents and young adults.
The statistics are alarming: About one in five high school seniors smoke cigarettes
daily. Yet nearly half a million Americans die prematurely from tobacco-related
disease and smoking is projected to in some way kill one third of all smokers.
Two new studies report on how well nicotine replacement therapy (NRT) helps
two important groups: teenagers and women. The research appears in the August
issue of the Journal of Consulting and Clinical Psychology, which is published
by the American Psychological Association (APA).
In the first study, researchers at the Stanford University School of Medicine
have found that the nicotine patch seems to work as well, at least initially,
for teens as it does for adults. In addition, the patch, the top delivery form
of NRT (followed by gum, an inhaler and a nasal spray) worked equally well
with or without supplementation by an anti-depressant given to the teens.