Quando i bambini imparano "non è giusto!"
A otto anni tutti i bambini hanno già sviluppato il senso di ciò che è "equo". Ma secondo uno studio che ha coinvolto 800 bambini in sette paesi, ci sono anche notevoli differenze a seconda delle società in cui sono cresciuti.
“Non è giusto!” è una protesta che risuona spessissimo nelle liti tra compagni di gioco.
E come i ricercatori ben sanno, il concetto di “equità”, inteso come onesta ripartizione delle risorse, ha una sua tipica evoluzione.
A tre anni di solito un bambino è quasi completamente egoista (e quelli con fratelli lo sono più dei figli unici), e rifiuta di dar via una caramella anche se non fa alcuna differenza per lui.
Tratto da Focus - prosegui nella lettura dell'articolo
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