Quando l'estate fa male
Ogni stagione ha la sua depressione. Parola di esperti. Sono sempre di più gli italiani a cadere nelle maglie del 'mal d’estate', una patologia che rientra nel settore della psichiatria stagionale e provoca un aumento delle depressioni pari al 12% rispetto agli standard invernali.
Insonnia, agorafobia e contemporaneamente senso di panico nei luoghi chiusi. Questi i sintomi del 'mal di vivere' estivo, ai quali si aggiungono tutta una serie di somatizzazioni. A fare il punto è Massimo di Giannantonio, direttore del dipartimento di salute mentale dell’Asl di Chieti e docente di psichiatria all’università D’Annunzio. ''Per compensare la sindrome depressiva - spiega all'ADNKRONOS SALUTE - si è soggetti ad aumenti di peso. I pazienti arrivano a ingrassare una media di 2,5 chilogrammi al mese''. Il mal d’estate è una delle malattie meteoropatiche che colpisce persone già vulnerabili. ''Persone che durante l’anno hanno una vita sociale ridotta - spiega lo psichiatra - e di fronte alla modificazione del microcosmo familiare e delle abitudini precipitano in una condizione davvero patologica''.
Tratto da "Napolimagazine.com"
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