Ragazzi vittime dell’insonnia da tecnologia attiva
Dovrebbero essere pieni di energia. E invece si trascinano insonnoliti a scuola, lottano tutta la giornata con le palpebre che vorrebbero chiudersi, si rianimano soltanto davanti a Facebook. Sono gli adolescenti di oggi, che dormono troppo poco quasi sempre proprio perché "distratti" dalle tecnologie: internet, cellulari, televisione si sono ormai piazzati stabilmente in camera da letto degli under 18 e una buona notte di sonno è ormai una meta irraggiungibile per la maggioranza dei ragazzini.
E la faccenda potrebbe peggiorare, in Italia, fra una settimana, quando sposteremo in avanti le lancette per l’ora legale: si dormirà un’ora in meno e una ricerca finlandese dimostra che il passaggio non sarà indolore per nessuno (tutti sperimenteremo una sorta di mini jet-lag), ma sarà più complicato per chi già non riesce a garantirsi un buon sonno.
Tratto da :"corriere.it"-Prosegui nella lettura dell'articolo
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