Sepolti in casa: la disposofobia
Ho guardato un programma in tv che s'intitola "Sepolti in casa". E' difficile non restarne catturati e colpiti. Anni fa mi capitava di dover fare delle domicilari in case di persone seguite dal Dipartimento di Salute Mentale e direi che di solito le case che vedevo apparivano come un misto di sporcizia, disordine e oggetti accumulati qua e là. A volte anche la spazzatura. Ma quello che le telecamere riprendono in casa di queste persone è indubbiamente agghiacciante: muri di oggetti accatastati, nelle camere e sulle pareti, tanto da coprire completamente tutti i pavimenti e impedire l'accesso a buona parte delle stanze. In America questo show televisivo s'intitola "Sepolti vivi" (buried alive) come il titolo di un famosissimo film horror. E l'idea di essere schiacciati e senza speranza in casa non è mai stata tanto evidente.
Tecnicamente gli hoarders, gli "accumulatori" compulsivi, soffrono di una patologia che da poco è stata catalogata e definita: la disposofobia, cioè l'accaparramento irresistibile e patologico, che si riferisce all'acquisizione eccessiva di beni materiali, l' accumulo e il non utilizzo degli stessi.
Tratto da: "psicologia-pesaro.blogspot.it" Prosegui nella lettura dell'articolo