Sigarette elettroniche: divieti e nuove regole
Con un'ordinanza firmata il 2 aprile, il Ministero della Salute ha messo almeno un punto fermo nella spinosa questione delle sigarette elettroniche: il divieto di vendita di quelle contenenti nicotina è stato infatti innalzato da 16 a 18 anni, lo stesso limite in vigore per i prodotti del tabacco.
L'ordinanza fa seguito al parere espresso pochi mesi fa dall'Istituto Superiore di Sanità e tiene conto anche della diffusione sempre più massiccia delle sigarette elettroniche, anche fra i giovanissimi. Un boom così, infatti, non si vedeva da anni, e per indicare la nuova tendenza, è stato persino inventato un verbo: "svapare". Ovvero: inspirare ed espirare il vapore della sigaretta elettronica, nuovo oggetto del desiderio di chi è stanco del solito fumo, o vuole provare a smettere.
Vantaggiose
Del resto, già alla prima boccata, le nuove sigarette mostrano parecchi vantaggi rispetto a quelle tradizionali, perché non puzzano, non fanno cenere, né resta il mozzicone, possono essere usate anche dove la legge attuale impedisce di fumare - ma Trenitalia, Alitalia e alcuni uffici pubblici hanno già introdotto delle restrizioni - e permettono di variare il gusto, scegliendo fra decine di liquidi contenenti ogni sorta di aromi.
Tratto da: "focus.it" - Prosegui Nella Lettura dell'Articolo