Sindrome da Burnout per chi lavora troppo
Lavorare meno, lavorare tutti. Non è più solo una ricetta economica quella delle 35 ore settimanali, ma anche un'esigenza del nostro organismo, stando ai dati di uno studio appena pubblicato su BMC Psychiatry.
Secondo i ricercatori dell'Istituto di Scienze della Salute di Aragona, in Spagna, chi effettua un lavoro monotono per 40 e più ore alla settimana ha una probabilità molto più alta di incappare nella cosiddetta sindrome da Burnout, un disturbo psicofisico legato all'accumulo di stress per questioni professionali.
I ricercatori, guidati dal prof. Montero-Marmn, hanno analizzato oltre 400 dipendenti dell'Università di Saragozza, scoprendo che chi era costretto a turni lavorativi pari o superiori alle 40 ore settimanali rischiava 6 volte di più la sindrome di Burnout, in particolare se non riceveva gratificazione dal lavoro svolto. Al contrario, chi lavorava 35 ore o meno aveva livelli di stress molto inferiori, legati, secondo i ricercatori, alla possibilità di trascorrere più tempo libero in famiglia o con gli amici, cosa che permette di lasciarsi alle spalle le preoccupazioni professionali e di concentrarsi su altre attività.
Tratto da: "italiasalute.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo
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