Sinestetici si nasce, o si diventa?
Alcune persone associano le lettere dell'alfabeto a colori precisi, i giorni della settimana a particolari forme geometriche, le parole scritte su un libro a uno specifico odore o sapore. Questo "superpotere" è un fenomeno percettivo noto come sinestesia e consiste nella fusione, in un'unica sfera sensoriale, delle percezioni di sensi distinti o - in termini più scientifici - nel sincronismo funzionale di due organi di senso o due facoltà cognitive. Interessa una ristretta fascia di popolazione (dallo 0,05% al 4%) ed è uno dei campi più misteriosi e appassionanti della ricerca neuroscientifica.
Un sinesteta può "vedere" il calendario dell'anno sotto forma di mappa tridimensionale; immaginare l'età delle persone come una curva matematica; emozionarsi fino alle lacrime sfiorando una superficie con la mano. Queste "interferenze percettive" tra un senso e l'altro sono spesso associate a eccellenti doti mnemoniche e spiccate abilità creative: la sinestesia è 7 volte più frequente in artisti, letterati e poeti, che hanno trovato il modo di condividere la bellezza sensoriale di cui sono partecipi.
Tratto da www.focus.it - Prosegui nella lettura dell'articolo