Sognare per guarire dalla separazione
Nuove ricerche sul sogno,
sulla sua funzione in termini psicofisiologici e sulle possibilità di
produrre cambiamenti positivi nella esperienza emotiva da svegli tramite il
sogno.
I ricercatori sperano che i risultati di questo studio possano fare più luce sui meccanismi che consentono ad alcune persone di affrontare e superare esperienze traumatiche anche senza aiuti di tipo psico-farmacologico, mentre costringe altre a ricorrere a psicologi e psichiatri per lintenso stato di sofferenza mentale che tali esperienze provocano, soprattutto nei primi tempi, alla stregua di veri e propri traumi.
Il team di studio ipotizza infatti che attraverso una manipolazione dei sogni (essenzialmente tramite le già note tecniche di immaginazione guidata) sia possibile alleviare lo stato di sofferenza psicologica delle persone; lobbiettivo cioè sarebbe quello di accrescere la capacità di costruire i propri sogni in modo da ottenere delle sensazioni ed emozioni positive che coinvolgano le figure famigliari (in questo caso i partner, solitamente vissuti in modo conflittuale nelle vicissitudini di una separazione) ed agiscano di conseguenza migliorando lumore ed il vissuto psicologico.
Attraverso lintervento
attivo sui sogni si opererebbe anche un primo distanziamento emotivo dalle conflittualità
col partner, per cui questi verrebbe rappresentato in modo sempre più
neutro e ciò consentirebbe di accelerare i tempi di recupero necessari
per ristabilire un equilibrio psicologico adeguato.
(tratto da: Divorced and Depressed? Look to Your Dreams! - Cosmiverse.com Jan.2002)