Solletico, i neonati lo percepiscono in modo diverso
Nei primi mesi si avvertono gli stimoli tattili senza collegarli al mondo esterno e alla fonte che li ha prodotti. In seguito il tatto verrà perfezionato con lo sviluppo della vista.
Il senso del tatto: una conquista da affinare col tempo.
La tentazione di solleticare i piedini di un neonato è irresistibile. Ma la risposta dei bebè a questo stimolo è diversa da quella che potremmo immaginare. Nei primi quattro mesi di vita, i neonati percepiscono la sensazione tattile del solletico come completamente "slegata" dall'interazione con chi li ha solleticati. È quanto dimostra una ricerca pubblicata su Current Biology.
Diversi feedback.
Andrew Bremner della Goldsmiths University Of London ha osservato che, fino ai quattro mesi di età, i neonati sono meno sensibili a un'illusione a cui gli adulti sono soggetti: quella per cui, incrociando mani o piedi, si fa più fatica a localizzare lo stimolo tattile.
Tratto da Focus.it - prosegui nella lettura dell'articolo
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