Stop al fumo con l'aiuto dell'e-mail
“Il nostro programma di supporto per la cessazione del fumo ha dato una buona risposta perché si tratta di un sistema integrato che utilizza psicoterapia, tecniche psico-comportamentali e terapie farmacologiche oltre a un supporto di counselling svolto tramite e-mail”, spiega Polosa.Il fumatore è trattato a tutti gli effetti come un malato: “È indispensabile capire che il fumo non è un vizio – precisa Polosa – ma una malattia, una tossicodipendenza di cui la medicina e la società devono occuparsi. L’OMS, infatti, classifica il tabagismo tra le patologie da dipendenza farmacologica alla stessa stregua dell’abuso di alcol e dell’assunzione di eroina. Il problema è che di solito il tabigista non si sente malato e quindi non avverte la necessità di recarsi in un ambulatorio o in ospedale per sottoporsi a dei controlli.
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