Stop al fumo
Nonostante le campagne anti-fumo la dipendenza dal fumo risulta, purtroppo, ancora molto diffusa. Molti fumatori desiderano smettere ma uscire dalla dipendenza dal fumo non è una cosa facile. Ci sono dei meccanismi emotivi e comportamentali che favoriscono l’abitudine all’uso della sigaretta, inoltre, la nicotina in essa contenuta induce una dipendenza farmacologica, al pari di altre sostanze psicotrope. Il fumo viene visto dagli esperti come un sintomo, ossia l’espressione di un disagio o una forma di strategia per affrontare situazioni di difficile gestione, quali elevati livelli di conflittualità interiore o relazionale. Si riscontrano negli accaniti fumatori disagi simili, quali disturbi d’ansia, depressione, bassa autostima e minore capacità di coping rispetto ai non fumatori. Le motivazioni che portano a fumare sono differenti da soggetto a soggetto e vanno ricercate nella storia di ciascuno ma in genere si riscontrano:
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senso di gratificazione, fumare ha una funzione di rassicurazione ed autoconsolatoria, di autoregolazione cioè nei confronti dell’ansia e delle difficoltà percepite dalla persona nel fronteggiare la vita;
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fumare genera l’instaurarsi di una serie di gesti e piccoli rituali che hanno la funzione di scandire la vita quotidiana, tanto da divenire un gesto abitudinario. Esempio:la sigaretta dopo il caffè o in macchina, il fumare in determinate circostanze divengono abitudini comportamentali che contribuiscono a conferire alla vita quotidiana attributi di familiarità e consuetudine che in quanto tali forniscono un senso di sicurezza rispetto alla propria vita;
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il fumare dà alla persona la percezione di avere una via d’uscita nei momenti di particolare ansia e tensione; un fumatore si sente più tranquillo se sa che in un momento di tensione potrà fumare una sigaretta, e soprattutto si sente protetto ed al sicuro se sa di avere le sigarette con sé. In tal senso fumare contribuisce a fornire un illusione di controllo e di padronanza di se stessi nei confronti degli imprevisti della vita;
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l’atto stesso di fumare, spesso, assume, a livello inconsapevole, il significato di una sfida nei confronti del destino, della propria salute e della propria indistruttibilità: vedere che anche gli altri fumano e che sono in apparenza in buona salute permette di ignorare gli aspetti dannosi del fumo, motivo per cui uno dei fattori di rischio per cominciare a fumare è stare a contatto con fumatori.
Tratto da: "nienteansia.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo