Un bel sonno salva dal blak out cerebrale
A che cosa serve il sonno? Uno studio svolto da ricercatori della University of Wisconsin School of Medicine porta a conclusioni che sono in contrasto con la teoria attualmente più diffusa, secondo cui durante il sonno le sinapsi sarebbero fortemente impegnate in un lavoro di consolidamento delle informazioni importanti acquisite durante le ore precedenti, diventando più forti. "Noi riteniamo invece che l'apprendimento avvenga solo durante la veglia e che la principale funzione del sonno sia quella di mantenere efficienti il cervello e le sue sinapsi", osserva Chiara Cirelli che con il collega Giulio Tononi ha sviluppato la contrapposta ipotesi dell'omeostasi sinaptica.
Come spiegano i ricercatori in un articolo pubblicato on line sul sito di Nature Neuroscience, il cervello umano utilizza l'80 per cento di tutta l'energia che consuma nell'attività sinaptica, aggiungendo continuamente, e rafforzando, le connessioni in risposta a tutti i tipi di stimolazione. Dato che ciascuno dei neuroni del cervello contiene migliaia di sinapsi, questa spesa energetica "è enorme e non può essere sostenuta indefinitamente". "Abbiamo bisogno di un periodo in cui restiamo off-line, durante il quale non siamo così esposti all'ambiente per poter eliminare delle sinapsi", continua la ricercatrice. "Crediamo che sia questa la ragione di fondo per cui noi esseri umani - come tutti gli organismi viventi - dormiamo.
Tratto da "Lescienze.it" - prosegui nella lettura dell'articolo