Pubblicità

Un pizzico di stress può far bene

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 901 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Nervi alle stelle, mille cose da fare prima della partenza tanto sospirata. Lo stress (non solo di inizio estate) potrebbe essere anche positivo: aiuterebbe il sistema immunitario a carburare. Lo sostiene uno studio della School of Medicine della Stanford University. La reazione biologica scatenata dagli ormoni “accesi” dalla tensione nervosa sembra sollecitare la risposta immunitaria. Lo ha stabilito lo studio pubblicato sul Journal of Psychoneuroendocrinology, dopo aver investigato il comportamento delle cellule-soldato, che difendono l'organismo da infezioni e malattie, in risposta a situazioni stressanti, prolungate o temporanee.

Secondo Firdaus Dhabhar e colleghi, che hanno studiato il fenomeno sui topi, l'azione di evento stressante provoca una vasta circolazione di cellule immunitarie, che si distribuiscono in vari distretti del corpo, attraverso il sangue e i tessuti, per contrastare l'attacco esterno. In particolare, a fare da “miccia” sono tre ormoni rilasciati – in tempi e modalità diverse- dalle ghiandole surrenali. Si chiamano norepinefrina, epinefrina e corticosterone (cortisolo negli uomini) e promuovono la diffusione delle cellule-soldato, come già aveva evidenziato uno studio precedente che si era rivolto al recupero post-operatorio dei pazienti. Questo meccanismo, che si basa sul noto principio delle scienze animali e dell'evoluzione “fuggi o combatti”, entra in azione solo quando l'organismo è in una situazione critica e lo aiuterebbe a far fronte a necessità temporanee per permettere la sopravvivenza. “La natura usa il cervello, l’organo più adatto a rilevare una sfida che si avvicina, per segnalare il rilevamento al resto del corpo dirigendo il rilascio di ormoni dello stress”, spiega Dhabhar che punta a capire come si può stimolare dall'esterno questo processo “vitale” negli uomini per favorire la guarigione.

Tratto da: "ilsole24ore.com" - Prosegui nella lettura dell'articolo

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Le festività ti aiutano a stare meglio?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Acalculia

L'acalculia è un deficit di calcolo mentale e scritto. Il termine acalculia è apparso per la prima volta nel 1925, proposto da Henschen, il quale la definì c...

Atassia

L’atassia è un disturbo della coordinazione dei movimenti che deriva da un deficit del controllo sensitivo. ...

Fobie

Nel DSM-IV la fobia specifica è definita come la "paura marcata e persistente, eccessiva o irragionevole, provocata dalla presenza o dall'attesa di un oggetto o...

News Letters

0
condivisioni