Una stimolazione che induce sogni lucidi (e un po' di autocoscienza)
C'è un correlato elettroencefalico alla consapevolezza autoriflessiva, ossia alla consapevolezza di essere coscienti. Questa facoltà cognitiva superiore sembra in particolare legata a onde cerebrali delle regioni fronto-temporali di oscillazioni sincrone nella banda di frequenze compresa fra i 25 e i 40 hertz. A determinarlo è stato uno studio effettuato da neuroscienziati dell'Università “J.W. Goethe” di Francoforte e delle università di Göttingen e di Düsseldorf - e pubblicato su "Nature Neuroscience" - in cui è stata dimostrata la possibilità di indurre a piacimento sogni lucidi con la tecnica della stimolazione transcranica con correnti dirette.
Il sogno lucido è uno stato di coscienza a cavallo fra veglia e sonno, del sonno REM in particolare. Durante i sogni, siamo completamente assorbiti da quello che ci si presenta immediatamente alla coscienza, ma non siamo in grado di riflettere su noi stessi come oggetto, né siamo in grado di controllare volontariamente l'accesso della coscienza al nostro passato o ai nostri piani per il futuro.
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