Vacanze, tra viaggi, sole e bikini si riduce il quoziente intellettivo
Abbronzati, forse rilassati, ma anche un po' più stupidi: è così che ritorneremo dalle nostre vacanze, secondo una serie di inquietanti studi raccolti in modo semi-serio dal Daily Telegraph. Il quotidiano britannico parte dal fatto che le vacanze cominciano in genere con uno scambio di e-mail con agenzie, compagnie aeree e hotel: e di conseguenza, come sa chiunque sia rimasto ad aspettare la musichetta in attesa di un operatore, l'attenzione si concentra sull'attesa di notizie esterne, invece che prepararsi a compiti futuri.
Così, sostiene lo psicologo Glenn Wilson del Gresham college di Londra, il "bombardamento" di posta elettronica fa perdere fino a 10 punti di quoziente intellettivo: più del doppio di quanto si lascia per strada consumando forti quantità di cannabis.
Tratto da: "repubblica.it"- Prosegui nella lettura dell'articolo