Verso l'eccessiva medicalizzazione del disagio psichico?
nel recente congresso della Federazione Mondiale della Salute Mentale, cinquemila psichiatri riunitisi a Firenze dal 10 al 13 c.m., hanno preso a cuore la salute mentale dei nostri bambini ed hanno annunciato che ora tengono sotto osservazione i nostri figli nelle scuole per prevenire il “disagio psichico dei bambini in età scolare”.
“….comportamenti che psichiatri e insegnanti valutano con attenzione se persistono nel tempo e si manifestano in modo evidente.
1)Reazioni fisiche ed emotive eccessive: scoppi di pianto, riso o tristezza esagerati, rossore o pallore improvvisi.
2)Manifestazioni d'ansia: stati d'allarme non giustificati, eccessiva timidezza, paure sproporzionate nei rapporti sociali, timore ossessivo di deludere le aspettative di genitori e insegnanti.
3)Atteggiamenti depressivi: isolamento e apatia, difficoltà ad instaurare relazioni.
4)Comportamenti eccessivi: reazioni aggressive non giustificate o sproporzionate rispetto ad eventi avversi o conflittuali, ripetersi di episodi violenti.
5)Disturbi dell'apprendimento: scarso rendimento scolastico pur in presenza di un atteggiamento impegnato e assiduo.
6)Difficile rapporto con cibo: rifiuto, scarsa o eccessiva assunzione di alimenti.
7)Svantaggio familiare: appartenenza ad una famiglia in difficoltà con gravi problemi economici e di emarginazione” (La Nazione inserto Firenze del 13/11/04 pag. II).
Tutti questi sono secondo la comunità psichiatrica segnali dell'esistenza di un disagio psichico, casi di cui lo psichiatra si dovrà prendere cura e curare, ma con quali terapie?
Naturalmente lo psicofarmaco che risolverà questi disturbi è già pronto, lo hanno presentato le case farmaceutiche che hanno sponsorizzato il suddetto congresso.
Tratto da Italiasalute.it - prosegui nella lettura dell'articolo