Vicini di casa: impara ad apprezzare il "condominio"
La semplice vicinanza di “sconosciuti familiari” che orbitano intorno al nostro spazio personale infastidisce; basta poco per sentirsi offesi, invasi, prevaricati.
È così che nascono incomprensioni, antipatie, risentimenti che a volte si trasformano in fissazioni e ossessioni, in motivi di liti esasperate o addirittura violenza, come confermano i dati di cronaca. Ecco perché cambiare il nostro approccio al vicinato potrebbe migliorare l'esistenza.
La scienza ha ampiamente dimostrato come il benessere sia legato in modo profondo alla connessione, all’intimità sociale e come coinvolgersi, entrare in relazione con gli altri, sia una nostra esigenza autentica. Ma non sempre riusciamo a realizzare questo bisogno, sfruttando le occasioni sociali che la vita ci presenta. Siamo spesso diffidenti. Soprattutto verso chi è diverso, estraneo, non ci somiglia. Intolleranti con le persone che ci vivono accanto e che non conosciamo, come il vicino di casa o l’inquilino del piano di sopra, sui quali proiettiamo mille fantasmi.
Tratto da d.repubblica - prosegui nella lettura dell'articolo
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!