Vivere con un partner perfezionista

Un partner che non dà tregua, pretende il massimo e si fissa sui minimi dettagli. Soluzioni per sopravvivere.
C’è chi trascorre intere giornate e anche il fine settimana a pulire e spesso spolvera e lava ciò che è già pulito. C’è chi non mangia in casa sua per paura di sporcare. C’è chi passa il tempo a riordinare. Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa. E’ questo il motto del perfezionista. Guai a spostare un oggetto senza il suo consenso: oltre a innervosirsi e a temere il muso, si sentirebbe seriamente minacciato. E insicuro.
Il desiderio ossessivo di ordine, infatti, è un problema che ha origine nell’infanzia. Ogni bambino ha bisogno di attenzioni continue. Se ha fame deve mangiare, se si sporca deve essere pulito, se piange chiede aiuto. Quando a queste necessità si fa fronte con regolarità va tutto bene. Il perfezionista, invece, da piccolo non è stato accudito come avrebbe voluto e da adulto quindi tende a compensare queste mancanze prendendosi una cura eccessiva delle cose che lo circondano, attivando comportamenti volti a sistemare e organizzare le cose in modo che tutto sia sotto il suo controllo.
Tratto da: "psicologi-italiani.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo