Pubblicità

Psicologia, Audivisivi, Informazione

0
condivisioni
2 minutes reading time (470 words)

È persuasione o giornalismo?

 persuasione o giornalismoFacciamo finta. Facciamo finta di realizzare un'intervista impossibile e andiamo negli Stati Uniti perché stanno per introdurre una nuova invenzione. L'estate del 1889 si sta avvicinando ed un inventore vuole togliere buoi ed aratro tra i campi per sostituirli con una macchina a vapore.

C'è perplessità, scetticismo ed anche aperta ribellione tra i contadini. Alcuni dicono che quella macchina distruggerà il silenzio dei campi, altri che il mezzo non riuscirà a fare il compito a cui è destinata e, altri ancora, dicono che costerà più di quello che riuscirà a far guadagnare. Ma non finisce qui.

Alcuni medici sottolineano che quell'invenzione farà male alle persone che la useranno perché il rumore arriverà a perforare i timpani e che chi ci sale sopra rischia di cadere, cosa che non potrebbe mai accadere al traino di una buona pariglia di buoi. I giornali si fanno portatori di questa ondata di sdegno e preoccupazione per il nuovo mondo meccanico nell'agricoltura. Beh, sappiamo come è andata a finire.

Nel servizio giornalistico del programma Presa Diretta, a cura di Riccardo Iacona, andato in onda su Rai3 il 15 ottobre scorso, si affronta il tema delle nuove tecnologie e, soprattutto, di smartphone. Senza entrare nel merito dell'esattezza delle affermazioni dei vari personaggi intervistati, voglio farvi notare una delle pratiche più diffuse da parte dei giornalisti che finisce per avere molto peso sulla nostra idea del mondo che ci circonda.

Pubblicità

Mentre si sviluppa l'approfondimento, ci accorgiamo che l'autrice dell'inchiesta sta portando avanti una tesi ben precisa: "gli smartphone e la tecnologia di connessione informatica ci sta danneggiando". Ma appare evidente anche la morale implicita: "dovremmo farne meno uso". Alla fine dell'inchiesta ci accorgiamo che non c'è stata nessuna voce, nessuna presa in considerazione, a favore dell'uso di questa tecnologia. Non solo. Non è stato offerto neanche il parere di qualcuno che avesse semplicemente dei dubbi sulla pericolosità paventata.

Questo modo di fare giornalismo è esattamente quello che si avvicina più alla persuasione che alla conoscenza. Gran parte dell'attuale offerta di informazione è portatrice di una tesi e non consente allo spettatore, all'utente, di formarsi un'opinione propria. Questa è manipolazione dell'informazione. Ma anche manipolazione della coscienza collettiva.

Ecco che appare evidente come ormai manchi una diffusa correttezza dell'informazione che l'attuale prassi giornalistica fatica ad offrire. Più volte ho immaginato che possa esserci spazio all'azione informativa di altre figure professionali. Gli psicologi di solida formazione sono una delle più adatte a questo ruolo sociale. D'altra parte, è proprio la costituzione, all'articolo 21, che afferma: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".

Forse potrebbe essere utile rimboccarci le maniche, perché il benessere della persona, il benessere della collettività, non passa solo dai setting di psicoterapia, ma anche attraverso un ruolo attivo nella società.

 

 

Pubblicità

 

 

 

Generare processi inclusivi: ipotesi di lavoro. La...
I vermi verdi e i vermi bianchi
 

Commenti

Già registrato? Login qui
Nessun commento ancora fatto. Sii il primo a inserire un commento

By accepting you will be accessing a service provided by a third-party external to https://www.psiconline.it/

0
condivisioni

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

informarsi sul web, quando si ha un problema psicologico

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Anancasmo

Con i termine “anancasmo”, dal greco ἀναγκασμός ossia "costrizione, violenza", ci si riferisce al sintomo delle nevrosi ossessive o compulsive, consistente nell...

ALESSITIMIA (O ALEXITEMIA)

Il termine alessitimia deriva dal greco e significa mancanza di parole per le emozioni  (a = mancanza, léxis = parola, thymόs = emozione ).  Esso vien...

Ailurofobia

La ailurofobia o elurofobia comp. di ailuro-, dal gr. áilouros ‘gatto’, e -fobia. è la paura irrazionale e persistente dei gatti. La persona che manifesta ques...

News Letters

0
condivisioni