Pubblicità

Articles Tagged ‘alcool’

Alcool e danni cerebrali permanenti

I risultati di una recente ricerca confutano l'attuale convinzione che i cambiamenti nel cervello iniziano a normalizzarsi immediatamente dopo aver interrotto il consumo di alcool

Alcool e danni cerebrali permanentiSebbene gli effetti dannosi dell'alcool sul cervello siano ampiamente noti, i cambiamenti strutturali osservati sono molto eterogenei. Inoltre, mancano marcatori diagnostici per caratterizzare il danno cerebrale indotto dall'alcool, specialmente all'inizio dell'astinenza, un periodo critico dovuto all'alto tasso di recidiva che presenta.

Ora un lavoro congiunto dell'Istituto di Neuroscienze CSIC-UMH, ad Alicante in Spagna, e dell'Istituto Centrale di Salute Mentale di Mannheim in Germania, ha rilevato, mediante risonanza magnetica, come il danno nel cervello prodotto dall'assunzione di alcool continua durante le prime settimane di astinenza, anche se il consumo di alcoolcessa.

Alcool e rimpianti post-sesso

Secondo un nuovo studio, l'assunzione di alcool ha maggiori probabilità di provocare rimpianti succesivi ad un rapporto sessuale rispetto al consumo di droghe come la marijuana o l'ecstasy.

alcoolSecondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Psychology & Sexuality, ‘l'esperienza del rimpianto’ dopo un rapporto sessuale è più comunemente associata all'assunzione di alcool rispetto a quella della marijuana o dell'ecstasy.

Che bello lo sballo!

Il sabato sera coincide con la voglia degli adolescenti di divertirsi e tentare di fermare il tempo, rinunciare al sonno e prolungare all’infinito la notte della disco. È quello il momento in cui nasce l’ebrezza dello sballo.

che bello lo sballo - adolescenza e alcool

Se c’è una paura che hanno oggi i ragazzi è quella di essere vulnerabili. Non fragili, perché si sentono supereroi, ma deboli e incapaci di farcela ad esempio nei confronti di un dolore.

“Ci sono momenti in cui vado fuori di testa”, mi dicono quelli che mi aprono la loro porta interna per un dolore non fisico ma dell’anima che risulta insopportabile e inspiegabile. In genere, però, prima di arrivare da te scelgono i tagli sul corpo o lo sballo.

Danni cerebrali correlati al consumo eccessivo di alcool

Sebbene bere alcool sia un comportamento culturalmente accettato in molti paesi del mondo, il suo eccessivo consumo può causare conseguenze disastrose sia a breve che a lungo termine, in particolar modo fra gli adolescenti.

eccessivo consumo di alcool e danni cerebrali

È risaputo che ai ragazzi piaccia divertirsi e bere alcolici senza preoccuparsi degli effetti che questi possono provocare alla loro salute.

Durante l’adolescenza, infatti, questo tipo di attività è piuttosto comune: circa il 25% degli studenti del liceo, negli Stati Uniti, hanno riferito agli autori di questa ricerca di essersi ubriacati nell’ultimo mese.

Hangover-zone: aree di rischio che fanno S-ballare i giovani

dal “sensation seeking” al “gray rape”. Le aree di rischio che ancora fanno S-ballare i giovani.

giovani rischio

Sabato sera 2.0

Una vodka redbull. Uno sbagliato. Fammi fare due tiri. Due shots di sambuca. La serata ora può cominciare: andiamo a ballare. È questo il copione che spesso si mette in scena nei weekend dei più giovani, ormai troppo spesso giovanissimi.

Il nuovo target dell'alcool nel cervello

Quando l'alcool entra nel cervello, causa il rilascio di dopamina nei neuroni in una regione specializzata chiamata l'area tegmentale ventrale o VTA, conosciuta anche come il centro del piacere.

alcool

La dopamina è un neurotrasmettitore che produce sensazioni di benessere e di dipendenza nel "volerne sempre di più".

L'alcool danneggia anche chi non beve

Questo studio tedesco ha valutato i danni dell'alcool sui non consumatori.

alcool danni news

La maggior parte della ricerca sui danni legati al consumo di alcool investiga i danni per i consumatori non per gli altri individui.

Le difficoltà dello studente universitario

Adattarsi ad una nuova fase della vita: il passaggio dalla scuola superiore all'università

le difficoltà dello studente universitarioGli anni dell'università risultano essere una fase della vita molto importante per lo sviluppo di una buona realizzazione di sè, ma, a volte, il percorso può rilevarsi più difficile e travagliato del previsto.

Mi sto perdendo (1502233902352)

le risposte dellespertoMyself, 17

 

domanda

 

 

Sono ormai due anni che ho rapporti sessuali occasionali con chiunque.

È iniziato tutto con l'alcool, meno inibizioni, più istinti hanno preso il sopravvento e così via.

Poi la noia, per scappare dalla noia alcool e sesso occasionale.

Ho nutrito e maturato spesso sensi di colpa, mi sono sentita un giocattolo, una troia, un semplice passatempo.

Mi sono sentita malissimo, ho avuto paura, sono stata arrabbiata, ma ho continuato. E il gioco mi è continuato a piacere.

Mi sono sentita quasi "amata" durante quei pochi atti sessuali da lucida. E mi è piaciuto anche da ubriaca, credo, anche se ho rischiato gravi conseguenze diverse volte, anche se mi sono sentita sporca, inutile, indegna.

Le sensazioni negative hanno preso il sopravvento e vivo in bilico. I rapporti si distruggono e le etichette mi segnano come marchi indelebili sulla pelle.

Mi sento fragile, e sento che nessuno potrà mai amarmi. Non so più come uscirne, non riesco a non bere, e quando bevo non riesco a non regalarmi. Non so davvero come fare.

Ho davvero bisogno di un consiglio.

 


consulenza psicologica

Vuoi richiedere una consulenza gratuita online ai nostri Esperti?
Clicca qui e segui le istruzioni. Ti risponderemo al piu' presto!

 

Pubblicità

 

 


 

risposta

 

 

Cara Myself,

Ho letto con molta attenzione le tue parole, e capisco bene le tue preoccupazioni.

Cerchiamo per un attimo, di lasciare da parte le etichette con le quali persino tu, ti stai etichettando e concentriamoci invece su di te e sulla tua salute e benessere.

Quello che rischi di più in questo momento, non sono le stigmatizzazioni (anche se capisco che possono fare male), ma problemi di salute, situazioni pericolose, malattie veneree, gravidanze ecc.., questioni ben più serie ed importanti.

I comportamenti a rischio che hai messo in atto, sono nocivi e ti stai facendo del male da sola. Ogni volta che bevi e ti "regali", ti fai del male. Quando si beve troppo, alcune volte non si è nemmeno lucidi e non si capisce pienamente quello che si fa ed il rischio di finire in situazioni, fin troppo lesive è alto.

Cosa ti è successo 2 anni fa? Come è iniziato tutto questo? Come sei arrivata dove sei adesso?

Dovresti pensare di chiedere subito un aiuto, è già da tempo che manifesti un grande malessere con questi tuoi modi di comportarti. Forse stai già chiedendo un aiuto che nessuno è riuscito a capire?

Inizialmente dovresti chiedere un aiuto sia per la dipendenza dall'alcol, che ormai dopo 2 anni è iniziata a diventare un problema importante da trattare, che per i comportamenti sessuali promiscui che hai messo in atto in seguito (o forse no) a questa dipendenza. Vanno approfondite molte questioni, nelle giuste sedi e per gradi.

Credo tu abbia necessità di ricorre ad un doppio aiuto: sia psicologico che medico, in una prima fase di questo tuo percorso. So che può spaventare molto quello che ti sto prospettando ed intimorire un pò, ma non scappare dai problemi. Nulla può essere più grave e spaventante delle conseguenze del non fare nulla.

Puoi rivolgerti al Sert della tua città, ad un consultorio familiare, ad un Csm, qualsiasi centro tu abbia nelle vicinanze, che ti possa instradare nella giusta direzione per iniziare un percorso di aiuto, sostengo e cura.

Cordialmente

A cura della Dottoressa Alessandra Carini

 

Pubblicato in data 29/08/2017

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Non basta dire 'no' alla droga bisogna dire 'sì' alla vita

Una nuova ricerca dimostra come diverse attività ricreative possano proteggere gli adolescenti dal consumo di droghe.

no alla droga Il passaggio dalla scuola media alla scuola superiore rappresenta una fase di transizione per molti adolescenti, i quali, dopo aver abbandonato la relativa sicurezza di un sistema scolastico protettivo, sono improvvisamente gettati in un nuovo contesto, con diverse gerarchie sociali.

Può l'uso di Instagram essere collegato all'abuso di alcool?

Lo studio indaga la relazione tra l'utilizzo di Instagram e l'abuso di alcool negli adolescenti.

instagram

Più del 90% degli adolescenti sono sui social network come Facebook, Twitter ed Instagram e la maggior parte di loro li utilizza quotidianamente.

Tratti di personalità e comportamenti a rischio

I tratti di personalità che predispongono i bambini a comportamenti a rischio nella scuola superiore (quali ad esempio l’assunzione di alcool e il fumare) possono già essere evidenti nella scuola elementare.

comportamenti a rischio (tratti di personalità)

Sebbene vi siano diversi fattori che portano gli adolescenti a cominciare a fumare e a consumare alcool, i ricercatori concordano nel ritenere che alcuni ragazzi abbiano tratti di personalità che li predispongono a questi comportamenti.

Per comprendere meglio come questi tratti si manifestino già in età scolare, gli studiosi hanno osservato 1.897 bambini in 23 scuole pubbliche del Kentucky, per un periodo di quattro anni, concentrandosi maggiormente su tre specifici tratti di personalità legati all’impulsività e alla tendenza ad agire senza pianificare il futuro.

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Le festività ti aiutano a stare meglio?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Agorafobia

Il termine agorafobia viene dal greco e letteralmente significa: "paura degli spazi aperti”. Le persone che ne soffrono temono perciò lo spazio esterno, vissuto...

Illusioni

Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica, in genere, quelle percezioni reali, falsate dall'intervento di ...

Catarsi

Catarsi è un termine greco che deriva da kathàiro, "io pulisco, purifico", quindi significa “purificazione, liberazione, espiazione, redenzione”. Per i pitagor...

News Letters