Neuroni Mirror: teorie sull'autismo
Questo articolo cerca di mostrare la correlazione tra il sistema dei neuroni specchio (neuroni mirror) e il disturbo dell'autismo.
Verso la fine degli anni ’80 il gruppo di ricerca dell’Università di Parma coordinato dal professor Rizzolati neurofisiologo, scoprì, mentre conduceva degli esperimenti sul sistema motorio dei macachi l’esistenza dei neuroni specchio, o neuroni mirror.
Secondo la teoria dei neuroni specchio, essi si attivano sia in concomitanza di azioni come l’afferrare oggetti di uso comune sia in concomitanza dell’osservazione delle medesime azioni in altri soggetti. Ad esempio un neurone specchio si attiva sia quando la scimmia strappa un pezzo di carta, ma anche quando questa guarda un’altra scimmia o primate, che compie lo stesso gesto e anche quando sente soltanto il rumore della carta strappata senza informazione visiva. (Rizzolatti e Sinigaglia 2006).