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La valutazione sociale delle cure parentali

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la valutazione del sociale delle cure parentaliQuesto manuale è rivolto agli operatori impegnati nei servizi di protezione dell’infanzia e dell’adolescenza nel difficile compito di valutare, per sostenere, le capacità genitoriali nei casi di rischio evolutivo e di pregiudizio.

Il suo scopo è quello di fornire strumenti evidence-based attraverso l’illustrazione di casi esemplificativi, focus d’attenzione e concrete raccomandazioni derivanti dall’esperienza professionale.

Gli operatori impegnati nei servizi di protezione dell'infanzia e dell'adolescenza hanno il difficile compito di valutare, per sostenere, le capacità genitoriali nei casi di rischio evolutivo e di pregiudizio.

La valutazione delle cure parentali è un ambito multidisciplinare che dovrebbe garantire una "equipe minima di lavoro" (assistente sociale, psicologo, educatore), spazi per sviluppare e mantenere un'attitudine riflessiva sugli interventi, strumenti collaudati e confrontabili.
In assenza o carenza di queste risorse si produce una condizione di isolamento - a volte di impotenza - professionale che comporta il rischio di assumere una prospettiva adultocentrica e autoreferenziale degli interventi e di esprimere "giudizi" più che pareri professionali.

Il testo fornisce agli operatori strumenti di valutazione collaudati e sperimentati nella pratica professionale attraverso una ricerca-azione sulla casistica che ha visto il diretto coinvolgimento di un nutrito gruppo di assistenti sociali.

Grazie al linguaggio didattico, l'illustrazione di casi esemplificativi, i focus d'attenzione, le concrete raccomandazioni derivanti dall'esperienza professionale e le più aggiornate conoscenze in tema di parenting, il volume è un'utile guida per le giovani generazioni di operatori e studenti che si accingono ad apprendere la professione.

Al contempo, è uno strumento valido anche per i professionisti - psicologi, educatori professionali, insegnanti, avvocati, magistrati - stimolati dal bisogno di condivisione, riflessione comune e crescita professionale verso un ambito d'intervento che implica, oggi, molte sfide.

 

Autore:

Mariagnese Cheli, psicologa e psicoterapeuta, è responsabile del Centro specialistico multidisciplinare contro gli abusi all'infanzia "Il Faro" dell'Azienda USL di Bologna e socia fondatrice dell'Associazione Isola che c'è - Onlus.

Francesca Mantovani, è docente di Principi e fondamenti del servizio sociale nel Corso di Laurea in Servizio Sociale dell'Università di Bologna e Consigliere dell'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Emilia-Romagna.

Tiziana Mori, assistente sociale, formatrice in ambito socio educativo e didatta della Scuola Italiana di Counselling Motivazionale di Ferrara, coordina un Servizio Sociale Minori del Comune di Bologna.

 

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Tags: psicologo adolescenza educatore infanzia operatori valutazione sociale cure parentali protezione rischio evolutivo pregiudizio, assistente sociale equipe minima di lavoro prospettiva adultocentrica

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