SIGMUND FREUD. L’origine dell’angoscia
Affrontare il tema dell'angoscia non è semplice: spesso l'angoscia viene confusa e assimilata all'ansia.
Lo stato ansioso rappresenta una situazione psichica in genere di natura consapevole, sotto forma di paura associata a manifestazioni corporee, quali sudorazione, tremori, palpitazioni, affanno, senso di oppressione, derivate da stimoli oggettivi o soggettivi. Se invece ci riferiamo all'angoscia, il quadro diagnostico cambia. Ci troviamo di fronte a una condizione esistenziale, difficile da definire, a-specifica, spesso generata da un oggetto esterno o interno, da una sensazione catastrofica alla quale è complicato dare un senso o un nome.
L'etimologia della parola "angoscia", dal latino "angustia", "angere", indica un passaggio stretto, per cui approfondire l'angoscia significa misurarsi con il senso stesso della vita. Ci si sente strozzati, chiusi in una morsa angosciosa, impotenti, in pericolo, senza un oggetto a cui fare riferimento.
Il saggio di Rosa Romano Toscani ripercorre il pensiero di Sigmund Freud sull'origine dell'angoscia, uno studio obbligato per chi vuole intraprendere o ha già intrapreso la formazione in psicoterapia psicoanalitica. E l'evoluzione della psicoanalisi e le diverse applicazioni in setting modificati non possono prescindere dall'approfondire il percorso sull'origine dell'angoscia che parte, in questo scritto, dalle Minute teoriche per Wilhelm Fliess, considerate dall'autrice "l'Alfabeto della Psicoanalisi". A partire dalla prima topica, fino ad approdare all'ultima teorizzazione freudiana, viene così messo in luce il concetto di angoscia.
Il saggio ripercorre il pensiero di Sigmund Freud sull’origine dell’angoscia, uno studio obbligato per chi vuole intraprendere o ha già intrapreso la formazione in psicoterapia psicoanalitica. E l’evoluzione della psicoanalisi e le diverse applicazioni in setting modificati non possono prescindere dall’approfondire il percorso sull’origine dell’angoscia che parte, in questo scritto, dalle Minute teoriche per Wilhelm Fliess, considerate dall’autrice “l’Alfabeto della Psicoanalisi”. A partire dalla prima topica, fino ad approdare all’ultima teorizzazione freudiana, viene così messo in luce il concetto di angoscia.
Autore
Rosa Romano Toscani, socio fondatore della Società Italiana di Psicoterapia Psicoanalitica (SIPP), dove ricopre il ruolo di docente con funzioni di training, socio dell'EFPP (European Federation for Psychoanalytic Psychotherapy) e socio ordinario della Società Italiana di Psicoanalisi e Psicoterapia Sándor Ferenczi, è membro della National Association for the Advancement of Psychoanalysis. Presidente dell'Associazione italiana Amici di Balzac, ha scritto numerosi romanzi tra cui l'ultimo, tradotto in francese, La ragazza del Charlie's Café. Ha inoltre pubblicato Comunicazione e linguaggio in età pre-scolare (La scuola, 1978, in coll.), co-autore di Ritmo e setting (Borla, 1998) e infine Comunicazione a due voci (FrancoAngeli, 2017), Percorsi in psicoterapia psicoanalitica (FrancoAngeli, 2019) e Emozioni al tempo del coronavirus (Pagine, 2020). È autore infine di articoli pubblicati in Psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, in Orientamenti pedagogici, in Riforma della scuola e in Psicoterapia Psicoanalitica.
Dettagli:
Collana, Gli sguardi
Argomenti, Psicoanalisi e psicologia dinamica - Storia della psicologia
Livello,Studi, ricerche. Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti
Dati, pp. 234,1a edizione 2021 (Codice editore 1422.1.12)
Tipologia: Edizione a stampa
Prezzo: € 29,00
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
Tags: ansia angoscia sigmund freud