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Psicologi a scuola

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Ricerca e Riflessione: la fase 4 del progetto Educreando

psicologi a scuola la ricerca“La ricerca intesa come strumento di conoscenza
e non come oggetto di competizione e strumento di potere
(Rita Levi Montalcini)

Riallacciandomi alla riflessione della Montalcini il quarto momento della ricerca-azione promuove una riflessione metodologica in cui gli insegnanti coinvolti, insieme ad altri, supervisori e osservatori, effettuano una valutazione di quanto realizzato, individuando punti di debolezza e punti di forza. Ipotizziamo che il confronto delle esperienze con l’altro da sé arricchisca tutti i partecipanti alla ricerca – azione. Con questa gestione condivisa di progetti comuni la prima inclusione avviene tra gli adulti, i docenti che “pensano insieme” tra loro e insieme ai loro studenti. Coerentemente con quanto detto nel post precedente, in questa fase è stata realizzata anche un’autovalutazione da parte degli alunni in fase di elaborazione nelle diverse realtà coinvolte: argentina e italiana (provincia di Napoli e Milano).

I RISULTATI DELLA RICERCA

In collaborazione tra Italia e Argentina la ricerca/azione era volta al cambiamento attitudinale. L'obiettivo era identificare il potenziale di cambiamento attraverso una metodologia appositamente costruita per lo scopo, che andasse a verificare, attraverso un'analisi qualitativa, il progetto realizzato.

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La Prevenzione del bullismo in classe è parsa la tematica condivisa più adatta per realizzare il progetto di ricerca condiviso, capace di collegare studenti e insegnanti di diversi livelli di istruzione e culture simili ma non uguali, per costruire un approccio preventivo al bullismo e per imparare qualcosa di più sul "bullismo e cyberbullismo", su come un fenomeno che si è sviluppato e mantenuto nel tempo, è diventato quasi naturale per gli studenti.

Le ipotesi da cui siamo partiti scaturiscono dalle conclusioni di precedenti ricerche sulla relazione di insegnamento-apprendimento, in cui la violenza viene generata e mantenuta in classe, quando si adottano atteggiamenti che tendono a minimizzarla o sminuirla, spesso considerandola alla stregua di un gioco.

In riferimento alla matrice psicoanalitica e relazionale della ricerca abbiamo quindi utilizzato i temi del desiderio e dell’autoconoscenza, come presupposto fondamentale che include il mondo interno e l’esperienza gruppale. Tali aspetti sono fondamentali giacché se non si ha conoscenza di sé e non si registra empaticamente l'altro, un’esperienza di collegamento tra paesi tanto lontani potrebbe rafforzare pregiudizi e distorsioni. Nel nostro caso la conoscenza dell’altro ha indotto invece un’apertura alla differenza e al confronto. 

All'interno del corridoio educativo, è stato costruito un percorso di idee condivise per ottimizzare l'insegnamento e l'apprendimento. L’esperienza in classe e a scuola si pone infatti come un luogo potentissimo e ineguagliabile nella società, per poter elaborare situazioni relazionali difficili. Questo ha costituito il punto iniziale per condividere con i criteri di ricerca-azione che a loro volta formano parte di un progetto di estensione delle istituzioni educative coinvolte. L'Associazione Psicoanalitica di Buenos Aires e il suo Istituto Universitario di Salute Mentale (IUSAM) hanno fornito il quadro accademico per il collegamento in rete con le scuole, concordando con i partner italiani la realizzazione di questi progetti.

Metodologia di analisi dei dati

Analisi interpretativa mediante il metodo di confronto continuo di Glaser e Strauss e la prospettiva etnografica di Elsie Rokwell.

Per quanto riguarda il continuo confronto della Teoria basata sulla ricerca qualitativa, dicono gli autori Glaser e Strauss:

"La teoria fondata non è una teoria, ma una metodologia per scoprire teorie che giacciono dormienti nei dati" (Strauss, 2004: 51). La teoria fondata è un metodo di ricerca induttivo in cui il ricercatore sviluppa una teoria sistematica che emerge dal processo di raccolta e analisi dei dati”.

È, dunque, una metodologia generale per sviluppare la teoria da dati che vengono sistematicamente catturati e analizzati; è un modo di pensare ai dati e di essere in grado di concettualizzarli ... Sebbene ci siano molti punti di affinità in cui la teoria fondata si identifica con altri approcci di ricerca qualitativa, essa differisce da quelli per la sua enfasi sulla costruzione della teoria.

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Per quanto riguarda l'analisi interpretativa, possiamo dire che una delle caratteristiche della ricerca qualitativa è il paradosso: sebbene molte persone siano spesso studiate, la quantità di informazioni ottenute è molto ampia (Álvarez-Gayou, 2005).

Elsie Rokwell suggerisce alcune fasi come leggere e rileggere le risposte, per essere in grado di assemblare le categorie empiriche che emergono dalla voce degli attori scolastici e da quella costruiscono le categorie teoriche che consentono di sistematizzare e differenziare i processi di produzione dei significati.

Nel prossimo post verranno presentati i grafici e la valutazione dell’esperienza…

 

Bibliografia & Sitografia

Investigaciones realizadas por el equipo de investigación e intervención en escuelas, IUSAM y APDEBA.

Equipo científico: Isabel Mansione, Diana Zac, Marta Viola, Juan Pablo Temelini, Santiago Carballo, Daniel Bentaberry, Liliana Zuntini, Alejandro de Leon:

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  • Representaciones acerca de laviolencia y su prevención Financiamiento IPA-DES, 2007-2010, Resolución 39/07
  • Participación socio-comunitaria y proyecto de vida en adolescentes Financiamiento INFD, 2009, Proyecto 676
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