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Articles Tagged ‘anoressia’

Rimozione o fantasia (1548536101471)

le risposte dellespertoELilai, 25

domanda

 

 

Cercherò di essere concisa. 13 anni fa hanno avuto esordio i miei problemi di disturbi alimentari (tolto un breve periodo di anoressia soffro di bulimia). Ho ripreso e interrotto più volte la terapia non sempre per mia scelta. Sono autolesionista.

#Ana,#Sue,#Cut: gli hashtag dell'autolesionismo

In rete sono presenti hashtag come #Ana, #Sue, #Cut, le cui traduzioni significano anoressia, suicidio e autolesionismo. Dalla ricerca di questi hashtag, gli utenti del mondo online sono esposti ad una serie di messaggi provenienti da persone che presentano malattie mentali o problematiche particolari.

#Ana #Sue #Cut: gli hashtag dell'autolesionismo“I giovani che sono già fragili e forse hanno già esperienza di autolesionismo potrebbero essere massicciamente stimolati da questo tipo di cose e incoraggiati a nuocersi nuovamente. Quando l'autolesionismo viene glorificato, come in questo caso, e quindi valutato positivamente, il rischio è particolarmente elevato”. F. Köhnlein

L'era di Internet ha rivoluzionato enormemente il nostro modo di vivere, generando una divisione tra due universi, quello online e quello offline.

Con l'avvento delle nuove tecnologie, l'universo online si è popolato dei diversi social media, tra cui Twitter, Instagram, Facebook, TikTok e Tumblr.

Anoressia come controllo delle dinamiche familiari

controllare l'assunzione di cibo, per un soggetto anoressico, attraverso un rigido rituale significa, in una ottica psicodinamica, controllare anche le proprie rappresentazioni inconsce dei genitori e le dinamiche della loro relazione.

anoressia e controllo delle dinamiche familiariLa Guida dei Disturbi Alimentari, pubblicata nel 2004 dal National Institute for Clinical Excellence(NICE) ha evidenziato come vi sia una scarsità di informazioni disponibili rispetto al lavoro e trattamento con soggetti affetti da Anoressia Nervosa.

La Guida ha infatti sottolineato che il solo trattamento farmacologico non è risolutivo, e ritiene che il focalizzarsi su un trattamento individuale e familiare, in tali disturbi, debbano divenire parte integranti della terapia.

Anoressia e Bulimia. Quali Emozioni? Intervista a Paolo Palvarini

Paolo Palvarini è psicologo e psicoterapeuta, da anni si occupa di psicoterapia dei disturbi del comportamento alimentare ed ha pubblicato, con Edizioni Psiconline nella Collana Strumenti, il volume Anoressia e Bulimia. Quali emozioni? L'approccio dinamico esperienzale.

paolo palvarini anoressia e bulimiaL'ipotesi di partenza che ha ispirato il libro è che le pazienti che soffrono di anoressia e bulimia presentino un deficit nella regolazione delle emozioni e che i sintomi costituiscano delle modalità disfunzionali atte a regolare le emozioni stesse.

Quindi il testo propone un modello di trattamento finalizzato ad aiutare le pazienti a prendere contatto con le proprie emozioni conflittuali inconsce e a esprimerle in seduta.

Anoressia e malattie organiche

Un breve articolo per comprendere l'anoressia nervosa, le sue caratteristiche e come intervenire.

Anoressia e malattie organicheCaratteristica principale dell’anoressia nervosa, secondo il criterio stabilito dal DSM-IV, è “il rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale”.

Analizzerò in questa sede tutti i criteri che sono stati presi in considerazione dal manuale diagnostico americano per definire tale disturbo, cercando di integrare la descrizione del puro sintomo con alcune considerazioni qualitative.

Anoressia Maschile

Bellezza fa rima con magrezza, ma non con salute. Il controllo del peso è diventato una vera ossessione per le donne. Ma cosa succede negli uomini?

anoressia maschileBellezza fa rima con magrezza, ma non con salute. Nel tentativo di raggiungere l’ideale estetico proposto con insistenza dai media, infatti, il controllo del peso è diventato una vera ossessione per le donne. Numerosi studi hanno dimostrato che questo atteggiamento è un fattore di rischio per i disturbi dell’alimentazione, primo tra tutti l’anoressia nervosa.

Ma cosa succede negli uomini? Da tempo si sa che questo tipo di malattia interessa anche i maschi. Già nel 1689 Richard Morton descrisse alcuni casi di anoressia nervosa; due secoli dopo, diversi autori osservarono che questo disturbo può presentarsi anche nel sesso forte. Tuttavia, tale consapevolezza si sta affermando solo negli ultimi anni.

Anoressia Nervosa

L'anoressia nervosa è un disturbo alimentare, caratterizzato da una consistente perdita di peso, disturbi dell'immagine corporea, timore di ingrassare e amenorrea ( nelle donne). 

anoressia nervosa parole della psicologia

Il termine anoressia fa riferimento alla perdita di appetito, ma in questo disturbo non si verifica una completa inappetenza, bensì un rifiuto del cibo e una percezione distorta del proprio corpo. 

Anoressia-ansia (015999)

Sara, 24 anni

Buongiorno, vorrei raccontare la mia storia per poter aver qualche consiglio riguardante la situazione che sto vivendo. E' quasi da un anno che sono uscita dal tunnel della bulimia-anoressia,dopo lunghi 9 anni...ora che,incomincio a capire il vero valore della vita ed ora che mi rendo conto di essermi distrutta con le mie stesse mani,la paura che ho di affrontare la realtà,di vivere le rabbie ed i dispiaceri senza utilizzare l'unica valvola di fogo,il vomito..mi spaventa e mi rende statica.

E' da qualche mese che soffro d'ansia,ora che sono al massimo della vita,ho il terrore di morire,cosa che non accadeva quando stavo male realmente,perchè non mi rendevo conto della situazione.ho paura di uscire,talvolta mi rinchiudo in casa tutto il giorno,con un nodo in gola che sembra qualcuno mi stia per soffocare...poi però mi lamento anche di questo..di esser sempre a casa..ho abbandonato lo sport,cosa per me di vitale importanza,per timore che mi possa accader qualcosa.

Tutto questo comporta che non mi vedo proprio,ho ancora qualche strascico di anoressia che non accetta quei kg di troppo che ho messo su causa l'inattività.insomma è tutto una catena. Ho ancora l'aiuto della mia dottoressa, ma vorrei qualche consiglio al di fuori del suo,per vedere cosa posso fare per uscire al più breve da questa situazione che non mi fa vivere come vorrei e non mi fa sentir bene con me stessa.

 


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Cara Sara, probabilemente la guarigione non è avvenuta completamente. capita spesso che dei sintomi si allontanino ma per lasciare spazio ad altri. E' come se lei inconsciamente non volesse guarire, come se ci fossero ancora delle zone d'ombra da chiarire, e cos' i sintomi non le permettono di prendere in mano la sua via. Quello che deve fare è affidarsi ma soprattutto fidarsi della dottoressa che la segue. parli con lei delle sue paure e con il tempo, un valido aiuto e tanta volontà riprenderà a gestire la sua vita. Cordialmente

 

( risponde la dott.ssa Anna Maria Casale )

 


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Anoressia-bulimia (100458)

Anonima 17

Salve,sono una ragazza di 17 anni e da circa un anno e mezzo soffro di disturbi alimentari. Ho iniziato un anno fà a ridurre le quantità di cibo,a mangiare di meno. Dopo mesi ho iniziato a stare 5 giorni a dieta (mangiando tutto ad eccezione del pane, pasta e dolci) e 3 giorni in cui mangiavo ciò che volevo, qualsiasi cosa. Avanti col tempo a iniziato a modificare i 5 giorni di dieta in 5 giorni di digiuno, mangiando solo yougurt magro e 1 frutto..Nei giorni di digiuno ero triste nervosa, quando poi mangiavo ero più forte ma piena di sensi di colpa!

Disturbi della condotta alimentare: Anoressia e Bulimia

I disturbi della condotta alimentare (anoressia e bulimia) investono soprattutto l’età adolescenziale a causa dei cambiamenti repentini sia fisici che psichici.

anoressia e bulimia disturbi della condotta alimentareSempre più spesso si osservano oggigiorno forme psicopatologiche legate alla alimentazione; soprattutto in alcune fasce di età giovanili, dai 13-14 anni ai 18-20 ed oltre, le difficoltà psicologiche dell’individuo (in maggioranza di sesso femminile: il rapporto con i maschi è all’incirca di 10 a 1) sembrano trovare una espressione diretta attraverso il cattivo rapporto con il cibo e per mezzo di comportamenti alimentari qualitativamente e quantitativamente alterati.

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA)

I Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono patologie gravi caratterizzate da un rapporto distorto e anomalo che l’individuo sviluppa in relazione al cibo, sulla scia di modelli alimentari rappresentativi di una esasperata attenzione al proprio peso ed immagine corporea. Tali patologie possono manifestarsi con una eccessiva riduzione del cibo oppure una sua esagerata  e incontrollata assunzione.

dca

Nel complesso, le persone affette da DCA non riconoscono l’esigenza fisiologica di fame o sazietà bensì vengono guidate da stati psicologici ed emozionali negativi quali ansia, tristezza o depressione perdendo il controllo del loro comportamento alimentare.

I DCA possono insorgere in qualsiasi periodo della vita ma solitamente compaiono durante l’adolescenza o la giovane età adulta, compromettendo in modo significativo la qualità di vita.
Costituiscono un rilevante problema di salute pubblica e, secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, risultano essere in costante aumento e presenti perfino in fasce di età pre-adolescenziale con gravi conseguenze sullo sviluppo psicofisico del soggetto. Se non adeguatamente trattati, tali disturbi si possono cronicizzare danneggiando severamente la salute e nei casi più gravi possono anche condurre alla morte.

Il dramma dell'anoressia mentale nel romanzo IO E MIA MADRE

L'anoressia mentale è uno psicodramma che coinvolge in particolare il paziente e la figura materna. Salvatore Vallone, psicologo e psicoterapeuta, ha voluto parlarne in modo insolito attraverso le pagine di un romanzo.

anoressia mentale io e mia madre salvatore valloneSalvatore Vallone psicologo e psicoterapeuta è autore del volume Io e mia madre, edito da Segmenti Editore che ha come tema l'anoressia mentale e si rivolge, come afferma l'autore, a chiunque ami conoscere i fenomeni e le dinamiche che coinvolgono l’inscindibile unione del Corpo e della Mente di un uomo.

La dieta nei denti, Anoressia Rabbiosa

Un corpo rannicchiato, chiuso in se stesso, magro, senza fame di vita. E' il corpo di chi soffre d'anoressia, della sazietà psicologica che affama lo stomaco. «L'immagine è quella di una donna accoviacciata e con la testa tra le gambe - dicono gli psicoterapeuti Luciano Peirone ed Elena Gerardi, autori di "Anoressia Rabbiosa" - un essere che nasconde il volto, a difesa di un'anima al tempo stesso fragilissima e aggressiva». Il saggio, 240 pagine, è in libreria per Edizioni Psiconline dal 16 dicembre.

Oltre

Scoprirsi fragili: confessioni sul (mio) disturbo alimentare.

OLTRE un libro sull'anoressiaL’autrice del libro Sandra racconta la sua malattia: l’anoressia, uno dei disturbi alimentari (DCA) più diffusi.

Quel “Mio” tra parentesi nel titolo, sta a dimostrare che non è solo un disturbo di Sandra, ma di tante altre persone fra cui alcuni sono guariti ed altri al contrario sono andati incontro alla morte.

La sua testimonianza sta a sottolineare il fatto che con un disturbo alimentare è di fondamentale importanza chiedere aiuto, a una mamma, a un fratello, a una sorella, a un’amica, non bisogna mai chiudersi in un guscio, ma cercare di dar voce alle proprie emozioni.

Pregoressia

È un disturbo alimentare, noto anche come mammoressia, legato all’ossessione di tornare subito in forma dopo il parto

PregoressiaNon si tratta di un deficit contemplato nel DSM, bensì un qualcosa di simile all’ortoressia, cioè un disturbo alimentare che è stato osservato nella clinica e di cui si parla nei media, ma che per il momento non rappresenta una diagnosi riconosciuta nella comunità scientifica.

Sto male (1457705101557)

le risposte dellespertoEliana, 18

 

D

 


Salve,
ho 17 anni, a breve 18, e credo di soffrire di depressione: sono spesso triste, ho crisi di pianto, sono entrata in anoressia, ho la gastrite, nausee, sudo freddo, ho continui mal di testa, tendo a dormire tanto, mangio le unghie e tremo senza controllarmi.

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