Cartografie dell'inconscio
Un nuovo atlante della psicoanalisi
È difficile pensare alla psiche come a qualcosa di catalogabile e all’inconscio, di per sé sconosciuto, come a un territorio che possa essere “cartografato” assegnandogli degli spazi ben definiti e tracciandone una mappa; eppure sappiamo che qualsiasi carta geografica, oltre che rappresentare luoghi e posizioni, è l’indicatore di percorsi possibili che permettono innumerevoli scelte.