Convertire gli eventi (la psicologia positiva)
Ricordate la famosa favola di Esopo (e Fedro) ‘La volpe e l’uva’? Una volpe cerca di raggiungere dell’uva appesa a un’alta pergola, ma non ci riesce, allora andandosene dice: “non è ancora matura, non voglio mangiarla acerba”. Come sappiamo, la morale di questa favola è che non potendo raggiungere l’obiettivo prefissato, lo si disprezza invece di ammettere i propri limiti e avere umiltà.
L’atteggiamento classico nei confronti della volpe è critico: è facile disprezzare qualcosa se non lo si può avere, bisognerebbe invece essere umili e ammettere che non si è riusciti ad ottenerlo.
Ora, recenti studi in psicologia (di cui sotto) mi portano a dire che la volpe possiede la capacità di essere felice, poiché accetta ciò che non può cambiare e, anzi, lo re-interpreta in modo da stare bene.