cambio generazionale (1508326600360)
Anna, 50
Buongiorno,
ringrazio in anticipo chi potrà aiutarmi ad affrontare il mio problema. Ho 50 anni e da 30 lavoro nell'azienda di famiglia.
Buongiorno,
ringrazio in anticipo chi potrà aiutarmi ad affrontare il mio problema. Ho 50 anni e da 30 lavoro nell'azienda di famiglia.
Quasar, 21
Sono uno studente del corso di "psicologia e processi sociali" presso l'università "La Sapienza" di Roma. La mia richiesta verte sul caos che sembra dominare l'ambiente post-lauream.
A partire dall’applicazione del provvedimento, per queste categorie professionali sarà possibile:
- Detrarre al 100% le spese effettuate per l’aggiornamento professionale (corsi di formazione obbligatori, master, spese di iscrizione, congressi, convegni) fino ad un massimo di spesa di 10 mila euro annui;
E' con grande piacere e soddisfazione che informiamo tutti gli iscritti che mercoledì 2 dicembre si è insediato presso il Ministero della Salute il tavolo tecnico sulla psicologia.
Non è certo un mistero che milioni di donne lavoratrici siano sotto pagate, lavorino tanto e non vengano apprezzate per il loro reale valore.
Una delle principali distinzioni tra i gruppi, è quella che definisce gruppi primari e gruppi secondari:
I primi sono caratterizzati da una notevole frequenza e intensità di rapporti tra i membri e, di conseguenza, da una forte personalizzazione degli stessi; tra i secondi si possono comprendere i gruppi ideologici, i gruppi professionali o altri, dove comunque esiste uno specifico senso di appartenenza in vista di uno scopo comune, ma nei quali i legami affettivi tra i diversi componenti sono meno intensi e meno frequenti.
Il lavoro dello psicologo in Asilo nido ed in Scuola Materna non comincia oggi, ma - almeno in Regioni come L'Emilia e Romagna - in cui io lavoro da ormai molti anni, è cominciato a partire dall'inizio degli anni '70, e cioè dall'inizio dell'epopea dei Nidi e delle Materne comunali, anche se in questi ultimi anni è andato scemando.
I disturbi della salute mentale sono una causa comune di congedi per malattia sul posto di lavoro.
I dipendenti che hanno deciso di intraprendere un percorso personale e sono pertanto rientrati prima a lavoro non hanno subito effetti avversi e hanno mostrato un significativo miglioramento della salute mentale nel corso di un anno.
Consigli utili per sfruttare il potere della mindfulness e portare a un livello sempre più alto le prestazioni sul lavoro.
Una nuova ricerca suggerisce che le molestie sessuali sono legate al sentirsi minacciati e al voler mantenere il proprio status sociale.
Rosaria, 27
Salve dottore, sono una ragazza di 27 anni di un piccolo paesino del sud. Le scrivo perchè vivo da 8 anni una storia travagliata col mio ragazzo..
Essa è il risultato di una valutazione soggettiva, un bilancio positivo tra gli esiti e i benefici prodotti dal proprio lavoro e quelli desiderati e attesi.
La soddisfazione lavorativa gioca un ruolo fondamentale nella decisione di continuare a fare un certo tipo di lavoro. Inoltre, dipende da numerosi fattori, quali, ad esempio le condizioni generali dell'ambiente di lavoro (retribuzione, possibilità di promozioni e di influire nei processi decisionali etc. ), le caratteristiche del lavoro stesso ( quanto è interessante e stimolante) e le qualità personali (autoefficacia, autostima, etc.).
Salve, dall'età di 18 anni ho sempre lavorato e studiato contemporaneamente.
Eva, 28
Buongiorno,
sono una ragazza di 28 anni e tre giorni fa ho iniziato a lavorare per un'agenzia immobiliare privata come consulente con fisso più provvigioni.
Il team ha esaminato specificamente gli effetti dei datori di lavoro che hanno apportato miglioramenti (con della frutta fresca) ai pranzi di autisti di autobus in Cina, e hanno scoperto che ciò ha ridotto la depressione tra i conducenti e ha aumentato la loro fiducia nelle prestazioni lavorative.
di Giovanni Carlo Bruni
L’umorismo, inteso nel suo concetto di ribaltare le regole implicite ed esplicite di una certa situazione per scaricare la tensione (Ritche, 2005), sta diventando nuovamente un argomento di ampio studio da parte del mondo accademico e scientifico.
Il workaholism, o dipendenza dal lavoro, può essere definito come “una spinta interna irresistibile a lavorare in maniera eccessivamente intensa”. Esso è considerato una dipendenza patologica anche se non è stato formalmente contemplato come tale dai manuali diagnostici e statistici dei disturbi mentali.
Pur parlando di una dipendenza non legata alle sostanze, questo fenomeno sta assumendo una gran rilevanza, a causa dei suoi rischi a livello fisico, sociale e psicologico.
Fabio, 34 anni Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...
Viola, 38 anni Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...
Clarissa, 22 anni Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...
Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...
di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...
Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...
La sonnofilia, o sindrome della "bella addormentata", è una parafilia caratterizzata dall'eccitazione stimolata attraverso carezze o altri metodi, esclusi strum...
La comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) nella sua prima definizione è l...
La negazione è un meccanismo di difesa. Fu descritto per la prima volta nel 1895 da Sigmund Freud nei suoi Studi sull’isteria. ...