Ansia perenne (1462049346314)
Nina, 24
Salve, sono una ragazza di 24 anni.
Da circa due mesi,in seguito ad uno svenimento, ho una forte ansia che non mi fa vivere bene.
Ho continui sbandamenti, giramenti di testa, nausea, tachicardia, palpitazioni. Ho la continua paura di svenire di nuovo.
Ho paura a fare la qualsiasi cosa, ho paura di viaggiare anche per brevi tratti in macchina, ho paura ad andare in casa d'altri e addirittura di andare a lavorare, tutto questo sempre per il terrore di poter stare male di nuovo.
Cerco sempre una scusa per evitare di uscire, cosa che tra l'altro sta piano piano rovinando il mio rapporto con il mio ragazzo, dato che lo trascuro a causa di questi miei problemi.
Spesso soffro anche di una sorta di ansia anticipatoria, quando sono fuori casa ho spesso dolori allo stomaco, come se dovessi andare in bagno ed ho il terrore di andare in luoghi dove mi viene difficile raggiungerlo.
Vorrei aggiungere che soffro di cervicale ( ho letto che spesso i due problemi possono essere correlati).
Spero di ricevere una risposta.
Grazie.
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Cara Nina,
grazie innanzitutto per esserti rivolta alla nostra rubrica per la tua richiesta di consulto.
Riguardo la descrizione dettagliata che fai dei sintomi fisici legati al tuo attuale stato di ansia, credo che sia opportuno partire da una puntuale distinzione tra i sintomi dovuti ad una causa di natura fisica e i sintomi che afferiscono invece alla sfera psicologica
Ad esempio, hai potuto approfondire con un medico di fiducia i sintomi fisici da te descritti che sono direttamente riconducibili al disturbo della cervicale?
Credo che innanzitutto tale consulto potrebbe rassicurarti nel definire meglio il disturbo nei termini di causa-effetto e dunque nell’intraprendere una terapia efficace per la risoluzione del problema.
Per quanto riguarda il versante psicologico, sarebbe opportuno approfondire insieme ad uno psicoterapeuta quali sono i fattori che hanno favorito il determinarsi di tale livello di ansia, che allo stato attuale ha assunto una connotazione invalidante nella tua vita quotidiana non consentendoti di svolgere serenamente le normali attività.
Potrebbe infatti essere utile capire se lo stato di ansia che è esplosa tutta insieme a seguito dello svenimento, con un rilevante effetto stressorio, era già presente anche se in forma leggera prima che si verificasse tale episodio.
Un percorso psicoterapeutico potrebbe aiutarti a sciogliere le briglie che ti tengono legata all’episodio dello svenimento per contestualizzarlo, “rimpicciolirlo”, ridurre l’ansia ad esso associata e poterti così riappropriare del normale stato di benessere psicofisico, in modo da svolgere di nuovo con serenità le tue attività ed impegni quotidiani.
Nella scelta dello psicoterapeuta ti ricordo che bisogna sempre fare riferimento ai professionisti iscritti all’Albo e che alcuni di loro offrono l’opportunità di un primo colloquio esplorativo gratuito.
Un carissimo augurio per la pronta riappropriazione del tuo stato di benessere.
(A cura della Dottoressa Arianna Grazini)
Publicato in data 17/05/2016
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Tags: ansia paura palpitazioni nausea terrore svenimento sbandamento effetto stressorio