Accettare la realtà (53073)
Circa
10 mesi fa ho perso una bimba di 9 anni era che gravemente ammalata.
Io ero al corrente di quello che doveva succedere perchè la sua malattia
era molto grave, ma non me lo sarei mai aspettata così all'improvviso:la
ricoverammo per un controllo, io non sono potuta rimanere con lei in ospedale
perchè a giorni doveva nascere la sua sorellina e con lei è rimasto
suo padre e una zia.
La cosa che non riesco a togliermi dalla mente è il giorno della nascita
della bimba: lei entrò in coma e dopo due giorni è morta! Il mio
dolore è molto grande e non riesco a superarlo ,sto a casa e vedo le
sue cose e vado in un mare di lacrime, ho cercato di alontanarmi un po' x distrarmi,
ma quando sono ritornata ho iniziato nuovamente a stare male,non riesco a togliermi
dalla mia mente il giorno del funerale, ho detto anche a mio marito di voler
cambiare casa, voglio che mi diate un consiglio su come devo fare.
Grazie
Cara
Cetta, la morte rappresenta per ognuno un confronto doloroso con la propria
impotenza, e la saggezza aiuta a sollevarsi dalla polvere del dispiacere, ma
per nulla dispone all'accettazione della perdita.
Eppure, occorre andare avanti, e riuscire a prendere il buono di quel che rimane
e sapere apprezzare la gioia di avere potuto godere, pur per breve tempo, della
gioia di un affetto.
Mi rendo conto, che quel che ti è capitato non lascia spazio ad ottimismo
e strozza ogni entusiasmo, ma ora ti si impone di ricominciare a credere in
un domani migliore e ad avere nel cuore un pò di speranza.
Hai un'altra figlia, che merita il tuo meglio e che può essere tra l'altro
la "vera spinta" per ricominciare , non dimenticarlo; cambiare casa
può sicuramente rendere più agevole il processo di ripresa come
tanti altri piccoli cambiamenti, che tu stessa potrai individuare per ristabilire
un pò di normalità. Sarà, però, la tua voglia di
andare avanti il vero motore.