depressione? (46314)
Claudia, 21anni (10.12.2001)
Da circa un anno conosco un ragazzo della mia stessa età, siamo
diventati molto amici al punto che, qualche giorno fa mi ha fatto
intendere di essere depresso. Sostiene di sentirsi così da un
anno, è in crisi d'identità, non riesce ad assumere
nessun ruolo, come ha fatto finora: da piccolo era il leader, il
più bravo a scuola, a calcio, ecc...poi dai 10 ai 15 anni
è diventato lo sfigato, se ne stava sempre in disparte e
nessuno lo considerava e se veniva considerato era perchè i
ragazzi più grandi lo menavano; dai 15 ai 20 anni è
stato un duro, un bullo, che le dava a tutti. Adesso ha 21 anni,
è un brillante studente, ma a parte questo della sua vita ne
fa ben poco, esce poco, è sempre giù di morale,
ipercritico nei confronti di tutto e tutti, soprattutto di se stesso.
Si rende conto che dovrebbe uscire da questa situazione, vuole
uscirne, ma cerca un input, un messaggio da parte di qualcosa o
qualcuno che gli dia un punto di partenza per ricominciare. Beve
molto, dice che solo quando è ubriaco si sente meglio, ed
è anche arrivato a fare cose stranissime, tipo andare di notte
a passeggio nei boschi. Sicuramente anche altre cose, più
estreme, ma non me ne ha voluto parlare. Lui è un ragazzo
molto cervellotico, pensa troppo e finisce per non rendersi
più conto di quello che lo circonda. Frequenta assiduamente le
lezioni all'università, ma non ci vuole molto per notare che
è sempre distaccato, sembra vivere in un mondo tutto suo, un
mondo triste, angosciante dal quale vorrebbe uscire. Mi sta chiedendo
aiuto ed io sono terrorizzata. Non mi sento in grado di aiutarlo.
Caratterialmente sono molto empatica ed emotiva, e questa storia mi
ha creato un ansia incredibile, forse perchè mi sto
innamorando di lui e sento il bisogno, e soprattutto il dovere di
fare qualcosa per lui.
Della sua situazione familiare so solo che ha una sorella ed i suoi
stanno insieme, ma non so altro purtroppo.Non so nemmeno se è
veramente depresso, ho cercato informazioni in proposito e dai
sintomi mi sembrerebbe di sì...Lui è una persona
speciale ed io voglio che i suoi occhi ricomincino a brillare. Senza
bisogno di bere.
Vi ringrazio
Claudia
Cara Claudia, il bisogno di bere di questo ragazzo della sua stessa età può inserirsi in diverse trame. Alcune sono tipiche di un giovane che ha voglia di divertirsi, di provare dell'ebbrezza dimenticando un po' i pensieri dolorosi. Altre trame rinviano alla depressione che lei ipotizza, all'essere giù di morale, all'essere ipercritico con tutti. Altre trame ancora si situano in un contesto più grave ed inquietante.Bisognerebbe saperne di più.Certamente, visto che "forse si sta innamorando di lui", sente il dovere di aiutarlo e questo è molto apprezzabile a livello etico. Il problema è che quando un uomo sceglie la bottiglia si disinteressa alle donne! Per questo si sono creati gruppi di familiari di alcolisti.Se vuole approfondire il discorso mi permetto di consigliarle un capitolo di un libro che io ho curato: "L'alcolismo nei testi di Freud" dal testo "Psicoanalisi e tossicomania" di F. H. Freda, 2001, Bruno Mondadori Milano.Questo input potrebbe essere utile per lei e per questo ragazzo. Si tratta di una situazione che non va sottovalutata. Mi faccia sapere scrivendo di nuovo