depressione e insicurezza (48621)
Lucio,27anni (18.2.2002)
Da
anni sono in psicoterapia sotto uno specialista, ritengo dire che
dopo un anno circa di sedute ho avuto notevoli progressi riguardo la
relazione con altre persone e miglioramento per le fobie,( mi aveva
diagnosticato una crisi di identità) però devo dire che
ogni tanto cado in depressione, in questi momenti il mondo mi sembra
tutto malvagio, egoista e superficiale, coltivo disprezzo verso la
mia persona sia per l'aspetto esteriore che per le mie
capacità cognitive, sembra che inconsciamente voglia farmi del
male a livello morale, per fare un esempio mi è stato offerto
una promozione sul lavoro, io preso dall'ansia ho rifiutato, ero
pervaso da pensieri come, non ne sono all'altezza, non posso farlo
perchè non ho le capacità come gli altri, e continui
pensieri di autolesionismo morale, insomma questa offerta di
promozione sul lavoro invece di essere stata una valorizzazione nei
miei confronti si è rivelata molto negativa. Mi basta un
semplice pensiero negativo o una banale osservazione su di me per far
tramutare la primavera che è in me in gelido inverno!Mi
è possibile uscirne, può essere veramente causata da
una costruzione mentale negativa ( pensieri negativi)della mia
persona o può esserci cause genetiche?Mi potrebbe essere di
aiuto un gruppo di autoaiuto?
Grazie!
Se
sente di fare un buon lavoro col collega continui solo con lui e non
cerchi altre terapie che potrebbero solo crearle confusione.Un anno
non è ancora un tempo utile a risolvere il suo problema.Si
armi di pazienza sia nel lavoro psicologico che sta intraprendendo
sia nella sua vita.Infatti il tentativo di voler cercare una causa
genetica al suo problema potrebbe essere una resistenza che vorrebbe
allontanarla anche dal collega.Lei invece ha bisogno di acquistare
stima e fiducia in sè stesso ed in ciò che fa,compreso
il lavoro psicologico.E si ricordi che come affermava Confucio :"Una
lunga camminata inizia da piccoli passi"