gravidanza (44133)
Marco, 30anni (4.10.2001)
Salve...Siamo
una coppia sposata da 2 anni.Io ho 30 anni e mia moglie 29, e
vorremmo avere un figlio. Il problema è che mia moglie soffre
di depressione, anche se per fortuna riesce a condurre una vita
normale assumendo ogni giorno una pastiglia di Mutabon Mite
antidepressivo e qualche goccia di Lorans (ansiolitico), che le
permettono sia di evitare crisi depressive che di tamponare gli
attacchi d'ansia cui andava incontro prima della cura.
Sappiamo che i medicinali che lei assume sono controindicati in
gravidanza, perciò non sappiamo cosa fare, perchè se
lei decidesse di sospendere la cura per qualche mese per avere un
bambino potrebbe ricadere in depressione, ma se non lo fa non potremo
mai avere figli, e questo ci angustia moltissimo.
C'è una via d'uscita? Terapie alternative che aiutino mia
moglie a stare bene e che non siano controindicate in gravidanza?
Per esempio abbiamo sentito parlare bene dei 'Fiori di Bach', che
però sappiamo non essere una cura 'scientifica': sono una
fregatura o potrebbe essere una strada percorribile?
Grazie per la disponibilità e buon lavoro.
Caro
Marco la via d'uscita è la psicoterapia, non solo
perché volete avere un figlio ma, soprattutto per il benessere
di tua moglie. Con la psicoterapia il soggetto ha la
possibilità di essere parte attiva nel raggiungimento
dell'obiettivo prefissato al momento del contratto terapeutico.
Mettersi in gioco (questo non avviene con la terapia farmacologica)
permette alla persona di ottenere benefici di gran lunga superiori
alla sola terapia farmacologica.
Secondo il mio punto di vista le medicine possono risultare, in
alcuni casi, indispensabili all'inizio del manifestarsi della
patologia o in associazione ad una psicoterapia. La prima cosa da
fare, se decidete di seguire il mio suggerimento, è
comunicare la decisione allo specialista che ha in cura tua moglie.
Se è una persona collaborativa sarà lui stesso a
fornirvi il nominativo di un bravo psicoterapeuta altrimenti provate
a chiedere al medico di famiglia o a consultare il ns sito. In base
alle reali condizioni psicologiche di tua moglie può darsi,
come già accennavo che, all'inizio, sarà necessaria
l'integrazione dei due trattamenti
Auguri