Paura da contaminazione, come posso aiutarlo? (147570)
Buongiorno,
vi scrivo per chiedervi un aiuto.
Ho 28 anni e da diverso tempo sono fidanzata con un ragazzo favoloso.
Il problema è che questa persona ha l'ossessione dei germi, dei virus e di tutto ciò che può risultare sporco o infetto. Quindi se facciamo spesa disinfetta tutto ciò che compra, non tocca nulla se non con guanti o carta, si lava continuamente le mani con acqua o amuchina tascabile, in casa continua sempre a pulire e ripulire tutto. Insomma, la maggior parte del tempo della sua giornata è dedicato a queste cose, il che lo porta a lamentarsi che non riesce a fare null'altro (e purtroppo è vero). Il mio problema è legato al fatto che non riesco a trovare un modo per aiutarlo e mi fa star male, perchè nonostante tutti i miei sforzi non concludiamo nulla. Gli ho anche proposto di andare assieme da uno psicologo, ma per lui non c'è nessun problema, dice che sono le altre persone quelle non pulite. Cosa posso fare per aiutarlo? Sta buttando via la sua vita e mi sento davvero impotente di fronte a questa situazione. Grazie mille per il vostro aiuto.
Gentile Marys,
per quanto posso capire il suo fidanzato ha un comportamento compulsivo guidato da pensieri ossessivi di contaminazione.
In genere queste persone vanno in terapia non perchè ritengono di essere nel torto ma perchè vengono spinte dai loro familiari o perchè rischiano di perdere il lavoro etc... Quindi per una serie di conseguenze legate al loro comportamento. Quello che può fare in questa situazione è continuare ad evidenziare le difficoltà che ha a seguito dei suoi comportamenti, e paragonare quello che fa il suo compagno con quello che fanno gli altri, evidenziando che c'è qualcosa che non va. Non entri mai in disputa sulla fondatezza delle convinzioni del suo fidanzato in quanto per lui i pensieri che lo portano ad agire in quel modo sono assolutamente veri. In realtà, infatti, un fondo di verità c'è sempre ma queste persone tendono a sovrastimare il rischio e le conseguenze. Diventa quindi un'impresa impossibile convincerli del contrario.
Quindi quanto può fare è rendere evidente giorno dopo giorno la stranezza dei comportamenti ed insistere per farsi aiutare da uno Psicoterapeuta ad indirizzo Cognitivo - Comportamentale.
(Risponde il Dott. Dai Prà Mirko)
Pubblicato in data 13/04/2012