Sorseggio il mio caffè macchiato mentre rileggo i commenti della psicologa analista Simonetta Putti al mio precedente articolo “Creare il mammufante ma eliminare l’elefante: la nostra epoca borderline”. La collega scrive:
“Si evidenzia la preponderanza - nel nostro tempo - di una marcata Onnipotenza che trova sostegno in una Tecnica che pare avanzare ignorando il confronto con un sano senso del Limite. Il potenziale della tecnica, come ci ricorda Hans Jonas, ovvero la capacità di mettere a rischio la sopravvivenza del genere umano o di danneggiare la sua incolumità genetica, di modificare arbitrariamente e /o distruggere le condizioni che permettono una vita sulla terra, pone alla fine anche un problema metafisico. Problema riassumibile nella domanda di fondo: se e perché deve esistere una umanità? L’uomo deve mantenersi così come l’evoluzione lo ha portato ad essere? Perché si deve rispettare la sua eredità genetica? Credo che non si tratti di mettere un limite al progresso ma alle sue derive dis-umanizzanti.”
I blog di Psiconline
ATTENZIONE: Per poter votare i post presenti o per lasciare un commento è necessario prima registrarsi oppure effettuare il login (puoi farlo cliccando sul lucchetto nella barra che segue). E' anche possibile accedere con il proprio account Facebook.