Ogni due giorni una donna è uccisa. E’ un calendario macchiato di sangue.
Nella società del benessere apparente il focolare domestico è il luogo più pericoloso per la donna. Una strada buia nel cuore della notte di una metropoli affollata o di una periferia è più sicura del focolare. Oggi l'omicidio domestico si colloca all'interno dell'omicidio violento di genere femminile.
Basta capovolgere la lente degli occhiali per accorgersi che lo stesso carattere della scrittura assume una nuova forma pur essendo la stessa. Leggere la storia della donna con la lente di genere è un modo per trovarsi di fronte ad un capovolgimento delle cose.
Con questo atto concettuale è possibile cogliere quanto è stato storicamente diverso il ruolo, la funzione della donna e dell'uomo; proprio a causa del genere le donne sono state sottoposte ad una storia antropologica sfavorevole.