Ho fatto i conti e ho stabilito che più o meno ho 905 figli, oltre ai due che sono nati dal mio matrimonio.
Ho fatto una media e ho pensato che dall’ottobre 2013 a oggi, almeno un profugo al giorno mi ha chiamato mamma, in tante lingue diverse.
Questa domanda me la sono posta due giorni fa quando a dirmi “grazie mamma “è stata una profuga somala di 23 anni.
Mi è stata portata in ambulatorio perché era evidente che aveva dei problemi fisici. Camminava in modo strano, impacciato, e i suoi occhi divergevano di 90 gradi.
“Ha bisogno di lei”, mi ha detto il bravo operatore, che parlava la sua lingua.