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orion78

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messaggi di orion78

  1. ciao a tutti.

    torno a scrivere su questo forum dopo un bel po di tempo. mi scuso subito per la calligrafia scorretta ma scrivo con una mano sola e faccio un po fatica.

    chi mi conosce già potrà immaginare che non scriverò certo cose belle, chi mi conosce sa che non ho mai amato la vita e che più volte ha pensato al suicidio come miglior soluzione per tutti i mali di vivere. a tutto questo, da martedì devo purtroppo aggiungere che d'ora in poi ho davanti una vita di disabilità a causa di un gravissimo incidente sul lavoro (dita della mano sinistra maciullate negli ingranaggi) che non mi permetterà più di avere molta funzionalità in quella mano.

    Come reagirò non lo so, so solo che per ora la devo prendere così, poi quell che viene viene.

    un caro saluto da michele.

  2. ma sei da sposare!! Guarda che se ti resta tempo... prima che ti deprimi.. passa per casa mia... c'e' una stanza che devo riordinare da mesi................. FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF

    A tua disposizione amica mia dammi l'indirizzo al resto penso io, swiffer per la polvere, mocio e candeggina profumata, sgrassatore e chicca finale svelto mobili sul pavimento che da quel senso di brillantezza meglio della cera.

    Sono ai tuoi ordini dimmi solo quando :phone1:

    Ormai sono un uomo di casa (o quasi) a tutti gli effetti.

  3. Ciao a tutti.

    E' da un po che non scrivo sul forum e il motivo è semplice, ho cambiato vita, sono andato a stare da solo in affitto e l'organizzazione della vita vedo che sta cambiando.

    Se non altro per un motivo semplice ovvero la concezione del tempo, adesso sono impegnato quasi 24 ore su 24 fra il lavoro, il far da mangiare, lavare i piatti, lavoretti in casa, pulizie e fra un po anche stirare e altre cose. quindi a differenza di prima il cervello ha molto meno tempo di rimurginare su tutto il dolore mio che conoscete. E se devo essere sincero a me va molto meglio così, non so se cambierà o se solo perchè è l'inizio e poi tornerà il male ma per ora va bene così. Speriamo in bene.

    Un caro saluto a tutti da Michele.

  4. ciao Michele, io penso che se avevate un rapporto così bello forse le devi un po' di pazienza. Magari anche lei sta passando un brutto periodo e non vuole metterti al corrente delle cause per non far gravare su di te i suoi problemi, dato che ne hai già abbastanza di tuoi... la metto come possibilità. Concedi un po' di tempo al vostro rapporto e vedi come va, non devi per forza prendere in mano la situazione e cercare una qualche soluzione definitiva... capisco che il cambiamento di abitudini che riteniamo importanti possa un po' destabilizzare ma è anche normale che accada in certi momenti, non credi?

    Hai ragione amica mia, ma il cambiamento è davvero grande, lo percepisco, oggi le ho mandato un messaggio per dirle se domani sera posso andare da lei per parlare un po, nessuna risposta. Stamattina mi ha chiamato per dirmi se un'altra nostra amica mi ha detto qualcosa su di lei visto che sono in rotta. E' come se qualcuno le avesse fatto il lavaggio del cervello è difficile per me adesso riavere il rapporto che avevo prima, spero che domani accetti di parlare con me come farebbe una amica, come ho fatto io con lei centinaia di volte anche nei momenti miei di depressione, se così non fosse non lo so....

  5. Rieccomi, sono tornato sempre depresso sempre affranto sempre desideroso di determinate cose che sapete, tanto cambia anche se non cambia niente.

    Ho un problema, una amicizia che si è crepata non so se per causa mia o per causa sua, ma è cambiato il rapporto fra noi due, prima eravamo come fratello e sorella ed era bello, lei si confidava e si sfogava con me, io ascoltavo consigliavo e talvolta anche io mi confidavo anche se era più lei a scaricarsi.

    Oggi tutto è cambiato, lei non mi parla più dei suoi problemi, usciamo molto meno di prima, non andiamo più dai suoi genitori, prima andavamo quasi ogni settimana, ci sentiamo per telefono molto meno, o almeno io la chiamo ogni giorno ma lei non risponde più come prima, insomma la sento lontana e sinceramente questo a me fa male.

    Nel momento più profondo di crisi lei non c'era o almeno non come avrei voluto, non come io facevo con lei. La mia domanda ora sorge spontanea: mantengo questa amicizia-fratellanza o cerco pian piano di perderla, e come fare sia nel primo caso che nel secondo. La mia paura è anche quella di ritrovarmi di nuovo solo, certo ci sono altre persone a cui voglio un bene dell'anima ma lei era l'unica con la quale si usciva anche un po al sabato o a cena e con la quale credevo di aver trovato una persona forte che mi prendesse per mano in determinate situazioni.

    Questo è decisamente il mio post meno drammatico e con un problema decisamente meno importante degli altri però mi pesa anche questo, ho davanti una vita di incertezze dubbi e chissà cosa d'altro (anche quello che già sapete che comunque resta in me, la morte) una casa nuova e una indipendenza nuova, credete che sia il caso di finire questa amicizia e provare a guardare altrove e se si come?

    Scrivo male, in un italiano anche non sempre corretto, non scrivo più come i primi tempi lo so ma spero di essermi espresso comunque bene.

    Un caro saluto da Michele.

  6. Sei parecchio disilluso, eh Ego? Beh lo sono anche io, non sono una "nata per l'amore", ma ogni volta che mi prendo una cotta imparo sempre qualcosa.. Quel ragazzo che non parla mai ma tiene tutto dentro, mi insegna ad ascoltare, mi insegna che il grido più feroce è quello che si consuma nel silenzio.. Quel ragazzo solare e sorridente dal passato turbolento e triste, mi insegna che bisogna andare oltre le maschere che ognuno indossa ogni giorno.. Quel ragazzo dolce e sensibile, mi insegna che una semplice rosa donata con gentilezza vale molto di più di un anello con diamanti.. Vivendo le persone, si cresce, si matura.. Ci sono cose che da solo non potrai mai imparare, per questo bisogna vivere insieme. Anche se siamo complicati, anche se l'Amore a volte sembra una meta irraggiungibile, a volte amare con tutti i nostri difetti e i nostri limiti, è la cosa più saggia che possiamo fare.

    E poi perchè.. guardare le stelle in due sia semplicemente più bello. Non è questione di farcela da soli, di dimostrare a se stessi di essere forti..Ma di rendersi conto che da soli, si rimarrà sempre limitati.

    E' bellissimo questo post davvero davvero bello.

    Se permetti vorrei stamparlo e tenerlo, è meraviglioso dico sul serio.

    Grazie amica mia.

  7. Sono i momenti peggiori quello nel quale vivi in questi giorni io lo so.

    In questi momenti cerca di dormire il più possibile io faccio così, quando ti svegli ascolta i dire streits (o come si scrive) in questi momenti c'è da annullarsi e basta, scrivi qualcosa qui, noi ci siamo e poi torna a letto e chiudi gli occhi.

    Non saprei che altro dirti, come te anche io credo poco nell'effettiva cura di uno specialista, non vorrei che per determinati mali forti come i nostri optino solo per cure farmacologiche con relative controindicazioni.

    Riguardo al tagliarsi le vene, non farlo, ci sono altri metodi, ma prima di effettuarli, l'odio deve aver avuto il sopravvento su tutto e per adesso ancora non è così per te.

    Un caro saluto da Michele.

  8. sai orion non so se sono in grado di scriverti ancora ,

    quello che dici è molto pesante per me,

    sono anch'io ammalata,non ho la presunzione di guarire me e nessuno

    non sto bene e le emozioni mi uccidono la ragione e la serenità di essere una bella persona come te del resto

    io non credo a quello che penso o che il mio ragionamento mi porta..

    io mi affido a chi mi vuole bene ci respiro punto

    quindi il mio cuore resta aggrappato a questo..

    tu non puoi capire di me più di tanto..

    però ci sono se comindi a dire cose intelligenti come prima

    un abbraccio

    Non ho inteso del tutto il tuo messaggio amica mia, mi stai dicendo di vivere per gli altri, se non per me stesso per le persone a cui tengo? è questo il succo del tuo messaggio?

  9. Se esiste un dio lassù ci ha già voltato le spalle da tempo.

    E' questa la prima frase che mi viene in mente quando comincio un discorso religioso con chiunque, forse in tempi passati posso anche aver creduto, non ciecamente ma un minimo di fede in me forse c'era, oggi invece, avendo visto e vissuto determinate situazioni non mie ma di persone a me care, mi viene da credere che la fede è solo un'illusione istintiva dell'essere umano.

    L'uomo in quanto essere pensante ha bisogno psicologicamente di credere nell'esistenza di una entità superiore, il fatto che sul pianeta ogni cultura, ogni popolo creda nell'esistenza di una forma superiore in un modo o nell'altro mi fa immaginare che ne ha bisogno quanto mangire o dormire, anche se in realtà di sovrannaturale, di mistico o che non esiste proprio niente.

    Ne abbiamo bisogno proprio perchè ci sentiamo soli, incompresi, depressi anche se non ne avessimo, ne abbiamo bisogno perchè fin da piccoli ce l'hanno inculcato nella testa, ne abbiamo bisogno perchè è la nostra società che quasi ce lo obbliga, poi sta a noi crederci o no, io sono contento che tu ci creda, che nei momenti di sconforto ti affidi alle mani di dio perchè ci credi e fai bene, ma io purtroppo non ci credo più non credo più a quest'illusione, all'ennesima illusione.

    Un caro saluto da michele.

  10. Che mazzate che mi hai scritto amico mio, ma le accetto volentieri dico davvero, accetto sia le carezze che le bastonate da tutti, ed è giusto che sia così, se no non sarebbe un forum sincero.

    Ti do ragione sul fatto dell'essere pigro, quello sicuramente, stanco sempre e con poca voglia di fare, però voglio fare una precisazione portandoti un esempio: tempo fa vidi un programma in tv in cui si parlava di depressione e mali simili, un'ospite disse che sconfisse il suo male di vivere quando fece il pellegrinaggio al santuario di campostela, secondo lui quel evento è stato davvero la cura per tutti i suoi mali. Lo psicologo presente alla trasmissione però lo ammonì quasi subito dicendo che chi è veramente depresso non ha nemmeno la forza di pensarci di iniziare il pellegrinaggio perchè non ce la fa. Questo per dirti che una persona depressa la si può cazziare quanto vuoi, scuotere quanto vuoi con parole anche dure come quelle che hai usato tu ma non si riesce comunque a muoverlo, anzi si ottiene l'effetto opposto, ovvero quello di deprimerlo ancora di più.

    Vedi acqua io le accetto le tue critiche e le tengo dentro come tutti gli altri messaggi che mi sono arrivati in questi mesi indistintamente che siano dolci, sensibili o anche forti come il tuo, la mia paura però è un'altra.

    Come ho scritto prima, i cazziatoni a una persona depressa possono avere l'effetto opposto, ovvero deprimere ancora di più, quindi se qualcuno del forum, o solo anche qualche curioso che leggendo le mie righe si è in parte rivisto, potrebbe avere un contraccolpo negativo ai tuoi post che immagino tu gli abbia scritti per squotermi.

    Non so se sono riuscito a spiegarmi amico mio è un po difficile da capire ma è così credimi.

    Riguardo alla vendetta poi ti posso dire che anche se abbia risentimenti giusti o sbagliati nei riguardi di qualcuno che siano amici genitori zii o che, ti posso garantire che non mi porterebbero al pensiero del suicidio, quello lo penso solo quando penso alla pochezza della mia vita e alle prospettive negative che da depresso mi proietto nel mio futuro.

    Grazie acqua per i tuoi post davvero scrivimi pure quando vuoi anche in privato se desideri, io sono qui e ti risponderò volentieri.

    Un caro saluto da Michele.

  11. Ciao Michele,

    Anche secondo me hai bisogno d'amore, ma non banalmente di affezionarti a luoghi, bensì a persone.

    Sai, penso che non si possa vivere per sè stessi, ma solo per gli altri, ed è solo a quel punto che potrai sentirti veramente vivo e gioioso.

    Bada, non voglio fare prediche: quello che dico a te, lo dico anche a me stessa, depressa come te.

    Prova a guardarti intorno, a volere bene agli altri: ai conoscenti, agli amici, ai parenti; prova con piccoli gesti nei loro confronti e vedrai che man mano starai meglio, perchè ti renderai conto di poter dare tanto agli altri, e gli altri daranno tanto a te: l'amore, ossia la vita.

    Inoltre considera che spesso (attenzione: non sempre, ma spesso è così) ci possono essere delle motivazioni fisiche alla base della depressione. Per esempio nella mia famiglia ce ne sono svariati casi, per cui molto probabilmente il mio è un problema ereditario, che riguarda la parte fisica del cervello, non psicologica (almeno non solo). In questo caso i farmaci possono essere d'aiuto e, te lo posso assicurare, che se hai la pazienza di aspettare le 3 o 4 settimane di cura necessarie prima che il farmaco inizi a fare effetto, starai bene. E nel caso che tu abbia già provato e ancora non stai bene, magari dovresti cambiare molecola (non tutti i soggetti rispondono in egual modo alle stesse medicine).

    E non mi dire che non hai interesse a guarire. Ciò sarebbe uguale a dire che sei contento di star male, di soffrire e questo è un paradosso. Del resto, quando dici di voler morire, è proprio perchè in questo stato non ci vuoi più stare.

    Per cui, coraggio, prova anche queste altre strade: amore ed eventuale cura.

    Oltretutto, come ti dicevo prima, ognuno nella propria vita ha bisogno dell'altro e in questo momento penso che anche noi di questo forum, che ci siamo affezionati a te, abbiamo bisogno di te.

    Fallo per noi, cerca di tirarti su.

    Con affetto

    t.

    ciao tissan e grazie per queste tue righe le ho gradite molto.

    Io do già tanto agli altri, ne ho dato anche rimettendoci in tempo e denaro, ma purtroppo non è vero che poi si è ricambiati, a parte alcune eccezioni, fino a che servi va bene poi quando non servi più o magari sei tu a chiedere aiuto (come in questi giorni) ti fanno capire di stare alla larga. Quindi va da se il ragionamento che ho già fatto in altri post, ovvero tornare ad essere quello di una volta, un solitario, adesso ancora di più dato che sto per andare a vivere da solo. Ci sono 2 persone nella mia vita, madre e figlia, quelle sono la mia eccezione, con loro non mi sento solo, ma con tutti gli altri per un motivo o per l'altro mi sono sentito usato, quindi d'ora in poi mi guarderò bene dallo stringere nuove amicizie.

    Riguardo all'amore bhe io non so cos'è e causa problemi personali dai quali non c'è rimedio non lo saprò mai.

    In famiglia mio padre è stato e penso sia ancora in uno stato di depressione, da bambino me ne ricordo di cose brutte che è meglio lasciar perdere e mia madre non fa eccezione.

    Come ho già scritto io sto andando verso una situazione da borderline, non so più nè chi sono nè cosa voglio nè cosa mi interessa, sto vivendo in un sogno assurdo dal quale non so se mi sveglierò. Lo so è difficile da spiegare, mi han detto che forse mi assumono al lavoro e mi ha fatto stare male, ho preso casa ma non so nemmeno più se è la scelta giusta o no, voglio uscire e invece sto in casa a dormire, ho sonno ma poi esco, mi da fastidio il sole anche, in poche parole sto impazzendo e potrei finire tranquillamente in circoli viziosi così, da un giorno all'altro.

    Sono un caso a parte, mi viene quasi da ridere a volte me ne frego di tutto anche, ma poi sto male e piango, poi rido poi piango, ma che cosa sto diventando?

    Non lo so, so solo che sono stanco.

    Un caro saluto da Michele.

  12. pensa che io non ho il coraggio di suicidarmi, ma ci penso a volte... in sosstituzione allora penso a una malattia grave ...che mi fa vivere pero' qualche mese prima di morire.. sembra che qualsiasi cosa che faccio sia sbagliato... a volte qnd esco vorrei non parlare, essere muta...cosi nessuno pretende qualcosa da me... nn ho i modi giusti per esprimermi... me l'hanno detto... dovrei dire che mi e' venuto uno shock e cosi mi lascerebbo in pace quando esco e solo per divertirsi e basta....

    Alla malattia ci penso anche io amica mia, e fumando 40 sigarette al giorno mi sa che prima o poi....

    In questi giorni ho deciso di fare una cosa, prendere casa anche se in affitto e andarmene, non so ora cosa accadrà, ma quello che temo è che tornerò ad un isolamento quasi totale. Certo ho la mia indipendenza, il poter fare ciò che voglio quando voglio ok, ma mi conosco: l'euforia iniziale sarà presto soggiogata da un nuovo ciclo depressivo diverso da questo forse ma che conoscendomi mi porterà ad essere quello che ero un tempo, ci pensavo oggi a questo. In passato infatti ho trascorso un periodo di tempo (5 anni) in totale solitudine, l'unico contatto sociale era con i colleghi di lavoro, ora temo possa tornare tutto questo, io non lo so.

    Il tempo passa, è ormai da più di un mese che scrivo qui, ho conosciuto tanti amici ed ho guadagnato una sorella anche ma io sono sempre così, maledettamente nero, cupo, pessimista e autolesionista nell'animo e nel corpo. Qui ho trovato tanto aiuto questo è certo ma io sono io, purtroppo sempre inadatto alla vita e di questo mi scuso con tutti.

    Non so nemmeno io cosa sto scrivendo, frasi in controsenso, un giorno penso una cosa il giorno dopo un altra, sono un casino e rispecchio il macello che ho nella testa, la testa di una persona che tende a razionalizzare sempre meno. Non ci capisco piu un xxxx di chi sono.

    Un caro saluto da Michele.

  13. cosa ti hanno detto?

    magari è un problema di ansia!

    cmq per una donna per avere un'orgasmo nn serve andare fino in fondo :ph34r:

    Non è ansia è che semplicemente a me non piace. Il che significa non sapere che sensazioni si provano con la cosa più bella che abbiamo e fondamentalmente rimanere solo a vita

  14. No, Michele, nessun sintomo. niente di niente. Nel mio caso era al collo dell'utero e l'ho scoperto con il pap test. Probabilmente il tutto è stato conseguenza di un forte crollo delle difese immunitarie (Stress per la laurea, mangiavo poco o niente, dormivo zero, mi ammalavo di continuo di tonsilliti). CMq se riesci a diminuire il numero di sigarette, farai un grosso favore a te stesso. Io ho iniziato a fumare di meno con il tabacco senza additivi, le sigarette mi davano molta più dipendenza. Prova anche a fare una moderata attività fisica, anche solo degli esercizi in casa.

    Un abbraccio e grazie di cuore

    Avevo anche smesso per 5 anni ma come sono tornato al mio vecchio lavoro ho ripreso sempre di più, da 2 o 3 al giorno, a 10 poi 20, 30 a adesso 2 pacchetti e anche piu a volte. Come te sono perennemente sotto stress io per il lavoro e mangio poco pure io (non faccio neanche un pasto completo al giorno) anche perchè facendo i turni pranzo alle 3 del pomeriggio se faccio il primo o ceno alle 11 di sera se faccio il secondo quindi sono completamente sfasato.

    Sai ti ho chiesto del carcinoma perchè ho come la sensazione che prima o poi anche a me capiterà qualcosa, me lo sento, ma siccome io sono io (non so se tu abbia letto gli altri miei post) ho deciso di non fare controlli e se anche capitasse, lasciare che il destino faccia il suo corso.

    Riguardo a te mi raccomando, stasera un altro abbraccio profondo ai tuoi angeli ed una sana overdose del bene che ti vogliono, poi serena mettiti a letto e comincia ad immaginare sogni belli, continuiamo la "cura Michele"

    Un caro saluto ed un caloroso abbraccio (mi aggiungo anch'io)

  15. Ciao sun e benvenuta.

    Mi ha colpito quando hai scritto che alla gente comune i tuoi problemi sembrano cavolate e ti posso garantire che in questo forum nessuno reputerà i tuoi problemi come delle sciocchezze perchè se ti fanno stare male allora sono da considerare importanti e per quanto ci è possibile, riuscire a risolverli insieme.

    Riguardo alla perdita di peso e alla stanchezza mi sa che sono chiari segni di uno stato depressivo costante (io per farti un esempio, di chili ne ho persi 35 e sono sempre sfiancato) e credo sia bene parlarne con qualcuno, uno psicologo o uno psicoterapeuta, magari anche fuori dall'università dato che da quello che ho capito è un ambiente per te non molto appetibile.

    Poi per quanto riguarda l'appartamento prova a guardarti di nuovo in giro, magari anche un monolocale da sola, una cameretta un bagno e un cucinino bastano così per lo meno ti tiri fuori da quell'impiccio dei tuoi coinquilini perchè mi sembra di aver capito che siano una delle cause principali di questo tuo malessere (Se stai studiando a pavia all'università ti posso dare anche qualche dritta sulla casa)

    Infine la cosa più importante, guardati bene dentro amica mia, leggi fra le righe della tua anima e prova pensare di prendere una decisione, di mettere le carte in tavola, se continuare a studiare in quella università o guardare verso nuovi orizzonti anche lavorativi, non è facile lo so e significa cambiare quasi tutto della tua vita ma è un passo importante che comunque prima o poi tutti devono fare. Pensaci molto molto bene, magari parlandone anche a casa, ma soprattutto parlandone con la ragazza che è in te e che in questo momento soffre. Poi noi siamo sempre qui e se ti serve un consiglio o una mano siamo ben lieti di dartela.

    Un caro saluto da michele.

  16. grazie davvero per i vostri consigli =)e avete anche ragione .. tipo oggi gli ho mandato un messaggio e mi ha detto che stava a casa dell'altro nostro amico ..lasciandomi da solo in poche parole .. pero non me la sono presa piu di tanto sto seguendo i vostri consigli ... grazie =)

    Amico mio, l'amicizia vera non è tanto uscire a cena, andare in discoteca o giocare a pallone, certo queste sono cose importanti e ci devono essere, l'amicizia vera invece è il sentirsi parte di qualcosa di speciale. L'amicizia vera è il sentirsi dire "ti va di parlare un po" quando si è giù, l'amicizia vera è quella sensazione di bene che provi quando hai dato una mano al tuo amico, anche solo ascoltandolo e consigliandolo, l'amicizia vera è quella sensazione di protezione che dai e che ricevi, l'amicizia vera è quando sacrifichi il tuo tempo per lui perchè sai che lui farebbe la stessa cosa, l'amicizia vera è prenderlo per mano e accompagnarlo se non ce la fa perchè lui farebbe la stessa cosa per te, l'amicizia vera è anche il cazziatone che gli fai per una cagata che ha fatto sapendo che non si offenderà perchè tu non ti offenderai se un giorno ti cazzierà.

    L'amicizia vera è un dono prezioso da coltivare e tenersi stretto perchè serve e tanto.

    Sono sicuro che un giorno la troverai e magari ti ricorderai dei tuoi 17 anni quando ancora eri poco temprato dalla vita e magari ti ricorderai di quando hai scritto qui e degli amici che hai trovato e che ti hanno sostenuto.

    Un caro saluto da Michele.

  17. anche per me il primo bacio fu un trauma .....ma poi mi ci sono abituata!

    nn vorrei aggiungere altro.....nn ho desideri ne sogniStraight%20Face.gif

    A parte il trauma iniziale, quale sensazioni hai provato e provi in tutti gli altri baci che hai dato in vita tua, quel contatto ti dava felicità, serenità, piacere o paura e sconforto.

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