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  1. Oggi
  2. Quando non riesco a dire certe cose, poi tendi a fare dispetti? Si è vero probabilmente ma non me ne rendo tanto più conto che sono dispetti , cioè non sapevo dargli un nome, sento solo che questa situazione mi fa stare male e non capisco perché, e ormai sta diventando una consuetudine. Parti sempre dalle cose semplici e a poco a poco ti alleni e tutto diventa naturale https://twemoji.maxcdn.com/2/72x72/1f642.png Le posso chiedere quale esempio? cioè dovrei pensare in che modo risponderei al genitore, se fosse lui a chiedermi quella cosa Visto che con loro sono assertivo. Già provato ma non riesco per molto tempo a farlo perché è come se mi sforzassi, e quindi finisco per avere dolori alla testa.
  3. Sally03

    Perfezione sociale

    Ciao! Soffro di perfezione sociale. Quando faccio un "errore" con un amico o amica mi sento malissimo e super in colpa. Ho l'impressione che non sono abbastanza, che sono un disastro nelle relazioni, che rimarrò per sempre sola. È un tema che mi accompagna da anni ormai. Il divorzio 2 anni fa non ha aiutato. Sono convinta di avere preso la decisione giusta (era una relazione distruttiva) ma nonostante questo il trauma rimane. È un processo di guarigione che sto affrontando piano piano. La "perfezione sociale" invece é una cosa che non capisco e che mi blocca completamente nella mia vita e mi sta togliendo tantissima energia. Come posso affrontare questa problematica?
  4. Buongiorno un mese fa ho ricominciato a vedere un mio amore, Laura, che non frequentavo da due anni. Spero di riuscire a fare un discorso sensato perché la situazione è un po' contorta. La relazione iniziata a gennaio 2019, la ragazza mi è stata presentata da un amico con lo slogan "la ragazza non Cerca la s******, se vuole ne trova 10 da qui a sera, e non Cerca neanche un padre per il suo bambino, ma un compagno". Ai tempi avevo 56 anni e lei sette di meno, il bimbo 9. Nel primo rapporto, come mia abitudine, non riesco a combinare nulla. Lei reagisce male e pronuncia la frase :Guarda che mi lasci in buone mani, ci vogliamo bene io Andrea. D'accordo è un pessimo biglietto da visita ma evidentemente la ragazza ha anche dei pregi. La mia reazione visto che ho capito che lei parlava sul serio è stata quella di correre in farmacia ad assumere Cialis che non sapevo neanche cosa fosse. Faccio una confidenza per completare il quadro, La ragazza è pluri orgasmica e squirta. Passano 4 mesi dove a tratti accuso difficoltà. Mi sento io quello in difetto e faccio due visite urologiche e anche una risonanza magnetica multiparametrica e un eco Power doppler penieno. Tutto a posto. Un giorno vado a trovarla e lei mi dice andiamo in mhotel. Non riesco a combinare nulla. Disperato tonno a casa e il risultato è che il giorno dopo Telefono alla mia ex fidanzata storica. La sera sono sdraiato nel suo letto con il mio vecchio pigiama e fisso il soffitto chiedendomi che ci faccio qui? Con lei non ho problemi se non per un attimo in cui mi sono irritato perché credo che queste medicine non Migliorino il carattere. E con lei non ho bisogno di prenderle. Si arriva fino all'estate. Io ogni tanto tiro fuori il mio vecchio pallino cioè girare il mondo con la moto per scrivere. Una vita che allontana da quella familiare figuriamoci con una donna calda E possessiva come Laura. Che fare? Però sono così perplesso della mia gelosia della mia insicurezza che sospetto che ci sia qualcosa che non va e che io non so così faccio una cosa illegale: traccio il suo telefono. Passo tre settimane da solo in centro Italia, già la seconda lei si sente abbandonata e si spazientisce. I giorni successivi aprendo il cellulare all'alba Vedo che scrive al suo vecchio amante Andrea e gli dice di andare in hotel. Lui Ringrazia commosso dopo tanto tempo. All'inizio rimango indifferente ma quando la vedo partono disperazione pianti e chiarimenti reciproci. L'anno che segue non è certo quello del politically correct, la relazione prosegue tumultuosa Finché lei al termine dell'estate mi blocca il telefono. In questi due anni io ho avuto una bella ragazza ma per due o tre mesi. Lei come al solito più relazioni. Devo dire che l'ansia che ho sentito verso di lei fin dall'inizio deriva Probabilmente dal suo curriculum un po' pesante. Probabilmente ciò che ha danneggiato Laura è stato il fatto che la mamma dai tre agli otto anni l'avesse spedita al sud dalla una zia, e quando è tornata dava del voi ai genitori. pare che abbia un incolmabile bisogno di affetto, dico io. E anche una superdotata sessualmente. Il suo primo fidanzato non ce la faceva e prendeva delle persone per farla possedere da loro in sua presenza. Inizialmente pensavo fosse una perversione poi ho capito da come mi ha raccontato che lo faceva pur di tenerla. Lei non ci teneva anzi, Però questa ragazza è strana pur essendo molto libera sessualmente ha delle regole rigide in coppia e lo faceva perché si considerava in coppia con lui... Comunque questo è l'inizio e non è un buon inizio. la vita di Laura è stata un po' drammatica perché i genitori non volevano che studiasse e lei si è mantenuta per anni poi ha ripreso l'università ed è diventata un professionista affermato. Il primo ragazzo l'ha fatta abortire e le hanno rovinato le tube, ha voluto fare l'inseminazione artificiale ma il compagno si è defilato e lei per lo stress ha perso uno dei due gemelli. Ha cresciuto il suo bambino tutta contenta senza chiedere nulla a nessuno. Per il suo lavoro L'hanno spedita in giro per l'Italia e ne ha fatte un po' di tutti i colori. Relazioni occasionali anche divertenti di cui parla ridendo perché dice che per lei non contano nulla. Questa ragazza è un po' irritante E leggermente ansiogena ma ha qualcosa che la fa sempre perdonare e mi affascina. La sua sincerità, il suo calore che non solo chiede ma anche dà, Ed è parecchio spiritosa e intelligente. particolare non irrilevante dimenticavo che viviamo in due città diverse distanti 30 km. Più volte quando sono andato a trovarla durante la settimana anche solo per bere un caffè mi ha sempre guardato con degli occhi contenta come una bambina. ora ci siamo rivisti. Senza l' acredine di prima. Il mese scorso era già d'accordo con il suo attuale compagno un uomo di estrazione semplice di andare a vivere da lui pur di avere una compagnia. Ma lui più volte ha fatto scenate di gelosia in pubblico anche senza motivo e lei si è affrettata a fare dietrofront. Non ho più intenzione di omettere sentimenti o situazioni verso di lei. C'è stata grande tenerezza, il solito sesso coinvolgente Ma già dopo 12 ore mi dice che lei è innamorata di me e vuole conoscere i miei sentimenti. Piano. il problema che ho con lei è che al di là di tutto Io capisco che mi desidera veramente, io sono più indipendente e ho questa ossessione del turismo stradale per fare interviste e cerco di amalgamarlo con una vita affettiva. Ogni tanto tiro fuori questa storia che lei vede come uno spauracchio. Cioè non ogni tanto, questa è una mia fissa. Mi manda emoticon con labbra e baci mi chiede se la amo mi dice che mi ama io tutte le volte vado a casa spossato come se avessi fatto qualcosa di male. veniamo a uno strano episodio. Durante una cena lei mi racconta di queste amicizie facoltose e strani giri che ha acquisito durante la sua attività lavorativa. Ridendo da maschiaccio quale è, mi racconta che durante una festa questi amici provincialotti come lei le hanno fatto un regalo cioè le hanno recapitato un ragazzo argentino adottato 32 enne. Lei era imbarazzatissima ma non ha detto no E in una stanza ha passato la notte con lui. "Mi hanno fatto un'offerta che non potevo rifiutare"... " è scortese rifiutare un regalo". Ha detto che è stato molto soddisfacente. Il tutto col suo sorriso perfetto e la luce negli occhi da gatta. Evviva. Una di queste sere stavo cenando e ho aperto una bottiglia di vino come faccio raramente. L'alcol mi è andato nel sangue e improvvisamente... Ho cominciato a piangere. Un pianto dirotto. Ripensavo alla volgarità della cosa allo Spirito cameratesco e alle battute tra amici il mattino dopo. Un festino a cui io non ero invitato. Questa ragazza che ha il mito e il pallino della famiglia pur essendo libera sessualmente, questi giri li ha sempre avuti e credo che sempre li avrà. Tra l'altro in coppia è molto rigida e ha le sue regole lei non ti tradirebbe mai; Ma se considera che la coppia in gravi difficoltà o praticamente finita cinque minuti dopo lo fa. E questo oltre agli altri disagi io lo considero un ricatto a orologeria. in questi giorni avevo pianificato la mia vita perché stesse per cambiare; prima ancora di rivederla. Settimana prossima vado a rogito per prendere una casa più grande, con terrazzo dove infilare i miei animali se vado via per dei periodi senza carcerarli, e potere finalmente invitare degli amici, non come mio attuale bilocale pieno a tappo delle mie cose ingombranti. ieri sera mi arriva un messaggio da lei che dice che è felice di avermi rivisto con grande tenerezza come desiderava da anni e che serberà sempre questo ricordo Nel suo cuore. Lei mi considera non innamorato... E mi fa gli auguri per la mia vita che considera un viaggio, alludendo sicuramente al mio viaggio in moto. Senza comprensione dico io, perché sono dieci anni che lo cullo e di viaggetti ne ho fatti parecchi pur senza portarli a termine non posso cancellarlo di botto. sinceramente non so che fare. È strano razionalmente ma mi sento pronto per qualsiasi cosa. Anche per una vita familiare con lei e il bimbo. Io credo che mi ami veramente e considero questa cosa autentica e unitamente al suo calore ogni volta che la vedo mi sento trascinato verso di lei e sto bene. Poi mi è compagna perché viene ovunque con me, non è smorfiosa. Sospetto che il mito del viaggio in moto abbia perso forza a causa del suo intervento ma non è detto sia del tutto negativo Nel senso che mi ha aperto gli occhi come sempre questa persona che ha esperienza del mondo e davanti a me vedo una vita familiare con più calore nonostante i problemi. Certo finché sto da solo più che cullare progetti solitari non posso fare. Secondo me dovrebbe avere più comprensione, così come lei si è presa i suoi spazi e la ritengo pronta a riprenderli Anch'io potrei Star via due mesi senza per questo rinunciare all'amore... se c'è. È una mia esigenza intellettuale per mantenermi vivo. Eccomi davanti a una sliding door come in fondo è sempre per tutti noi... Le scelte non sono mai facili e nel mio caso neanche chiare. Che cosa provo per lei? Che cosa è buono e giusto? Non pretendo che qualcuno Abracadabra mi fornisca la soluzione, spero almeno di non avervi disturbato E chissà magari c'è chi ne capisce più di me
  5. Perdonami la franchezza: se sono due testimoni raccattati così capisco che il rapporto non sia particolarmente stretto, allo stesso tempo però se per comportarsi così tanto vale non accettare la richiesta. Le cose, a mio avviso, sono due: i testimoni sono persone inaffidabili; avevano qualche sassolino da togliersi e ti hanno fatto la sorpresa: Su tuo zio stendo un velo pietoso, gli hai detto: "dopo il matrimonio"? Anche qui mi sembra una provocazione, è un fratello di tua suocera per caso? Non vorrei che sia lei che sta mettendo zizzania nell'evento. Immagino la rabbia e il fastidio, se il matrimonio è tuo e di tua moglie le scelte devono essere le vostre, non permettete a nessuno di decidere per voi, a costo di creare malumori. Non ti devi mica indebitare per sposarti. Ma a prescindere da questo, è il tuo giorno ed è giusto che tu ti circonda delle persone a cui tieni per davvero. Solitamente capita il contrario: si invitano tante persone per ricevere regali, buste con i soldi e festeggiamenti in pompa magna. Le parole che hai scritto ti fanno onore. Un abbraccio
  6. Ti senti in colpa perché per soddisfare un bisogno fisico sei andato contro ad un tuo principio. Il passato è passato e non puoi farci niente, puoi imparare la lezione e migliorarti da oggi in poi. Dipende un po' da come vedi la cosa: meglio andare a prostitute che violentare una donna o illuderla per poi farla soffrire. Se non vuoi più andare a prostitute non andarci, però allo stesso tempo non torturarti dopo 10 anni: non hai fatto male a nessuno, non hai preso malattie e ti sei tolto uno sfizio Se non avessi fatto quella esperienza avresti un altro tipo di rimpianto. Accetta quello che è successo e vai avanti. Se fosse stato un tuo caro amico a farti questa confessione per cercare supporto cosa gli diresti? Fai lo stesso con te. Infine, se cerchi sesso occasionale, ci sono siti di incontri come tinder: tante ragazze con voglia di divertirsi senza volersi legare sentimentalmente.
  7. Dipendenza affettiva è quando ti leghi eccessivamente ad una persona, il rapporto diventa morboso: ne diventi appunto dipendente, ci pensi troppo, gli/le dai molto potere (diventa la ragione della tua felicità o tristezza), non puoi fare a meno di quella persona. Quello che hai scritto tu mi sembra più una mancanza di autostima e di assertività. Quando non riesco a dire certe cose, poi tendi a fare dispetti? Parti sempre dalle cose semplici e a poco a poco ti alleni e tutto diventa naturale
  8. Ciao Pisi, si infatti sono proprio xxxxxxxxxxx perché mi sembra di guidare una macchina, ma schiaccio i pedali e va da sola stile herby il maggiolino, ho già dovuto fare i salti mortali per trovare due testimoni che avessero tempo perché gli altri purtroppo sono tutti impegnati nel lavoro, in comune prima quando sono andato per prenotare gli andava bene qualsiasi orario, poi invece ho dovuto accontentarmi dell'orario che decidono loro cosi tutto un casino, ma quello che mi fa più arrabbiare sono le persone che hanno saputo del mio matrimonio, ma gli avevo "gentilmente" spiegato e raccontato del problema parenti, e tutti si non ti preoccupare ecc......poi dopo neanche due giorni è diventato come il matrimonio di un Vip proprio perché mio nonno è uno conosciuto da tutti, ma il bello è che se non inviti tizio poi l'altro si offende e cosi via e ti minacciano con il niente regalo assurdo. Volevo fare diversamente fare in modo da non stressare nessuno, facendo una bella cena al ristorante con una bella torta, foto al mare e via...... un altra cosa ridicola che fa quasi sorridere, mio zio invece di farmi il regalo per tirchieria mi ha detto se il giorno prima del matrimonio vado a fargli un lavoro con l'escavatore, pensavo che scherzasse invece era serio perché ha quel giorno libero, un lavoro che oltretutto è di mesi fa non urgente, tutti in casa mia sono senza cognizione veramente, comunque la mia compagna ha capito perché sono arrabbiato, gli ho già chiesto scusa, purtroppo è già di per se stressante un matrimonio, ma circondato da idioti e furbetti diventa un Odissea.
  9. Ieri
  10. Salve a tutti, Scrivo per un tormento ormai passato ma del quale ancora non sono arrivato al dunque e quindi che magari in futuro si potrebbe ripresentare. Si tratta di una faccenda che ha origine 10 anni fa quando avevo avuto un rapporto sessuale con una prostituta stradale (fu anche la mia prima volta), mi ricordo che sentivo questo bisogno irrefrenabile di fare questa cosa quindi la feci ma aihme dopo qualche giorno mi è crollato il mondo addosso perchè mi sono messo a pensare che ho fatto una cosa losca e vergognosa da maschio inferiore, mancante di virilita, malato e che dovro convivere con questo segreto per tutta la vita. Ho pensato anche che ho fatto una cosa del tutto irresponsabile visto che potevo beccarmi qualche malattia pur avendo usato tutte le precauzioni. A distanza di 10 anni (assurdo ma vero) non sono stato capace di fidanzarmi e trovare nessuna ragazza con cui soddisfare il desiderio sessuale e perciò visto che non voglio nemmeno ferire e illudere nessuna ragazza che magari potrebbe provare dei sentimenti verso il sottoscritto il quale invece pensa solo al sesso attualmente e che dunque visto che si prospetta ancora per diverso tempo un futuro privo di sesso vorrei riprovare con una escort ma non stradale bensi in appartamento. Sento un po di ansia al pensiero ma forse sarà data per via dell'essere beccato da qualcuno visto che sto facendo una cosa illegale.
  11. Buonasera, per quanto riguarda quando parlo con persone soprattutto colleghi di lavoro o conoscenti per me strettamente considerati “lontani” alla mia sfera rispetto a come potrebbe essere un genitore, le mie risposte non sono in grado di mettere subito un punto sulle cose che dicono, quello che faccio quasi sempre è girarci intorno, come se ho soggezione di cosa potrebbe venire. Non so se si tratta di dipendenza affettiva o altro. È come se rispondendo come ai miei genitori, rovinassi il rapporto con loro. Non riesco a spiegarmi. Grazie
  12. Mi dispiace per questa vicenda, già la situazione è stressante di suo.. piove sul bagnato. Non sei comunque obbligato a pagare la cena a nessuno, se non ti va (chi ha da ridire ha comunque da ridire, sia se lo inviti, sia se non lo fai). Sui testimoni stendiamo un velo pietoso, bel modo di aiutarti nell'organizzazione del giorno più importante della tua vita. Però la tua compagna non c'entra nulla, non prendertela con lei, arrabbiati giustamente e cosi modi adeguati con chi ti ha mancato di rispetto, non con lei. Un abbraccio
  13. Ciao, mancano 10 giorni al mio matrimonio e ieri ho avuto una crisi nervosa, non perché non voglio sposarmi ma perché volevo una cosa intima, con meno persone possibile, invece la gente non si fa i c.....i suoi e cosi molti conoscenti e parenti ne sono venuti a conoscenza, mi ero raccomandato con i testimoni di non dire niente ma di comunicarlo dopo di essermi sposato, invece adesso lo sanno anche i sassi, tutti quelli che conosco si sono permessi di dirmi cosa devo fare presi dalla foga, si permettono di addobbarmi la scalinata del palazzo di mia nonna per non farmi sfigurare, nonostante dopo essere stato scoperto gli ho detto e chiesto gentilmente che non voglio fare una cosa vistosa perché ci sono dei motivi....... abbiamo dei problemi con i miei futuri suoceri ci ho litigato pesantemente due settimane fa, voglio evitarmi un irruzione di quella m......a di mia suocera! invece sa data, luogo, ora, e minuti maledizione! cosi me la ritroverò li a fare commenti idioti e a tirarmi frecciatine e mi tocca pagargli pure la cena a lei e gli str....i che si porta appresso. In più ho dovuto finanziare tutto io, bomboniere che dovevano essere consegnate dopo e non prima, scarpe, abito mio, abito da sposa, cena al ristorante (con tante persone impreviste), fedi, fiori, e tante altre cosucce e mi ritrovo con le finanze agli sgoccioli, purtroppo non potevo spingermi cosi in avanti, ho delle rate da pagare di mezzi agricoli della mia azienda volevo tenere i conti, poi ho visto che la mia futura moglie era in difficoltà a fare la sua parte e mi dispiaceva, oltretutto sapendo che a casa sua non avrebbero messo un centesimo ho fatto il grandioso, ma evidentemente se non mi arrabbio nessuno mi ascolta, sarò io che non mi so spiegare devo provare a cambiare linguaggio! mi dispiace solo che mi sono arrabbiato anche con la mia compagna che non centra niente, vorrei cancellare tutto e rifare tutto da zero in un altra Città lontano da tutti solo io e lei e due c....o di testimoni, invece mi tocca pagare la cena per delle persone che non meritano niente e che si sono comportate malissimo con me da sempre suocera e suocero in primis.
  14. Ultima settimana
  15. Liam44

    Lo Xanax...

    Per informazioni e celeri spedizioni contattare la mail liamrm4@gmail.com
  16. Ciao A3you, Ci sono diversi tipi di psicoterapia, tutti funzionano, ma non tutti vanno bene per una determinata persona. Che tipo di terapeuta stai frequentando? Se vuoi avere un approccio più orientato su ciò che dici, dovresti cambiare terapeuta e rivolgerti a un professionista con approccio psicodinamico o di psicoanalisi. Io al contrario tuo, ho smesso di andare dal mio perché era meramente incentrato sulle sulle parole, io parlavo e basta (avrei voluto più esercizi, ma non come quelli che hai descritto tu, semplicemente più pratici). Io ti consiglio di parlare con lui di questo tuo malcontento se è un professionista serio ti metterà in contatto con un collega che segue l'approccio che stai cercando. Se non è bravo, non saprà gestire il tuo rifiuto. In questo caso faresti bene a cambiarlo, a prescindere dall'approccio. Ti scrivo questo perché io ne ho avuto 2: 1) a distanza di tempo ho riscritto alla prima dicendole che avrei voluto sapere da subito i disturbi che avessi, ma che comunque la ringraziavo per il percorso intrapreso. Mi ha risposto chiedendomi se stessi prendendo medicine. Le dissi di no, e che ero contento del fatto che non me lo disse a suo tempo; 2) come ho fatto presente il mancato feeling al suo approccio con la mie esigenze mi ha segnalato un suo collega, dicendomi che stavo cercando una figura diversa e che lui non mi poteva aiutare, ma che conosceva qualcuno che potesse farlo. Per questioni economiche ho dovuto mollare: non ho ricevuto il bonus psicologico e non mi è stato rinnovato il contratto di lavoro. Torniamo alla tua questione. A prescindere dalla sua risposta, riferisci a lui questo tuo disagio: devi avere fiducia in lui e non paura, se poi non ti sentirai capita e compresa hai il diritto e il dovere verso te stessa di cambiare. Ps La tua non è una domanda idiota, non ti devi scusare per averla scritta. Grazie per aver condiviso questa tua esperienza
  17. Buonasera a tutti, Mi sono recentemente rivolta ad un terapista a causa di una serie di problemi piu' che altro relazionali e di autostima. Ad ora ho fatto 7 sedute che immagino essere poco per sortire miglioramenti palpabili e duraturi soprattutto in dinamiche che ormai persistono da decenni ma il punto e' il metodo di terapia utilizzato. Riassumendo le prime 3 sedute credo come di prassi gli ho dato una panoramica totale di quello che e' la mia vita e le mie problematiche e già qui i feedback da parte del terapista non e' che fossero chissà quanti ma pensavo che in qualche modo "l' interessante dovesse ancora arrivare" mentre le successive fino ad oggi si sono svolte piu' che altro tramite esercizi di visualizzazioni della prima cosa che mi viene in mente di seguito a frasi filosofiche, abbozzare disegni e concentrarsi su di essi, stare distesa mezza seduta sul lettino ad occhi chiusi mentre lui fa un suono...e quando magari cerco di portare il discorso su problematiche che vorrei discutere il feedback è sempre scarso ai miei occhi e almeno da come mi immaginavo io la terapia mi aspettavo piu' domande, piu' in qualche modo esaminare determinate dinamiche e lavorare sui problemi mentre per certi versi su questo lato non mi da molto di piu' di una chiacchierata con un amico. Come da titolo si tratta appunto della mia prima esperienza quindi non ho metri di paragone e la persona a cui mi sono rivolta e' un professionista affermato con decenni di esperienza quindi lungi da me dubitare del suo operato, ma dopo 3 mesi benche' mi applichi a seguire gli esercizi che mi propone non noto nessun miglioramento se non probabilmente quello di aver parlato di determinate cose per la prima volta con qualcuno (e questo magari e' normale) le sedute appunto non vertono tanto su cio' che dico ma quanto su questi esercizi di ipnosi ed io non so se essendo arrivato fin qua proseguire con questa terapia avendo fiducia in queste tecniche o forse cercare un professionista con un approccio piu' adatto a me. Voi avete esperienza riguardo a questa tecnica di psicoterapia? E' così che funziona o mi sono affidato ad un professionista con un approccio in qualche modo alternativo? Scusate le domande forse idiote e' che questa scelta comporta ovviamente sacrifici economici e mi trovo un po' spaesata quando passo mezzora in un lettino con un suono o mi immergo in un immagine mentale, vorrei essere sicura che sia la strada giusta.
  18. Ciao giovanni2005, Per quanto mi riguarda hai resistito pure troppo... Io farei così: 1) blocco lei e cancello il numero; 2) scrivo alla madre (non perché le sia dovuto, ma per quieto vivere) i motivi per cui voglio chiudere la relazione con la figlia (allegando insulti, minacce ecc. ) e le chiedo cortesemente di non scrivermi più. Quindi, la blocco e cancello anche il suo numero; 3) se ti chiama un numero che non conosci (se non aspetti telefonate importanti, tipo per colloqui di lavoro) puoi chiudere e bloccare il numero. Quando decidi di stare con una persona è per vivere meglio, non perché non si sta stare da soli e si vuole qualcuno al proprio fianco a tutti i costi (vale per lei non per te). Non ha rispetto di te e dei tuoi spazi. Non puoi aiutare una persona che non vuole essere aiutata, lei avrebbe veramente bisogno di una terapeuta, ma è toppo limitata mentalmente per capirlo. 0 contatti e passa la paura . Se si presenta a casa tua, chiama i carabinieri e vedi come le passa la voglia. Non so se puoi permetterti di cambiare casa, capisco che sia una situazione fastidiosa e stressante. Comunque, non sei suo; mica sei il suo schiavo. Lei è una persona molto disturbata...
  19. Ciao a tutti, sono fidanzato da circa 2 anni con una ragazza. Vi scrivo perché la sto attraversando una fase bruttissima, la nostra relazione è sempre stata molto particolare, purtroppo ci sono stati molti problemi di fiducia fin dall’inizio che ci siamo portati dietro, fino a non sopportarli più, lei veniva da una relazione complicata e aveva bisogno di rassicurazioni che io ho cercato in tutti i modi di dargli, ma nonostante io fossi un libro aperto lei non riusciva e non riesce tutt’oggi a fidarsi. Ho provato di tutto ma ogni volta che provo a passare una giornata con amici, finisco in un angolo a litigare con lei, per lei qualsiasi cosa io faccia in sua assenza ha sempre un secondo fine, mi accusa di mettergli le corna continuamente anche in contesti fuori dal normale in cui sono in compagnia solo di maschi. Mi ha sempre promesso di darmi prima o poi fiducia, ma quando litighiamo mi dice spudoratamente che non me la darà mai e poi mai. A causa delle continue litigate io ho iniziato a stancarmi e di conseguenza a stancarmi della situazione, le litigate diventano sempre più brutte e non ci parliamo anche per giorni, prima di tornare e riprovare per l’ennesima volta, ormai è un circolo vizioso, ci riproviamo, litighiamo, facciamo pace dopo giorni di litigate pesantissime e così via, ma dopo ogni litigata, il rapporto si rompe sempre di più, fino a questo punto. Adesso io sono arrivato al limite, non riesco più a riprovare con lei e dopo l’ennesima litigata in cui mi aveva promesso di non farlo più, puntualmente la sera stessa (avevo un 18esimo compleanno) abbiamo litigato pesantemente perché ho risposto a un suo messaggio dopo appena 4 minuti. Dopo questa cosa sono arrivato al limite e ho deciso una volta per tutte di lasciarla poiché mi sentivo preso in giro. Dopo averlo fatto mi sono beccato auguri di morte, minacce e insulti pesantissimi, mi ha detto che se l’avessi fatto sarebbe venuta a casa mia a suonarmi il campanello, o avrebbe anche chiamato a casa mia la sera alle 03:00. Io gli ho detto che non avrei cambiato idea e lei ha aggiunto che se l’avessi fatto la sua vita sarebbe finita e che avrei avuto sulla coscienza tutto quello che avrebbe fatto di lei. Io però non riesco più a stare con lei, ormai i miei sentimenti sono devastati e voglio solo stare da solo per ritrovare me stesso, perché questa relazione mi ha consumato e mi ha fatto vivere giorno e notte con l’ansia. Nonostante ciò lei non mi permette di lasciarla, dice che io sono suo e che ho scelto di non avere più il controllo di me stessa il giorno che mi sono messo con lei, questa situazione di impotenza mi fa sentire davvero frustrato e non so come fare, io voglio lasciarla non ne posso più, non posso in nessun modo eliminare i contatti perché lei chiamerebbe qualche persona che mi sta vicino, o peggio si presenterebbe a casa mia e si attaccherebbe al campanello. Non so più che fare voglio solo la mia vita e lei mi sta impedendo di scegliere cosa è meglio per me. Inoltre sua madre mi ha chiamato dicendo che ultimamente non mangia ed è sempre depressa in camera sua, e non sapendo della situazione mi ha chiesto di starle vicina, ma io non voglio perché non voglio più vederla mi ha rovinato la vita. Ho provato a parlarci facendogli capire la situazione ma lei mi dice che sta attraversando un momento brutto della sua vita e che solo io posso aiutarla, non capisce che io in primis per colpa di tutto ciò sto male e non voglio più questa relazione, in pratica mi sta dicendo di stare con lei per pietà perché sennò la sua vita crollerebbe. Le ho detto più volte che deve andare da uno psicologo ma lei non vuole, dice che gli basterebbe stare con me per essere felice, ma in realtà quando stiamo insieme litighiamo e basta. Non riesco più a staccarmi, non me lo permette, mi continua a scrivere e se non lo fa lei, dice a sua madre di farlo dicendomi di starle vicino, non riesco più a gestire la cosa lei fa come se nulla fosse, mi scrive come se niente fosse e se ne frega della situazione. Sto passando per lo xxxxx che la sta abbandonando quando lei mi ha sempre fatto sentire il suo cane. Aiutatemi per favore, non so come chiudere i rapporti, me lo sta impedendo imponendosi che io NON POSSO FARLO ASSOLUTAMENTE, in pratica mi obbliga a stare con lei nonostante gli abbia detto che non provo più nulla.
  20. Ciao a tutti, sono fidanzato da circa 2 anni con una ragazza. Vi scrivo perché la sto attraversando una fase bruttissima, la nostra relazione è sempre stata molto particolare, purtroppo ci sono stati molti problemi di fiducia fin dall’inizio che ci siamo portati dietro, fino a non sopportarli più, lei veniva da una relazione complicata e aveva bisogno di rassicurazioni che io ho cercato in tutti i modi di dargli, ma nonostante io fossi un libro aperto lei non riusciva e non riesce tutt’oggi a fidarsi. Ho provato di tutto ma ogni volta che provo a passare una giornata con amici, finisco in un angolo a litigare con lei, per lei qualsiasi cosa io faccia in sua assenza ha sempre un secondo fine, mi accusa di mettergli le corna continuamente anche in contesti fuori dal normale in cui sono in compagnia solo di maschi. Mi ha sempre promesso di darmi prima o poi fiducia, ma quando litighiamo mi dice spudoratamente che non me la darà mai e poi mai. A causa delle continue litigate io ho iniziato a stancarmi e di conseguenza a stancarmi della situazione, le litigate diventano sempre più brutte e non ci parliamo anche per giorni, prima di tornare e riprovare per l’ennesima volta, ormai è un circolo vizioso, ci riproviamo, litighiamo, facciamo pace dopo giorni di litigate pesantissime e così via, ma dopo ogni litigata, il rapporto si rompe sempre di più, fino a questo punto. Adesso io sono arrivato al limite, non riesco più a riprovare con lei e dopo l’ennesima litigata in cui mi aveva promesso di non farlo più, puntualmente la sera stessa (avevo un 18esimo compleanno) abbiamo litigato pesantemente perché ho risposto a un suo messaggio dopo appena 4 minuti. Dopo questa cosa sono arrivato al limite e ho deciso una volta per tutte di lasciarla poiché mi sentivo preso in giro. Dopo averlo fatto mi sono beccato auguri di morte, minacce e insulti pesantissimi, mi ha detto che se l’avessi fatto sarebbe venuta a casa mia a suonarmi il campanello, o avrebbe anche chiamato a casa mia la sera alle 03:00. Io gli ho detto che non avrei cambiato idea e lei ha aggiunto che se l’avessi fatto la sua vita sarebbe finita e che avrei avuto sulla coscienza tutto quello che avrebbe fatto di lei. Io però non riesco più a stare con lei, ormai i miei sentimenti sono devastati e voglio solo stare da solo per ritrovare me stesso, perché questa relazione mi ha consumato e mi ha fatto vivere giorno e notte con l’ansia. Nonostante ciò lei non mi permette di lasciarla, dice che io sono suo e che ho scelto di non avere più il controllo di me stessa il giorno che mi sono messo con lei, questa situazione di impotenza mi fa sentire davvero frustrato e non so come fare, io voglio lasciarla non ne posso più, non posso in nessun modo eliminare i contatti perché lei chiamerebbe qualche persona che mi sta vicino, o peggio si presenterebbe a casa mia e si attaccherebbe al campanello. Non so più che fare voglio solo la mia vita e lei mi sta impedendo di scegliere cosa è meglio per me. Inoltre sua madre mi ha chiamato dicendo che ultimamente non mangia ed è sempre depressa in camera sua, e non sapendo della situazione mi ha chiesto di starle vicina, ma io non voglio perché non voglio più vederla mi ha rovinato la vita. Ho provato a parlarci facendogli capire la situazione ma lei mi dice che sta attraversando un momento brutto della sua vita e che solo io posso aiutarla, non capisce che io in primis per colpa di tutto ciò sto male e non voglio più questa relazione, in pratica mi sta dicendo di stare con lei per pietà perché sennò la sua vita crollerebbe. Le ho detto più volte che deve andare da uno psicologo ma lei non vuole, dice che gli basterebbe stare con me per essere felice, ma in realtà quando stiamo insieme litighiamo e basta. Non riesco più a staccarmi, non me lo permette, mi continua a scrivere e se non lo fa lei, dice a sua madre di farlo dicendomi di starle vicino, non riesco più a gestire la cosa lei fa come se nulla fosse, mi scrive come se niente fosse e se ne frega della situazione. Sto passando per lo xxxxx che la sta abbandonando quando lei mi ha sempre fatto sentire il suo cane. Aiutatemi per favore, non so come chiudere i rapporti, me lo sta impedendo imponendosi che io NON POSSO FARLO ASSOLUTAMENTE, in pratica mi obbliga a stare con lei nonostante gli abbia detto che non provo più nulla.
  21. Se a te partecipare a una scuola di ballo non ti attira molto, cosa ti piacerebbe fare? Parti da lì
  22. Si infatti, ma poi le conversazioni nn vanno avanti.. io ho 40anni e a qst età nn è molto facile fare amicizia..avevo pensato ai balli di gruppo (anche se nn mi attira molto), solo che i corsi sono già pieni e avanzati.. nn so' proprio come fare..
  23. Ciao Mr.X, L'ansia dipende dai tuoi pensieri, di base non c'è una situazione ansiosa, ma è la sua percezione a renderla tale (ciò che è ansioso per te, non lo è per altri e viceversa). Devi imparare a riconoscere i sintomi quando compaiono e modificare i tuoi pensieri automatici. All'inizio è complicato e ci vuole pratica, più avanti, con il tempo, ti riuscirà sempre meglio. Per allenarti puoi fare dei piccoli esercizi, magari con persone sconosciute, fino ad arrivare a lunghe conversazioni. Tuttavia, se ci sono stati eventi traumatici con le tue ex e non li hai ancora superati, valuta la possibilità di svolgere sedute di psicoterapia.
  24. Ciao persemperrmey, cosa ti piace fare che interessi hai? Se vuoi conoscere nuove persone, hai valutato la possibilità di iscriverti a un corso di teatro o di fare sport di squadra come la pallavolo o addirittura di iscriverti a una scuola di balli di gruppo? Sulle app di dating trovi tanti tipi di persone, ma tendenzialmente non cercano una relazione seria.
  25. Buonasera, tempo fa' scrissi di un ragazzo che frequentavo.. be' alla fine ha deciso di chiudere senza una spiegazione, prima ha detto che sono una brava ragazza, poi che forse io vlv altro nn l'ho capito.. Ora, avendo già poche amici, sposati e fidanzati, mi ritrovo cn un vuoto da riempire, e nn so' da dove iniziare.. Purtroppo l'ambiente di lavoro è piccolo nn ci sono compagnie, in palestra ancora peggio.. e mi ritrovo ad uscire da sola e girovagare in macchina.. Sulle app di dating o social ci sono molti "disagiati"...Mi date consigli?
  26. Non so fino a che punto questo test sia attendibile, mancano "domande" che ritengo valide come: dai un alto valore alla tua vita; la tua vita la consideri monotona. E cose così. Anche quelle sono cose che contribuiscono molto alla depressione
  27. Salve sono un ragazzo di 30 anni sono fidanzato e vivo una vita apparentemente facile. Vivo in una famiglia benestante e non mi manca nulla. Da 6/7 anni ho cominciato a sviluppare una forte ansia in situazioni sociali anche con amici stretti che a volte sfocia nel panico e in istinti di fuga. Il culmine però è con le ragazze. Mi spiego meglio. Vivo in una piccola città e mi piace molto una ragazza (lo so sono fidanzato ma che ci posso fare) ed ogni volta che la vedo o è presente mi sale un ansia fortissima e se ci parlo spesso ciò sfocia nel panico totale, comincio a tremare e trovo una scusa per allontanarmi. Non mi capita però solo con lei ma anche con altre ragazze che considero attraenti spesso non riesco a grstire la situazione che in altre circostanze gestirei brillantemente. Sono un bel ragazzo, spiritoso e simpatico e potrei avere un grande potenziale; mi piace la comunicazione e la psicologia ma questa situazione sta diventando più forte di me e mi sta distruggendo. Questa situazione mi sta rallentando anche negli altri ambiti della vità perchè mi svuota di tutte le energie e spesso mi fa passare giornate tremende con idee di essere un cogl***. Credo di avere una bassa autostima legata forse a eventi traumatici vissuti con le mie ex (la.mia ex era obiettivamente molto attraente)e che questo mi stia portando queste conseguenze per me catastrofiche. Con i circoli sociali e gli amici ultimanente sta migliorando perchè, nonostante l'ansia, mi spingo sempre a non evitare e a fare il possibile per stare a contatto con i miei amici e con la gente per non chiudermi in me stesso. Con le ragazze il problema rimane e non riesco a gestirlo. Ovviamente non reputo molte ragazze attraenti quindi riesco a vivere quasi normalmente ma vorrei dominare le altre situazioni che sono per me fuori controllo. È una situazione particolare e frustrante. Spero che qualcuno possa darmi qualche consiglio.
  28. In precedenza
  29. Ciao, leggo solo adesso questo tuo messaggio, quindi di anni ne sono passati circa sei. Non so se leggerai o se sei ancora interessato alla mia vicenda, tuttavia direi che sono andato migliorando. Attualmente mi frequento con una ragazza molto più giovane da un annetto e mezzo. Tra noi ci sono molte differenze, ma anche tanti punti di congiunzione. Stare con lei mi ha dato molto equilibrio e questo rapporto mi fa affrontare meglio anche le difficoltà della vita professionale e i momenti difficili in generale. Sento che alcune cose lei non potrà mai darmele, ma allo stesso tempo è la persona con cui mi sono trovato più in connessione in tutta la mia vita. Purtroppo i paragoni con le relazioni passate sono inevitabili e, nel mio caso, il ricordo malinconico di un certo tipo di passione irrefrenabile è ricorrente. Però allora, con quelle ragazze, non avevo alcuna stabilità emotiva, mentre adesso mi sento molto più centrato. Non so cosa mi riserverà il futuro, ma al momento attuale mi sento decisamente più forte e in equilibrio
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