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agrodolce

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messaggi di agrodolce

  1. Io ho un unico rimpianto, essere stato troppo brusco nel dirle c'ho che stavo provando in quel periodo, lei è sempre stata molto dolce con me, e le sue frasi, i suoi gesti mi fanno pensare o ben pensare che sia solo un momento della sua vita nel quale vuol fare chiarezza con se stessa e per farlo deve guardare in se senza me al suo fianco....le fa male questa situazione ed è stato difficile anche ammetterlo (parole sue).... io non voglio perderla per nessun motivo al mondo...

    Probabilmente non sei stato così brusco, Roby (non c'ero e non so, ma immagino tu non lo sia stato). E' solo che quando si viene respinti, seppur con dolcezza, si cerca una spiegazione, magari con veemenza.

    Sei a scrivere in questa sezione dedicata anche alla dipendenza affettiva e mi domando se non significhi qualcosa. Il tutto sia detto con la massima delicatezza ed umiltà, visto che io ci sono proprio per questo problema.

    Per buttarla un po' al ridere, però, riesci a soddisfare il mio istinto di vecchia e noiosa maestrina frustrata e, da ora in poi, scrivi "ciò", anziché "c'ho" ?

    Su, soddisfa una vecchia zia pedante :Batting Eyelashes:

  2. Non arrivo a capire perché, a distanza di moltissimi anni da questi episodi, e dopo una convivenza piuttosto lunga terminata parecchio tempo fa, mi sono ritrovata in una situazione analoga a quella in cui mi trovai da adolescente.

    Soprattutto non arrivo a capire perché, ora che ho avuto il coraggio di chiudere la relazione, mi manca così tanto, e nonostante tutto.

    O forse capisco per frammenti.

    Ho incontrato quest'uomo circa 5 anni fa, per un periodo ci siamo limitati all'amicizia, ma ad un certo punto è scoccata (?) la scintilla maledetta.

    Dopo appena due mesi ho notato da parte sua(e capirai notato... era talmente evidente!) un atteggiamento aggressivo e possessivo; la gelosia era eccessiva, morbosa, ma sulle prime ho ignorato il problema.

    Sentirsi dire "sei la donna che ho sempre voluto e cercato", ricevere fiori e biglietti dolci ed appassionati, esser l'oggetto di mille attenzioni nei momenti "buoni" compensava abbondantemente, mi ricompensava, anzi.

    In un angolo della mia testa c'era un campanello d'allarme che mi diceva di lasciar perdere e che, contemporaneamente, mi spingeva a reagire con veemenza alle limitazioni ed alle offese, ma la pancia non aspettava altro che il premio di tanto appassionato affetto. Sì perché dopo ogni sfuriata, dopo ogni abbandono in cui venivo trattata come l'ultima delle donne, arrivava sempre il pentimento (suo), la riconciliazione e ripartiva la grancassa dei ti amo, sei meravigliosa, voglio trascorrere il resto della mia vita con te.

    Un ottovolante di adrenalina.

    Provo a continuare stasera.

  3. salve ragazzi, mi fa sempre piacere vedere le vostre risposte, io in parte ho risolto i miei problemi, con il dialogo cercando un momento di tranquillità, posso dire che di fianco a me ho un uomo che in apparenza è un vulcano, ma non manca mai il dialogo per poter chiarire e trovare soluzioni per continuare il nostro matrimonuio. Nonostante ciò non abbandono questo forum, perchè credo che tante persone abbiano bisogno di una parola di conforto anche per poter chiarire le loro stesse idee, e io sarò qui per darvele e per ascoltarvi.

    Nel frattempo auguro a tutti un FELICE NATALE e auguro tanta felicita per il 2012.

    Un grosso abbraccio...... :Batting Eyelashes:

    Mi aiuti a capire cosa siete riusciti a chiarire e cosa è cambiato dal giorno in cui hai scritto piuttosto abbattuta?

    Grazie e auguri anche a te :air_kiss:

  4. Salve,

    Vi chiudo aiuto perchè inizio a soffrire di crisi di ansia e di panico,fatte di tremori forti,freddo al petto seguito da bruciore sempre al petto,nodo alla gola,fiato lievissimo,calore diffuso in tutto il corpo,tachicardia e agitazione diffusa.Sono una ragazza di 24 anni e non faccio uso di droghe o altro.Premetto che mia madre soffre di disturbo bipolare e che ho avuto "un'infanzia difficile"a causa di questo e problemi economici,scolastici e relazionali uniti mancanza di amici/relazioni fino alla tarda adolescenza. Fatte le mie prime esperienze amorose mi sono ritrovata a dover affrontare una lunga serie di delusioni molto forti:la prima per il mio primo amore finito male(lui era dipendente dalle droghe e dall'alcol) altre storie finite male,poi la storia più lunga in cui lui aveva dubbi su una sua presunta omosessualità.Questa continua incertezza mi ha fatto soffrire molto,in seguito,finita la relazione,ho conosciuto un ragazzo col quale sono stata un'anno e mezzo.Dopo alcuni mesi di felicità all'improvviso ha iniziato a cambiare,diventando ansioso,strano,tendente ad isolarsi,a volere molti spazi.Io,innamoratissima,ho cercato di capirlo e di stargli accanto ma lui mi ha allontanata più volte per poi tornare indietro.Stavolta mi ha addirittura chiesto di stare un mese senza vederci e sentirci poco,per capire se mi ama ancora o meno. Vi chiedo aiuto perchè inizio ad accusare i suoi stessi sintomi,se non peggiori. Lui mi tiene sul filo del rasoio e io non oso chiedere un confronto finale per timore che sia davvero finita. Dormo poco e male,mangio poco e male,ho paura di stare in mezzo alla gente,di parlare...per favore qualcuno mi dia anche solo una parola,un consiglio su qualche medicinale che potrei prendere per cercare di tirare avanti...mi sento davvero a pezzi e come se non bastasse ho solo i miei familiari,che fanno il possibile,e un'amica soltanto,che mi sta accanto come può. Vorrei sapere se dovrei andare da uno psicologo,se tutto questo può peggiorare,come temo possa accadere...

    Grazie in anticipo per le risposte che spero mi arriveranno...

    V.

    Di medicinali non parlo, perché non sono un dottore. Potresti consultare il tuo medico di base per avere indicazioni su come comportarti, per esempio.

    Io, però, ti chiedo, con tutta la dolcezza possibile, di domandarti che diritto ha questo ragazzo di tenerti sul filo del rasoio, anzi, ti chiedo di domandarti perché tu gliene dai agio.

  5. Affrontare un cambiamento o scegliere di affrontarlo è difficile. A volte preferiamo la certezza di un quotidiano pesante, per non dire intollerabile, piuttosto che accettare di doverlo modificare, anche radicalmente.

    Non so bene dove vado a parare scrivendo ciò che scrivo, so solo che io sono maestra nell'arrivare allo stremo delle energie a forza di raccontarmi "ce la faccio ad andare avanti così, la soluzione la troverò", facendo danno a me stessa e a chi mi sta vicino.

    Coraggio daniela e marco.

  6. Era la prima volta che subivi violenza fisica? Se ti va di scriverlo, naturalmente.

    Non sono stata violentata. So che hai inteso, ma lo preciso per correttezza e per non dar adito a malintesi con chi leggerà distrattamente.

    In realtà non so darti una risposta. A casa mia le cose con i figli si risolvevano spesso a scapaccioni, diciamo ogni volta che "sbagliavi" od eri molesto. Sicuramente erano scapaccioni benevoli e non violenti.

    La cosa che ho capito molto molto tempo dopo è che non erano tanto gli scapaccioni di mamma a rendermi così bisognosa di sentirmi sempre in errore, quanto piuttosto quel continuo senso di delusione che aleggiava sopra la mia testa.

    Non ero mai abbastanza buona, non ero mai abbastanza brava, non ero mai abbastanza bella, elegante, intelligente. Più che essere qualcosa, non ero qualcos'altro.

  7. se cerchi troverai un mio post dove spiegavo il perchè del nick.....cmq Lui non era ne uno ne l'altra cosa, è complicato...nel topic sul femminismo ne ho riparlato.

    diciamo uno che sognava certe cose e poi si è ritrovato in un incubo, per uscirne con coerenza e dignità ci ha rimesso la ghirba anche se poteva salvarsi in diversi modi.

    Sai a volte è un onore pagare il prezzo dei propri gesti specie se sono motivati da ideali. I suoi per me erano condivisibilissimi perciò non si applica l'aforisma di O Wilde che diceva pressapoco " il fatto che un uomo muoia per qualcosa non significa che questo qualcosa sia vero ( buono giusto santo etc etc), scusa cito a memoria e posso essere impreciso.....

    aribenvenuta.

    sul khan scherzavo, quello era matto matto e ferocissimo ^^

    Mi agevoleresti di molto se postassi i link del post dove spieghi il perché.

    Arigrazie del benvenuto :Batting Eyelashes:

  8. Andiamo un po'indietro nel tempo.

    A 18 anni sono stata pestata a sangue da un "fidanzato". Avevo detto che non potevo uscire perché mi toccava studiare e i miei non mi avrebbero dato il permesso, poi il permesso arrivò. Feci un giro in auto con un gruppo di amici (allora non c'erano i telefonini e non ero riuscita a mettermi in contatto con l'essere triviale per avvisarlo), ma qualcuno mi vide e si premurò di riferirglielo.

    Tempo due giorni ed ero a terra al buio, la mandibola e l'occhio doloranti. Mi sembrava di guardarmi dall'alto mentre quell'uomo continuava a prendermi a calci nelle reni.

    Guardarsi dall'alto serve a provare a non sentire il dolore che fanno le botte, ma ad un certo punto il dolore arriva fortissimo al cervello e, finalmente, riesci ad urlare. Così grazie a dio lui scappa.

    Senza che questo mi sia stato di grande aiuto, molti anni dopo mi resi conto con stupore di due cose:

    1) una parte di me lo giustificava, giustificava la sua gelosia scellerata (quindi le botte un po' me le ero meritate)

    2) avevo scelto un ex tossico con disturbi mentali e non avevo fatto abbastanza per farlo star bene e certo qualcosa avevvo sbagliato. Non ero stata abbastanza attenta ai suoi bisogni. xxxx ai suoi! E i miei?

    Faccio fatica a scrivere, ma continuerò.

  9. sacre bleu! ma dov'è che avete parlato di Adele H. ??? Uno dei più bei films di Truffaut assieme per esempio a "Le due inglesi"!

    la scena in cui lei passa a fianco del soldato impersonato dal regista stesso è mitica.....bellissimo film!

    anche Lars Von Trier è uno dei miei preferiti e Le onde del destino lo ho visto decine di volte....strano di solito le donne lo odiano e vorrebbero scannare il regista^^, invece vedo che a voi non dispiace.

    Mi presento, Bittersweet, sono Stauff, il Conte Gentiluomo ma anche il pazzo del sito :crazy:

    a giorni sono anche il Barone Unger "Khan" Sternberg, dipende :Devil:

    Benvenuta! :Four Leaf Clover:

    Ciao!

    Mi domando con curiosità il perché della scelta di questo nick. Chi era stauffenberg? Un pentito? Un opportunista? Bel mistero.

    Del barone so meno, ma studierò. :innocent:

    E grazie per il benvenuto.

  10. Vivere l'amore in modo così estremo fa di noi dei sacrifici viventi...

    Anch'io non sono più giovane e guardandomi indietro ho capito che c'è dentro di me un dictat che mi porta a vivere l'amore solo in quel modo... Come non ne conoscessi altri... Per salvarmi dall'autodistruzione mi sono imposta di chiudere la porta a qualsiasi relazione. Ma, sinceramente, questo vivermi "senzapadroni", è un vestito dalla taglia sbagliata...

    Sei un bel po' di passi avanti, rispetto a me, mi pare, anche se, al momento, vivi in un vestito dalla taglia sbagliata (largo? stretto?).

    E' quello a cui vorrei arrivare anche io, almeno per un po' di tempo. Il tempo di riflettere meglio su costi e benefici, su quello di cui avrei bisogno veramente per trovare pace e serenità in un rapporto di coppia, il tempo di riconciliare pancia e testa.

    E' la seconda volta, come dicevo, che mi ritrovo ad affondare in una relazione che mi umilia psicologicamente (le violenze psicologiche sono pari o quasi a quelle fisiche, m'azzardo a dire), incrina la mia autostima e mi toglie la voglia di vivere. Eppure non riesco a liberarmi, ed anche questa impotenza contribuisce ad avvilupparmi in una spirale di disistima.

    Il film di cui parli poco più sopra l'ho visto una decina di giorni fa per la prima volta. Un'altra curiosa casualità che tu ne abbia scritto qui.

  11. Tranquilla... Intanto fatti un giretto ... per farti un'idea di dove sei capitata... pic4ever_com_free_smiley.gif

    Mi par di aver capito che l'età media qui è abbastanza bassa, il che non conforta il mio ego di signora in età, già piuttosto spiaccicato per terra :Straight Face::Just Kidding:

    Cara senzapadroni ... da dove inizio? Dall'inizio, dalla fine?

    Per ora ci giro intorno un po', magari, non per il vezzo di incuriosire, quanto perché il dolore e la rabbia che sento sono così forti da impedirmi un resoconto tutto d'un fiato.

    Giorni fa leggevo articoli e discussioni di psicologia, cercando risposte, e mi sono imbattuta in questo forum.

    L'"aggancio" e la voglia di iscrivermi e parlare con voi me li hai dati tu (pentiti!! :rflmao: ). Adèle H., Miss Lewly, con la quale sento qualche pesante affinità, non la conosce quasi nessuno e mi ha colpita che tu abbia postato quell'estratto da youtube.

    Insomma mi sono ritrovata ad essere una Adèle, mani e piedi, per la seconda volta nella mia vita e proprio quando credevo di aver capito tutto.

    La pancia non parla con la testa, evidentemente.

  12. Sono poche frasi, quelle che hai scritto, lorymeyers, quindi non posso giudicare. Però questa persona che frequenti mi pare tirchia a 360°: tirchio con i soldi, con le parole e, soprattutto, con i sentimenti. Forse tu, come me, hai bisogno di sentirti indispensabile (e qui i motivi andrebbero sviscerati per bene), forse hai persino bisogno di sentirti insoddisfatta dal suo modo di trattarti.

    Fai bene a fermarti a riflettere in questo forum.

    Un abbraccio

  13. 1. Per quotare. clicca su " rispondi" in basso a destra al post al quale vuoi rispondere.

    2. Pancia - intestino: Perché si dice per esempio "problemi di intestino" e non "problemi di pancino"? Perchè la testa è nella pancia! Pancia e testa sono in simbiosi! Antica saggezza orientale! 305.gif

    3. Anch'io sono curiosa... Dicono che aiuta a mantenersi giovani... Io, però, credo di esserlo perché ho anni e anni da recuperare...E tu?

    1. Ok :Batting Eyelashes:

    2. Sarà perché son suonata che ho spesso mal di pancia? :Just Kidding:

    3. Credo che la curiosità, la voglia di conoscere e sapere mi aiuti a resistere ed andare avanti da sempre, anche nei momenti bui come questo. E,forse, come per te, anche per me è bisogno di recuperare, magari anche di migliorare.

    Non riesco ancora a parlare e scrivere di me come vorrei ... Portate pazienza, se ne avete :Broken Heart:

  14. Appena iscritta, porgo un saluto a tutti e mi scuso se non l'ho fatto altrove. Magari c'era un apposito thread in cui introdursi e non l'ho visto. Sono stata attratta da questa sezione e dalle parole di alcuni di voi.

    Sono qui perché mi sono accorta di colpo di avere una predilezione per le storie sbagliate, forse meglio definirle malate.

    Non sono giovane e trovo un po' sciocco "mettere in piazza" questi magoni che "sanno" di adolescente immatura, ma, al momento, non ho altre vie per esternare.

    Spero di riuscire a confrontarmi con voi quanto prima.

    Un abbraccio

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