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Shadow

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messaggi di Shadow

  1. Per quanto mi riguarda non penso che questo film abbia meritato di vincere l’oscar, con questo non voglio dire che sia un film mal interpretato o con un regia scadente, ma ho trovato banalizzato e molto semplificato il tema del razzismo, un film un tantino bonista aggiungerei (il poliziotto che da cattivo diventa buono…la favola americana insomma).

    Credo che il tema della discriminazione razziale sia stato sviluppato notevolmente meglio in altri film, per citarne uno American History X.

    non ho visto il film da te citato quindi non posso darne un giudizio e non posso effettuare paragoni. Stante questo vorrei ricordarti che se il poliziotto cattivo diventa buono anche quello buono si trasforma in un omicida e così tutti i personaggi sono schiavi di molteplici metamorfosi secondo le quali non è possibile attribuirgli un vero ruolo. Inoltre altro che sogno americano.. se lo hai notato l'inizio corrisponde con la fine quindi io interpreto quella piccola scena in senso molto negativo poichè ci aiuta a comprendere che la vita è un circolo d'eventi che si ripetono e quindi che non finirà mai.Lo ammiro molto come film perchè parla di razzismo quotidiano, ogni storia rappresenta uno spezzone di vita che può ricollegarsi alle vicende che riguardano un po' tutti.Non per niente è stato vincitore dell'oscar per la migliore sceneggiatura oltre che per miglior film.

    Chi secondo te avrebbe dovuto vincere l'oscar come miglior film?

  2. Crash, vincitore del premio Oscar dell'anno come miglior film, è davvero uno dei film che preferisco.Le tematiche affrontate sono molte anche se quella più evidente è quella riguardante il razzismo vissuto nella quotidianità della nostra vita, un intreccio di storie nelle quali non compare la classica contrapposizione tra buono e cattivo ma tutti i personaggi risultano essere colpevoli e tutti innocenti in realtà nessuno probo al 100%. é un film che insegna molto a guardare la società ipocrita ( poichè si spaccia come antirazzista) che ci circonda e contemporaneamente guardare in noi stessi. Lo consiglio vivamente a tutti...

    Shadow

  3. e come un'aria di gershwin che dice finquando sei con noi , sarai  

    protetto e assistito, nn devi aver paura, pero' verra' il giorno che imparerai a volare e vedrai che spiccherai il volo da solo.

    nn ti preoccupare shadow, i tuoi figli raggiunti una certa eta' nn saranno alla tua dipendenza, sapranno differenziare fra un consiglio che tu puoi

    dare e cose che nn puoi fare. pero' ricordati che la formazione dei figli

    deve essere sempre costante e rispettosa , altrimenti tutto e' inutile.

    nn esiste una formula magica ma si deve dare il meglio per raccogliere

    i frutti con i semi da te seminati.

    grazie infinite per questi consigli preziosi... ne farò tesoro e spero ardentemente di coseguire i risultati da te ottenuti. :D :D :D

  4. Poi c'è un piccolo problema... che a che vedere con gli affari...un paziente in coma costa tantissimo....e sul piano economico conta....

    e il piano UMANO???? A parer mio l'eutanasia dovrebbe essere vista in modo benevolo poichè permette ad un paziente vissuto per moltissimo tempo in una condizione disumana di non soffrire più ...non vista benignamente a scopo economico!!!!

  5. posso essere soddisfatto dei miei risultati, infatti loro mi scrivono o chiamano giornalmente anche chiedendo parere sui loro problemi.

    la mia piu' grande soddisfazione e' stata nn molto tempo fa', in italia.

    mentre stavamo mangiando in casa di mia sorella, lei disse, sai michele,

    ieri ho parlato con tua figlia e le ho chiesto come sei da padre?

    poi disse che mia figlia le aveva risposto che io ero il padre ideale per ogni bimbo e che nn mi cambierebbe con nessuno. nn fui sorpreso ma ebbi un po' di emozione e quella furtiva lagrima la potevano notare tutti, ed io nn sono il tipo che mi emoziono facilmente...sono le soddisfazioni

    del mio lavoro di padre ......un lavoro difficilissimo.

    beh che dire... spero crescendo di riuscire a dare ai miei figli quello che sei riuscito da donare tu ai tuoi; di essere un esempio, una guida e un punto di riferimento sempre costante. Tuttavia temo che con questo metodo essi assumano dipendenza da me, voglio essere per loro un trampolino di lancio non un rifugio fuori dal mondo. Ecco perchè mi affido a te e ai tuoi consigli dati dall'esperienza..cosa fare affinchè non accada che questo comportamento onnipresente li faccia diventare dipendenti da me?...

  6. bhè, ai bimbi dell'età infantile delle volte fanno bene

    ma stiamo scherzando??? picchiarli non fa altro che sollecitare la rabbia che provano finchè non la riverseranno su qualcun'altro più vulnerabile: violenza chiama violenza.diventerà cosa normale e usuale che a loro volta impareranno ad utilizzare nella vita di tutti i giorni...

  7. la vita non è razionale, la vita è fatta di vento e di emozioni, di sogno e di poesia.

    se riusciamo a dare questo credo che sia molto moltissimo.

    poi l' educazione .,,,, cioè il galateo .. spero non ci interessi . qui'.

    Sono d'accordissimo con quanto affermato sull'AMORE che è fattore delimitante nella vita della famiglia, è vero, una famiglia senza amore non è una famiglia.l'amore è cìò che primariamente un figlio percepisce (e io ne so qualcosa in quanto tale)

    poichè credo che l'intervento sovrastante sia stato posto nei confronti di ciò che ho scritto (correggimi se sto errando).

    Forse qualcosa è stata mal interpretata:

    1) con educazione non intendo parlare di "galateo" ma di Insegnamento a vivere e nel modo più giusto.

    2) la vita non è solo razionalità (siamo solo esseri umani) ma nemmeno solo passione e trasporto... mettiamo i piedi per terra!!! se ci facessimo guidare esclusivamente dall'istinto non voglio nemmeno immaginare in che mondo vivremmo.

  8. Ho votato per la terza risposta.  

    Credo che l'atteggiamento da preferire sia sempre quello legato a ciò che ognuno "sente" in una certa situazione( cioè in realzione alle proprie "sensazioni" del momento, le quali non trascurano mai, nello stesso momento, ciò che "pensiamo" )

    Credo che tale atteggiamento, sia utile in generale, anche in relazione a tutti gli altri aspetti della vita.

    Beh credo che questa risposta sia piuttosto azzardata, come ben sappiamo l'uomo si è sempre distinto dal mondo degli esseri viventi per merito della sua capacità di porre a giudizio le cose tramite l'uso del cervello, a discapito dell'istinto. Per tale ragione credo che soprattutto riguardo una questione così delicata (come l'educazione che un genitore dovrebbe insegnare) la via della "sensazione"sia la peggiore da intraprendere.l'istinto è influenzato dalle circostanze che ci attorniano e ci fanno rispondere di conseguenza spesso portandoci a seguitare una via errata. Per tali motivazioni ritengo che solo attraverso il dialogo ragionato da parte di entrambe le fazioni si possa trovare accordo e quindi il modo migliore di istruire ed essere istruiti.

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